
 Originariamente Scritto da 
Fenrir
					 
				 
				Guarda, 3 gradi non è un granché, e non lo dico con ironia. Francamente sono abituato a vedere numeri del genere e non mi spaventano più di tanto. 
Sono le Svalbard invece che mi fanno davvero paura e penso che batoste del genere (che vanno avanti da 3 anni, tra l'altro - mesi chiusi con allegria a 8 gradi dalla media anche l'anno scorso) prima o poi innescheranno qualcosa di serio, probabilmente che coinvolgerà l'estensione estiva della banchisa.
Io l'anno scorso avevo una teoria che francamente è il contrario di quanto leggo sulle riviste specializzate... la dissi anche a settembre su questo thread e francamente mi sento un po' di corroborarla anche se non sono un fisico dell'atmosfera ma un umile biologhino... secondo me il grande difetto di ghiaccio nella banchisa che avremo il prossimo autunno risulterà in un'atmosfera più turbolenta proprio per via del mare caldo, non più tranquilla come ho letto l'anno scorso da molte fonti. 
Ci saranno molte più pulsazioni dinamiche verso il polo, le zone artiche avranno scarichi termici molto marcati e l'Europa farà i conti con ondate di freddo simili a quella appena passata, sempre a scapito dell'artico.
Secondo me (termo)dinamicamente è una teoria più sensata di quella che dice il contrario. Quest'anno infatti è stato così. Grandi pulsazioni dinamiche in sede europea (novembre è stato da annali) e piovosità record in diverse zone: l'alluvione di Ny Ålesund (80° parallelo N) di fine gennaio (1/3 della piovosita' annuale scaricato in poche ore) è forse l'episodio più memorabile di quest'inverno artico.
			
		
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