Alcuni spunti probabilistici dai modelli di stamane, tutti, porta a pensare che l'attuale fase di dislocazione del VP possa continuare ancora per un bel po' di tempo. Se si osservano le carte emisferiche dei modelli principali viene vista l'intrusione di aria calda di origine Pacifica (oceano, non tranquilla) verso il polo e questa azione "potrebbe" favorire il mantenimento di una fase altamente instabile nella dinamica del VP.
Per esempio posto la 168h di Reading che, tra le altre cose, mostra chiare possibilita' di riaggancio del flusso atlantico alla zona fredda che si sta' andando a creare verso la Spagna e che sara' riportata un poco verso est.
168.JPG
Ma la cosa e' vista da tutti i modelli e anche gli spaghi della AO ne mostrano chiari segnali:
Insomma una possibilita' che la fase con ampie oscillazioni possa durare a lungo e portare ulteriori offese, anche profonde, verso le aree europee (le ssta atlantiche consentono che l'Europa sia nell'obiettivo del VP).
ottima analisi, speriamo bene per il futuro![]()
Caspita!! Sandro sul nostro forum.
Benvenuto.
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"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Ciao Sandro!
comincio seriamente a pensare a una possibile seria ondata di stampo invernale sull'Europa centro-orientale a fine della prima decade di novembre, in pattern SCAND+ con tipico blocco bicellulare.
L'AO in crollo e una fase probabile fase NAO neutra, unitamente a favorevoli dinamiche di tipo tropicale potrebbero spingerci proprio verso un simile contesto.
E' ancora molto presto, ma i segnali a mio avviso ci sono tutti: l'ondulazione di questi giorni darà una bella mazzata al VP fino alla stratosfera, permettendo una bilobazione dello stesso molto accentuata, con core principale dislocato in Siberia centrale come confermato da molti run CPC:
Ci riaggiorniamo
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Ultima modifica di Casentino; 28/10/2008 alle 17:24
Roberto
Always looking at the sky....
Ciao Casentino e tutti, per ora non me la sento di guardare troppo lontano, pero' quello che dici potrebbe certamente essere uno dei risvolti possibili.
Per ora mi basta avere una notevole conferma dell'avvio di una zona centrale antizonale che contribuira a mantenere forte fluidificazione delle zone fredde, e nel medio termine viene anche una conferma di un possibilissimo primo aggancio alla zona depressa mediterranea.
Ovviamente se avvenisse una forte intrusione NW-SE della saccatura atlantica verso la zona mediterranea sarebbe molto ben facile pensare a risposte calde a rinforzare lo scand+. Vedremo, un passetto per volta, l'autunno e' un periodo di bassa predicibilita'.
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La mina, con Reading 12, esplode con tutta la santa barbara....
mamma mia che botta al VP!!!
ciao Sandro...bentrovato anche qui....
Ciao Sandro, benvenuto da queste parti!!
Analisi molto interessante....
~~~ Always looking at the sky~~~
Bel thread...da tenere sempre aggiornato
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Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
E allora aggiorniamolo !
Difficile ancora dire qualcosa di preciso sul lungo termine, la mina antizonale viene confermata con una notevole dispersione del VP. La 168h di Reading (carta da prendere con molta cautela) per ora ci conferma queste dislocazioni e il probabilissimo rinforzo della goccia fredda mediterranea con rientrate atlantiche.
Pero' c'e' anche l'accenno a invorticamento della saccatura avanzata canadese e cio' "potrebbe" dar luogo a risalite calde dall'est-atlantico e forzare aree calde tra nord-atlantico e scandinavia, l'ipotesi di Casentino.
"Potrebbe" avviarsi un cambio di fase con uno sbilanciamento del VP tra canada est e atlantico e HP nord-atlantico e freddo retrogrado protrebbe scendere verso balcani e forse anche Italia. Per ora solo una lontana ipotesi, intanto sappiamo che con ogni probabilita' continuera' questa fase perturbata dopo una breve sosta con la rientrata della zona fredda spagnola.
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