http://www.wwf.it/UserFiles/File/Alt...0Climatici.pdf
Doppio brodo concentrato di catastrofismo!
n.b. Uno dei focolai della malaria più gravi della storia si ebbe in Siberia...dove non fa certo caldo! l'affermazione sulla malaria è dell'IPCC ed è stata a causa delle dimissioni del medico francese relatore del capitolo, che non condivide affatto la conclusione più caldo più malaria.
Altre patologie tropicali forse si, ma deve fare davvero molto più caldo e più umido di ora.
Perchè ti sembra impossibile possa accadere?
No, perchè intanto il Mediterraneo si sta tropicalizzando con specie asiatiche che stanno velocemente insidiando le rispettive specie autoctone causa maggiore forza vitale. Sono venute fuori alghe tossiche che prima non c'erano e da qualche anno si registrano stragi di cefali non ben spiegate nella loro dinamica (sulla mia costa ad inizi settembre sono stati raccolti sulle spiagge circa 6 quintali morti di esemplari solo di grossa e media taglia in un contesto di bandiera blu) e che io, a memoria d'uomo, non ricordo mai di aver visto o letto.
Intanto il permafrost si scioglie creando problemi a non finire per chi vive in certi territori, gli orsi se ne vanno alla deriva con i blocchi di ghiaccio che si staccano prematuramente e le api scompaiono velocemente dal ns pianeta.
Fai un pò tu....
Tu credi forse che i casini siano da venire. Io ti dico invece che siamo già vivendo una situazione disastrosa solo che per ignoranza o per interessi vari si continua ad andare dritti per la solita strada.
Ultima modifica di Conte; 27/09/2008 alle 00:21
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Per quanto riguarda le vicende dei poveri orsi, consiglio la lettura di questo articolo dal titolo:
LA MEGA-BUFALA DEGLI ORSI POLARI: ECCO LE PROVE
http://www.svipop.org/sezioniTematic....php?idArt=368
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Pensiamo anche a questa nuova febbre importata ultimamente e trasportata dalla zanzara tigre, alcuni casi l'estate scorsa in emilia romagna, e siamo solo agli inizi...
http://www.epicentro.iss.it/problemi...hikungunya.asp
"...Lasciamo perdere poi il 1985, chi non c'era non può capire: la neve la mattina dell'8 coi i primi fiocchi a -16°C, il cielo buio con i lampioni accesi anche di giorno, le uova crepate nel pollaio, gli schiocchi dei tronchi delle piante da frutto che scoppiavano, etc. etc." Gigiometeo
La malaria era endemica in Italia in tempi non sospetti. L'equazione +caldo+malaria è priva di significato.
Premetto che non sono un anti-ambientalista, anzi, dentro questo movimento (con diramazioni nazionali ed internazionali molto importanti) coesistono posizioni, approcci ecc. ecc. che vanno valutati con attenzione.
Le loro posizioni, storicamente, si sono rivelate estreme, per certi versi.
Un esempio piccolo piccolo(si fa per dire)? eccolo:
una delle più catastrofiche scivolate dell'ambientalismo globale si riferisce al DDT.
Tacciarono il DDT (EPA in particolare, ma non solo) di essere una sostanza cancerogena.
Vero, ed in base ad una bibliografia IF incontrovertibile. Per conseguenza imposero, sulla base di un potere crescente, il principio di precauzione decostruendo pratiche profilattiche nella prevenzione della malaria nelle aree endemicamente sensibili. Risultato: la malaria, da una patologia "neglected desease" accellerò fino ad evidenze epidemiologiche oggi valutabili nell'ordine di qualche decina (abbondante) di milioni di casi. Proprio di recente la WHO, presa coscienza dell'errore, ha raccomandato ai diversi sistemi sanitari direttamente esposti alla patologia di reintrodurre la pratica profilattica del DDT con esiti ovviamente ancora da valutare.
Quale conclusione?: l'ambientalismo va visto e valutato con grande interesse ma anche con senso critico...specie in materia sanitaria. Mai dargli eccessivo spazio e ragioni per influenzare decisioni politiche. Decisioni, queste, che devono essere prese, sempre in materia sanitaria, direttamente dagli operatori del settore in quanto depositari di una professionalità e di una conoscenza specifica dei problemi.
Global Warming ed avanzamento di patologie di pertinenza equatoriale?
