Sito Meteo https://meteoinpuglia.it
Stazione Meteo http://meteoinpuglia.altervista.org/putignano.htm
[QUOTE=mikiBAT;1060073866]Qualcuno sa spiegarmi meglio come andò esattamente l'inverno 1992/1993?
So delle nevicate a gennaio,febbraio e marzo e che si alternavano temperature piuttosto miti al freddo intenso.
Questo è quello che mi hanno raccontato,considerate che sono nato un freddo venerdì,era il 22 gennaio 1993.
L'inverno 1992 1993 fu' anticiclonico con delle "pause". Queste pause( le ho volute identificare così) portavano a forti irruzioni di aria fredda sulla nostra regione. La prima debole si ebbe intorno al 27 dicembre 1992 con leggero accumulo qui da me. La seconda, nonchè la piu' famosa, si ebbe il 2 gennaio 1993 con accumuli nevosi pazzeschi su quasi tutta la regione sia all'interno che sulle coste! La terza anche questa abbastanza forte si ebbe verso il 22 febbraio del 1993 con nevicate ancora una volta intense. La terza si verificò a inizio marzo con neve solo all'interno( 20cm qui da me) ma molte masserie sulla Murgia rimasero isolate per la terza volta dopo le nevicate di gennaio e febbraio. Per me questo fu' il migliore inverno che io ricordi nonostante i miei dodici anni dell'epoca...![]()
Da un po' di giorni i modelli evidenziano l'inizio di una nuova fase meteorologica a partire, pressappoco, da metà mese.. Si tratterebbe di una fase più perturbata di quella attuale e con temperature che dovrebbero oscillare intorno alla media, senza picchi di freddo come quelli di Capodanno ma senza nemmeno scaldate rilevanti. Una fase, insomma, di Inverno NORMALE, con neve sui monti e piogge frequenti su coste e pianure (le precipitazioni sono state finora, almeno qui, le grandi assenti di questo Inverno 2014-2015). A me personalmente andrebbe benissimo così.. La neve qui da me sarebbe meravigliosa, ma molto meglio avere una Sila ben innevata che vedere una semplice spolverata, anche se fin sulle coste.. Presto sapremo se andrà davvero così..![]()
Sì concordo appieno. Le grandi piogge (non i nubifragi), quelle benefiche e non eccessive, tipiche dell'autunno e inverno del Tavoliere non si sono viste. Il terreno è praticamente asciutto nonostante il periodo. A questo punto preferirei rivivere giornate calme e piovose piuttosto che fugaci irruzioni di aria gelida dai Balcani.
È bizzarro notare come, almeno dalle mie parti, gli eventi nevosi più rilevanti degli ultimi anni si siano presentati in annate piuttosto siccitose (2007, 2012, autunno 2014)
Beh, se ci pensi è del tutto normale.
Le migliori irruzioni arrivano da noi quando l'anticiclone delle Azzorre ci protegge dall'umidità atlantica. Per cui se vogliamo la tramontana e il freddo, dobbiamo scordarci i grossi surplus pluviometrici.
Gli anni 90 sono stati frequentemente siccitosi ma ricordiamo diverse ondate fredde. Così come i primi anni 2000 (anche se in misura minore).
Dal 2009 in poi, faccio l'esempio della Valle d'Itria, abbiamo raccolto oltre 1.000 mm annui, ma poco freddo e poca neve. Insomma, c'è una sorta di proporzionalità inversa.
![]()
Insomma solo gli americani vedono qualcosina lunedì...
![]()
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Quoto anchio ho notato questa correlazione...certo nn è una regola fissa ma una caratteristica che spesso si accosta a un inverno pro sud .
Il fatto che abbiamo chiuso in sopra media deriva dalla passata impostazione...; SE come spero ci si avvia vs un nuovo corso (e gli indizi ci sono) la pluviometria sarà certamente diversa. (e il mese di dicembre sembra aver segnato questo)
Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
Segnalibri