Con questo thread cercheremo di seguire più da vicino quello che sarà il secondo episodio perturbato della stagione autunnale. Un episodio che si prevede rapido ma abbastanza incisivo e che mostrerà interessanti dinamiche sinottiche... le rodanate solitamente non deludono quasi mai
L'analisi alle ore 12z odierne vede la maggiorparte del comparto europeo interessato da un ampia circolazione depressionaria con perno sul Nord Europa (approssimativamente in scandinavia) e una deciso forcing azzorriano che, proprio dall'arcipelago atlantico, dispone l'anticiclone lungo i meridiani formando un buon blocco bicellulare con massimi di pressione in Groenlandia.
Ne deriverà che la conseguente e marcata oscillazione del getto sgancerà un cavo d'onda che avrà come obiettivo principale il Mediterraneo centrale e in seno al quale si andrà a sviluppare l'intero episodio perturbato.
Nella mattinata di oggi i fenomeni sono stati pochi e realtivi soltanto al passaggio di un debole sistema nuvoloso africano all'estremo sud e che insisterà fino a domani.
immagine 12h di oggi
Nella notte la grande conca depressionaria, sempre più affossata dall'oscillazione del getto, inizierà a muoversi lentamente verso sud.
Il ramo freddo principale della struttura lo troveremo a quasi a ridosso delle Alpi ma difatti si mostrerà abastanza invecchiato e quindi poco attivo.
L'aria fredda, che sarà protagonista dell'ingresso rodanesco, infatti si attarderà ancora lungo la Manica. Intanto le correnti occidentali contribuiranno a generare un primo minimo orografico in pianura padana.
L'estremo sud sarà ancora alle prese con la depressioncina africana, con precipitazione moderate e qualche temporale marittimo.
immagine 06h di domani
Durante il pomeriggio e la serata i primi effetti dell'ingresso freddo si avvertiranno tra Sardegna e Baleari dove si formeranno i primi sistemi nuvolosi prefrontali, nel frattempo su Liguria, Alpi e al NE si attiveranno le prime precipitazioni grazie all'addossarsi del fronte freddo e al richiamo sudoccidentale. Primi rinforzi di libeccio sul Mar Ligure e Mar di Sardegna.
Il piccolo ma intenso fronte freddo alle spalle del ramo principale avrà nel frattempo fatto strada verso sud e e preparerà l'ingresso dal rodano dove andrà a dar manforte ai primi sistemi nuvolosi.
immagine 00h di Venerdì
La mattinata di venerdì vedrà l'irruzione del mistral dalla porta del Rodano e l'ingresso del nucelo freddo instabile che andrà a dar manforte al fronte freddo tra norditalia e sardegna. Le precipitazioni, localmente a carattere temporalesco e legate al ramo freddo, interesseranno entro le 6-12 ore successive gran parte del centro italia (eccetto alta toscana) spinte da un libeccio fresco e anticipate da un prefrontale tra Lazio e Campania. Al NE proseguiranno le precipitazioni con limite neve in rapido abbassamento per il progressivo addossarsi dell'aria fredda. Entro sera al NW soffieranno le prime raffiche favoniche.
immagine 12h di venerdì
Alla mezzanotte di sabato l'azione perturbata e nel pieno del suo vigore con il ramo freddo in scivolamento lungo la penisola foriero di piogge e temporali. L'intero sistema perurbato si andrà ad occludere tra Marche e Toscana dove assisteremo ad una recrudescenza della fenomenologia. Il minimo intanto, situato in pieno adriatico proprio in corrispondenza del jet streak, muoverà i primi passi decisi verso est. Al nordest cesseranno progressivamente le precipitazioni ma la neve avrà fatto la sua comparsa a quote relativamente basse (1000m o inferiore). L'aria fredda nordatlantica continuerà a tracimare dalla valle del Rodano generando veloci rovesci tra Corsica e Sardegna. Il fohen invece ripulirà i cieli del NW.
immagine 00h sabato
Entro il primo pomeriggio di sabato il fronte freddo avrà attraversato rapidissimo la penisola (con salto parziale parziale della Puglia) lasciando dietro di se aria fredda, limpida e moderatamente instabile.Il minimo lo ritroveremo approssimativamente sul Basso Adriatico.
Intanto l'occlusione formatasi nella nottata seguirà lo stesso percorso del ramo freddo regalando piogge e rovesci che imbiancheranno l'appennino a quote interessanti (1400m o inferiore).
immagine 12h di sabato
In serata il peggioramento sarà circoscritto solo a Puglia e Basilicata dove si attarderà l'occlusione (ipotesi da verificare).
Nel frattempo la spallata dell'anticiclone da ovest avrà già stabilizzato il tempo altrove favorendo l'irraggiamento notturno e quindi, maestrale permettendo, anche ottime minime.
a stasera o al più domattina per aggiornamenti
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ottima analisi!!
bravissimo!
E bravo Marco!![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
e intanto guardate bella l'immagine del sat .. instabilita da capo corso in direzione la spezia !!!
Applausi per il debutto di Marco, 19 anni! Complimenti!![]()
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
Ottima analisi Marco![]()
Andrea
ottima analisi...però vi pongo una domanda: ma se l'aria fredda entra dal rodano e si getta nel mediterraneo, che è ancora "caldo", secondo voi non dovrebbero crearsi dei minimi secondari?
Grande Marco!
ottima analisi,complimenti!!!
peccato che l'ingresso non sia tale da permettere la nascita di un bel minimozzo di quelli come si deve tra Marsiglia e Genova...spero che almeno le precipitazioni interessino le zone più assetate...chissa quando rivedremo sua maestà l'atlantico in azione???quelle belle saccature che traslavano verso est e finivano nel mediterraneo che accontentavanp quasi tutti...di tempo ce n'è ancora visto che l'autunno è cominciato da poco ma è neccesario l'apporto di precipitazione autunnale,specie per i nostri ghiacciai alpini...
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
marco è sempre stato il migliore nelle analisi.. deliziaci ancora!
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