Se ciò avvenisse sarebbe un'ottima occasione per risolvere definitivamente il problema...la industrie farmaceutiche già lo conoscono (there si market and market).
Conclusione finale: meglio attendersi neoplasie domani che terzane oggi.
Cià
Vin
jonioblu
In diverse tue affermazioni devo contraddirti.Ho letto un articolo tempo fa sul Quotidiano Nazionale(La nazione,il resto del carlino ecc...),Un esimio scenziato di cui non ricordo il nome ma di fama mondiale con molta esperienza nel settore faceva notare,analizzando le temperature dei vari anni che non è vero che il nostro mare si sta tropicalizzando,letemperature medie sono rimaste tali.le specie di pesci diciamo tropicali che in questi anni si ssono fatte vedere dalle nostre parti,sono arrivate in quanto il bacino artificiale dei Laghi amari presso suez è stato tolto quindi sono entrati questi pesci ma senza questa cassa artificiale sarebbero arrivati molti anni fa.le alghe di cui parlli sono effettivamente comparse,il prof ricordava quella scappata dal museo di Montecarlo ed ha fatto dei danni si ma non ha vissuto a lungo per provocarne gravi ,infatti è morta dopo 3 anni e non si è fatta piu' viva ,il nostro mare l'ha annientata.Insomma per lui ci sono stati si anni di mare piu' caldo ma poi le cose si sono rimesse in media.è stato molto preciso e per questo io mi fido delle sue analisi.
per il resto be' la bufala degli orsi polari è stata smascherata e mi sembra sia cosi' anche per le api anche se devo dire che effettivamente quest'anno ne ho viste molte meno sui miei innumerevoli fiori del giardino.
un saluto![]()
In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
che si è africanizzato il clima in italia non è una novità pero'
basta vedere sia i numeri,le carte,la flora e la fauna,i ghiacciai in accellerata ritirata,il ritmo di fusione superiore anche all'optimum climatico,lo scrisse e dimostro paolo zamparutti,in base ai carotaggi e studi scientifici appurati,dei quali posto'i links.quindi fa piu caldo di qualsiasi periodo precedente! per non dire della fauna e la vegetazione... le t°delle acque,mari e oceani MEDIAMENTE son salite sopra media,di piu le terre,specie il ns emisfero...
io non capisco poi i topic dei negazionisti... che sia l'effetto serra, o la natura,o effetto antropico,IL CLIMA SI E'SCALDATO E STOP. anziche fare i negazionisti ,propongano SOLUZIONI al problema.
Ne parla anche Mercalli, ma "una zanzara non fa primavera" ricordo le epidemie di encefalite del nilo a New York negli anni 80 prima dell'attuale riscaldamento.
Comunque e rispondo anche a Conte: Non escludo che se ci fosse la tropicalizzaizone porterebbe con se le tipiche malattie ad essa legate.
Il problema è che le proiezioni si basano su un continuo aumento dei gas serra ( difficilmente controllabile) e che questo causi un continuo incremento di T .
E' questo che non è dimostarto e non ha riscontri
La West Nile Virus si configura come una tipica malattia da importazione, complice il cosidetto "Global Change", niente a che fare con il cosidetto "Global Worming". Esempi precedenti in tempi recenti? la malaria importata, dapprima in Corsica con un solo caso ed in seguito con un altro caso in Italia (tanto per rimanere sul domestico). Infine, tanto per concludere, va considerata la zanzara tigre come potenziale vettore del Dengue, introdotta in Italia (per ora soltanto il vettore) attraverso il Porto di Genova nel commercio di copertoni usati provenienti da aree endemiche.
Ricordo che in epidemiologia in singolo caso non costituisce neanche un focolaio.
Casi di anopheles importata? certo, qual'è la conclusione in termini di Global Warming. Gli AOGCM e relativi scenari ri-trattati in contesti Ensemble prevedono un netto incremento del profilo termico in una misura ad oggi non nota; patologie che rimontano la latidudine sulla scia del WG? insomma, un ottimo business prospettico per l'industria farmaceutica che troverà domani un'ottima base per sviluppare ricerche definitive su questi problemi ad oggi confinati al cosidetto "terzo mercato e/o terzo mondo".
Cia
Vinc
Ultima modifica di jonioblu; 27/09/2008 alle 17:41
jonioblu
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