Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ok, pero' ti ricordo che in special modo qui da me il binomio gelo/neve non c'e' quasi mai o meglio, x avere il gelo devo avere mediamente correnti da E-NE ergo secche: quindi, almeno personalmente, preferisco di gran lunga un inverno nevoso/piovoso che uno gelido perche' qui, appunto, vorrebbe dire avere sia Sondrio ma anche al piu' i monti sino in alto a dir poco...spelatix tutto l'inverno !
Tieni comunque presente che l'inverno appena passato l'ho chiuso mediamente (Tmin+Tmax/2) a +3.1° ovvero a +0.2° rispetto alla media degli ultimi 21 anni (dal 1988 al 2007): valore in fondo quindi nemmeno malvagio (soprattutto considerando anche che il mio sensore, in quota a oltre 15 m. dal suolo, sicuramente ha sovrastimato le Tmin. di almeno un paio di gradi rispetto a quelle rilevabili a 2 m. appunto !), considerando i numerosi episodi perturbati avuti, al piu' anche nevosi (286 mm. totali, oltre il doppio della media invernale qui che e' di circa 130 mm. !)
Ultimo dato altresi' significativo, almeno x me, riguardo la stagione invernale ovvero la permanenza della neve al suolo: orbene, qui il fondovalle (circa 300 m. di quota) e' rimasto costantemente ed uniformemente imbiancato dalla neve dal 24 novembre sino a meta' febbraio (e nelle zone un po' piu' riparate anche oltre) ! Stiamo parlando quindi di oltre 80 gg. consecutivi con la neve al suolo !
Ripeto, avercene in futuro di questi inverni...passabili qui !![]()
![]()
![]()
Stazione meteorologica ARPA di Castellazzo Villanova d'Arba....fine I Decade gennaio.
castellazzo villanova d'arda.jpg
Siamo nella bassa pianura piacentina...lo ricordo,a meno di 100 m di quota!
Di minime e massime così(oltre -14 di minima!) alla fine prima decade di gennaio se ne sono registrate su moltissime zone di bassa pianura lombarda,piemontese e sull'Ovest Emilia.
Insomma: anche per la mia zona si è trattato di un inverno "appena sufficiente",più che altro per le precipitazioni sopra media,la nevicata di Capodanno e la continua dinamicità,ma comprendo appieno i piacentini che vorrebbero rivivere anche 10000 volte un inverno simile.
Avere accumuli invernali di neve a 3 cifre(circa 120-130 cm se non erro),neve che resiste al suolo per circa un mese(dal 26-28 dicembre fino al 26 gennaio circa), T che sono state nel complesso sotto media e con alcuni tratti veramente molto al di sotto della media....e chi non lo vorrebbe avere un inverno simile??
Per loro quest'inverno è stato come il 2003-2004 qui,quando fece circa mezzo metro di neve in totale distribuito in svariati episodi.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Infatti da piacentino sono a dir poco entusiasmato da quest'inverno. Nella bassa, qui da noi, si sono raggiunti davvero valori notevoli come hai evidenziato tu nel grafico ma anche io che abito nella zona pianeggiannte a pochi km dalle prime colline ho constatato minime anche di -13°C e circa 25cm in più di accumulo totale di neve rispetto a piacenza centro nonostante le distanza ridotte (appena 6 km), c'è anche da considerare che nel centro di piacenza, dove appunto lavoro si sono avute minime di -10°C per più giorni(ovvio effetto albedo) e lastroni di neve-ghiaccio duri come marmo con notevoli difficoltà per la popolazione(oltre 100 ricoveri in 3 giorni per cadute sul ghiaccio) e il dispendio di denaro per scaraventare tutta la neve del centro città nel Pò(grazie anche all'esercito).
Insomma un inverno da ricordare(non per tutti) per piacenza.
Ah dimenticavo il mio accumulo totale è stato di circa 130 cm!![]()
Appunto; anche perchè se fare doppie cifre negative a metà Marzo fosse stato normale negli anni passati, la media 60-90 presa oggi come riferimento non avrebbe i +3°C come media delle minime ma un valore molto più basso
Una minima a doppia cifra a metà Marzo forse era normale durante una PEG, non certo negli anni 60, e lo dico a fronte delle medie attuali che testimoniano come sia stato praticamente impossibile considerarla norma![]()
Comunque non so se qualcuno l'abbia già fatto notare, ma il picco negativo a 850hPa per i prossimi giorni è stato ritoccato verso il basso su buona parte dei settori adriatici... Magari si è accorciato nel tempo, ma questo dipende da evoluzioni sinottiche diverse..
'sera,aggiungo un mio punto di vista generale con qualche considerazione.
Nonostante siano mancate ancora una volta le grandi ondate di freddo,qualcosa di notevole si è comunque visto in pianura.
Innumerevoli giornate di ghiaccio in Piemonte e parte di Lombardia ed Emilia,una giornata (10/1) storica per una buona fetta della pianura padana centro/occidentale:
http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=98472
Ma guardiamo anche al NE,forse è sfuggito quello che è accaduto il 5 gennaio:
http://forum.meteonetwork.it/showpos...96&postcount=9
Parliamo di diffusi -3° di massima in pianura,con anche uno strepitoso -2,7° realizzato in riva al mare,a Chioggia ed un valore di -3,9° realizzato a pochissimi km dall'Adriatico (Gesia-Cavarzere)
Gli inverni anni 60/70 erano anche questo,ovvero neve al suolo per molti giorni che genera inversione termica,nebbia e diffuse giornate di ghiaccio.
Il fatto che non sia arrivato il freddo dalla Russia non può e non deve minimizzare una parte fondamentale di Clima Padano che era stata praticamente dimenticata negli ultimi anni...
E che abbiamo riscoperto,seppur parzialmente,in questo ottimo inverno.
(Tralascio il discorso Alpi,poichè in alcuni settori stiamo andando a battere anche il 77/78,candidando la stagione in corso come la più nevosa degli ultimi 40anni)
![]()
Always looking at the sky
In attesa.........Dati aggiornati ogni 5 minuti qui. http://www.meteotitano.net/ora.php
Segnalibri