CURIOSANDO: quali le zone più gelide della Puglia al di sotto dei 2000mt?

**paxo** · 12/02/2016, 10:05

La stazione meteo a sud di Martina Franca in c.da Pasqualone ha fatto -0.3 di minima oggi, l'unica della zona a scendere sotto lo zero, addirittura qualche stazione meteo a pochi chilometri da questa ha segnato minime superiori ai 5 gradi.

**Cristiano96** · 12/02/2016, 10:20

Originariamente Scritto da paxo

La stazione meteo a sud di Martina Franca in c.da Pasqualone ha fatto -0.3 di minima oggi, l'unica della zona a scendere sotto lo zero, addirittura qualche stazione meteo a pochi chilometri da questa ha segnato minime superiori ai 5 gradi.

Pasqualone fa sempre belle minime, diciamo che in Valle si distingue sempre

**pentotalpaz2** · 12/02/2016, 10:36

Sono stazioni posizionate in conche o vicine alle stesse..appena ti sposti di 10mt la situazione cambia completamente. Penso che queste stazioni non siano utili per la descrizione del clima di una zona in quanto falsano quelle che sono le vere caratteristiche climatiche, mentre se si vuole fare uno studio opportune delle stesse conche il discorso cambia ma rimane confinato all'interno del perimetro della stessa.

**galinsoga** · 12/02/2016, 10:47

Originariamente Scritto da pentotalpaz2

Sono stazioni posizionate in conche o vicine alle stesse..appena ti sposti di 10mt la situazione cambia completamente. Penso che queste stazioni non siano utili per la descrizione del clima di una zona in quanto falsano quelle che sono le vere caratteristiche climatiche, mentre se si vuole fare uno studio opportune delle stesse conche il discorso cambia ma rimane confinato all'interno del perimetro della stessa.

Non sono pugliese, ma il discorso credo abbia valore per qualsiasi regione o territorio... nel senso che ogni stazione in qualche modo è rappresentativa di sé stessa e del contesto geografico in cui si trova. Comunque l'unico modo di descrivere il clima di un territorio non troppo esteso ma neppure troppo ristretto, è quello di avere più stazioni che coprano più contesti morfologici, se prendiamo ad esempio una valle ne potrebbe servire una sul fondo della valle stessa, una in una zona di pendio, ecc.
I microclimi vallivi influenzano notevolmente il contesto naturale, pensate ad esempio a una valle incassata o a una gravina, in cui l'inversione termica è riscontrabile ad esempio attraverso la vegetazione, con formazione di latifoglie "mesofile" e caducifoglie nel fondovalle e formazioni di latifoglie xerofile (magari anche da lecceta o macchia mediterranea nelle zone del Sud e in moltissime del Centro) sui fianchi più elevati della vallata e ad altitudini anche di 200-300 m più elevate... in pratica si ha una sorta di inversione anche del piano vegetazionale.

E' chiaro che se parliamo di un centro abitato non particolarmente esteso e abbiamo a disposizione una sola stazione, sarà forse opportuno che sia ubicata nella zona centrale dell'agglomerato urbano, risentendo di tutti gli effetti dovuti sia alla geografia naturale sia a quella antropica (isola di calore, ecc.). Ovvio che se parliamo invece di grandi centri abitati allora assumeranno un significato anche i microclimi locali, basti pensare alle diverse stazioni delle diverse reti di Roma o di Milano e del suo immediato hinterland e lo stesso, su scala inferiore, penso possa valere per città medie come Lecce o Foggia...

**pentotalpaz2** · 12/02/2016, 11:03

Originariamente Scritto da galinsoga

Non sono pugliese, ma il discorso credo abbia valore per qualsiasi regione o territorio... nel senso che ogni stazione in qualche modo è rappresentativa di sé stessa e del contesto geografico in cui si trova. Comunque l'unico modo di descrivere il clima di un territorio non troppo esteso ma neppure troppo ristretto, è necessario avere più stazioni che coprano più contesti morfologici, se prendiamo ad esempio una valle ne potrebbe servire una sul fondo della valle stessa, una in una zona di pendio, ecc.

E' chiaro che se parliamo di un centro abitato non particolarmente esteso e abbiamo a disposizione una sola stazione, sarà forse opportuno che sia ubicata nella zona centrale dell'agglomerato urbano, risentendo di tutti gli effetti dovuti sia alla geografia naturale sia a quella antropica (isola di calore, ecc.). Ovvio che se parliamo invece di grandi centri abitati allora assumeranno un significato ache i microclimi locali, basti pensare alle diverse stazioni delle diverse reti di Roma o di Milano e del suo immediato hinterland e lo stesso, su scala inferiore, penso possa valere per città medie come Lecce o Foggia...

il discorso vale per tutti i territori è ovvio. Quello che mi preme sottolineare è che non si può far affidamento ,nella descrizione climatica di un'area, ai dati provenienti da una stazione ubicata in un punto che a tutti gli effetti è rappresentativo di una zona molto poco estesa e con caratteristiche valide solo per quei pochi mq. Non siamo in presenza di valli alpine o altro, quindi il fatto che si facciano -5 per inversione e poi dopo 2 minuti di scirocco la temp schizza a 10° mentre le stazioni limitrofe che non risentono di inversioni hanno avuto temp allineate tra di loro ed incrementi graduali, secondo me determinano la descrizione climatica di un'area tale da poterla definire con la terminologia classica ad esempio mediterranea, continentale ecc ecc.

