io credo siano stati due elementi:
-scirocco poco produttivo ( SE o levante ) su quello son pienamente d'accordo con quanto è stato detto
-isola di calore: secondo me invece c'entra , non è un caso che spesso con termiche al limite , come stavolta , pistoia , oltre ad avere precipitazioni più abbondanti, sia messa meglio rispetto a tutto il resto della piana, e conseguentemente prato sia messa meglio di firenze
è successo nel 99, è successo nel marzo del 2005, insomma metteteci lo scirocco, la posizione del minimo ma quando le termiche sono risicate -come ieri- firenze è svantaggiata rispetto a prato e pistoia, perchè il 3 marzo 2005 a prato nevicava e firenze pioveva ? ( o meglio nevicò pure lì ma girò in pioggia prima) perchè il 23 febbraio 2005 prato neve, firenze neve poi pioggia? perchè 29 gennaio 2004 neve a prato e firenze neve poi pioggia? Albedo potrebbe citare tante altre date in cui con nevicate da cuscinetto pistoia batte tutta la piana e la città più sfavorita è non a caso firenze;
basta vedere anche le temperature massime , massime che puntualmente salvo rari casi aumentano seppur di mezzo grado/1 grado andando da prato verso firenze...
Attenzione, non ho detto che l'isola di calore non conta!
Firenze è assolutamente svantaggiata a priori per questo.
E tutti sappiamo le differenze che ogni giorno ci sono tra le stazioni di PT e PO e quelle dell'area fiorentina....
Ma nei casi come in quelli di ieri, non c'entra assolutamente con la dinamica avvenuta...
La sua posizione semmai è stata determinante.
Con correnti da S/E sparate (come quelle di ieri), Firenze è in primo luogo in ombra pluviometrica, sicuramente determinati dalla presenza del Pratomagno a S/E con conseguente effetto di caduta, in secondo luogo è la prima a cedere sotto l'erosione del cuscino.
E questo fatto è sempre perfettamente previsto dai LAM (sia per quanto riguarda le termiche che i venti), così come lo era in questo caso.
Ieri sono partito da Prato alle 7:15 in direzione Firenze.
Forse il momento migliore della nevicata Pratese.... pensate che la mia strada alla Castellina era già capitolata e sul tetto dell'auto vi erano 3 bei cm di neve...
Cielo coperto con foschia e T di 0°C spaccati-
Giunto all'altezza dei Gigli il cielo era già completamente diverso, le nubi alte si rincorrevano veloci da S/E e l'umidità relativa alle quote medie decisamente più bassa.
A Peretola sembrava una giornata autrunnale con circa 4° , vento sostenuto e cielo plumbeo.Messuna precipitazione.
Insomma poco che riguardasse l'isola di calore, credimi.![]()
sono in parte d'accordo, secondo me l'isola di calore ha comunque influito ( seppur in misura MINORE rispetto alla quantità di precipitazioni, decisamente inferiori per i fattori suddetti )
perchè altrimenti verso le 9.30 era già praticamente pioggia a firenze ? anche alla questura , vicino al casello prato est ( per chi non sapesse) alle 11 già pioveva mentre in via borgo valsugana sotto la collina nevicava alla grande...era davvero una sacca fredda che ha spaccato in due la città, ritirandosi intorno alle 10 verso NORD ( sia nord est che nord ovest) , e lasciando firenze decisamente presto, ancor prima di prato ( appunto verso le 9.30 quando è girata a pioggia)
Ultima modifica di nevofilo; 12/02/2013 alle 20:17
Ti sei risposto da solo.... alle 11 pioveva anche a Prato.
Infatti lo Scirocco se stava magnando il cuscino progressivamente da EST verso OVEST....
Tieni anche presente che la domenica sera rientrando sempre da Firenze, ho trovato le temperature più basse proprio in zona Capalle i Gigli, mentre all'indomani da quelle parti alle 7 già era mista.
Alla Castellina?In che via stai? Ci ho abitato per 18 anni.
Comunque il momento più spettacolare è stato intorno alle 10,30/11 quando ho girato il filmatino che ho messo nell'altro post. Anche se indubbiamente all'ora da te citata si era intorno allo 0° e attaccava dappertutto.
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Grande nostalgia, anche se in fondo sto vicino alla Pietà, quindi non lontanissimo. Certo quando abitavo in via Dino Compagni, praticamente l'ultima prima della collina sotto i Celestini, c'era un clima da favola: nevicate abbondanti, brina fissa, temporali. Ma erano anche gli anni 60 e 70...![]()
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Vero, sulla giornata di ieri l'effetto scirocco ha pesato più dell'isola di calore e quello pesa soprattutto ai pratesi che stanno a sud ed est, essendoci il monte Morello che riscalda e la parte bassa della Calvana che fa da sponda. Non è un caso se le zone di Prato sud-ovest (Tavola, Iolo, Poggio, Seano ecc) e all'estremo nord-ovest (Montemurlo, Galceti, Narnali, Maliseti), ne hanno risentito meno e nel pomeriggio avevano temperature molto più basse, tanto che la neve ancora stamani era sì appiattita, ma bella conservata (come a Pistoia).
Ovvio, se ci aggiunge quel grado in più portato dall'isola di calore e anche il fatto che Firenze aveva termiche in quota peggiori sia rispetto a Prato che a Pistoia, si capisce come per i poveri fiorentini fosse praticamente impossibile vedere una nevicata decente ieri.
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