**Domy03** · 12/02/2016, 11:04

Beh diciamo che le stazioni in piena Valle d' Itria fanno registrare minime sempre più basse, rispetto ad altre zone. Stazioni più a Valle come Cisternino C.da Barbagiulo, Martina Pasqualone sono quelle che per la maggior parte regalano ottime minime. Però da precisare che non sempre è così perchè stazioni poste a più di 400mt come anche Martina Masseria Galeone non è da meno come minime.

P.S. Su Ostuni Sarolo, anch' essa in piena Valle D' Itria tra Ostuni e Martina, le termiche registrate sono veritiere perchè ripeto, i punti più freddi della zona sono a Valle.

**Faina** · 12/02/2016, 11:07

Originariamente Scritto da Domy03

Beh diciamo che le stazioni in piena Valle d' Itria fanno registrare minime sempre più basse, rispetto ad altre zone. Stazioni più a Valle come Cisternino C.da Barbagiulo, Martina Pasqualone sono quelle che per la maggior parte regalano ottime minime. Però da precisare che non sempre è così perchè stazioni poste a più di 400mt come anche Martina Masseria Galeone non è da meno come minime.

P.S. Su Ostuni Sarolo, anch' essa in piena Valle D' Itria tra Ostuni e Martina, le termiche registrate sono veritiere perchè ripeto, i punti più freddi della zona sono a Valle.

discorso fin troppo spicciolo per determinare se un valore è veritiero

non è in discussione se una valle fa belle minime oppure no

**no surprises** · 12/02/2016, 11:16

Non lo sapremo mai.
Magari quando ci dedicheremo alle zone superiori ai 2000 mt...avremo le idee più chiare

**Faina** · 12/02/2016, 11:18

Originariamente Scritto da pentotalpaz2

Sono stazioni posizionate in conche o vicine alle stesse..appena ti sposti di 10mt la situazione cambia completamente. Penso che queste stazioni non siano utili per la descrizione del clima di una zona in quanto falsano quelle che sono le vere caratteristiche climatiche, mentre se si vuole fare uno studio opportune delle stesse conche il discorso cambia ma rimane confinato all'interno del perimetro della stessa.

come ti ho detto piu volte, sono parzialmente daccordo col tuo discorso, in quanto non si può fare di "ogni valle un fascio"; bisogna distinguere dalle "buche" che altro non sono che le depressioni carsiche o doline, dalle valli o conche "normali".

Il discorso della puntiformità della rilevazione è giustissimo ma vale per tutto, anche per le cime! Se c'è una valle ci sta anche una cima, ma non è vero che le cime sono meno puntiformi delle valli! il territorio collinare è di per se ondulato, anzi è una caratteristica delle Murge, ci sono valli, cime e piane che si alternano in continuazione km per km...poi è chiaro che ci sono anche le buche e sono numerose (doline più o meno grandi) dove NON andrebbero installate le stazioni. La caratterizzazione climatica non si fa certo solo con quei dati ma è il frutto di un insieme di situazioni che concorrono tutte a determinare le caratteristiche di un luogo che è fatto anche di invesioni termiche a valle e non inversione in cima quando capita ed altre situazioni in altri frangenti, ecc...il problema è quando non si conoscono certe cose o si crede che un luogo è piu freddo di altri solo per condizioni particolari (senza rendersi conto che nelle altre ore si perde sistematicamente il confronto con tante altre zone ben piu fredde).

Ora...non sono mai stato sul posto e quindi non so dirti con precisione...ma dalle immagini fotografiche della zona non mi sembra (ma potrei sbagliarmi) che la stazione di Santoro sia messa "dentro" una buca , sebbene posso dire con certezza che analizzando i dati...spesso si siano riscontrati periodi con temperature "farlocche" purtroppo non cestinate dagli archivi da cui la credenza che fare -7° o -10° sia la normalità! Che poi almeno, se ci si degnasse di attenersi ai dati realmente misurati ci si accorgerebbe che i -10° non sono MAI stati registrati

**pentotalpaz2** · 12/02/2016, 11:22

per essere ancora più chiaro e postando alcuni dati della stazione di Ostuni Sarolo facciamo un piccolo esempio:

il giorno 12/07/2015 temp minima 9.2° temp massima 34.2°

se dovessi definire il clima della valle d'itria con i dati in questione, direi che siamo in presenza del deserto di Atacama

ma sappiamo che non è cosi.

per essere ancora più scrupolosi vi posto i dati di temp minima e massima dello stesso giorno delle centraline di meteo valle d'itria...sia nelle massime ma sopratutto nelle minime si notano divergenze enormi tra ostuni sarolo e le altre, infatti mentre le altre centraline hanno temp max e min in linea tra di loro e con una determinato valore di media, ostuni sarolo sia nella max che nella minima ha una valori " esasperati" rappresentativi di una zona relativamente piccola e ce non rappresenta assolutamente il clima della valle d'itria. almeno questo è il mio pensiero

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