Ultima modifica di Nix novariensis; 10/01/2011 alle 00:01
Secondo me è la zona di Quincinetto, all'estremo confine con la VdA verso Point Saint Martin/Donnas...confermi?
Leggevo sempre su altri lidi che ci sono dei forumisti che sostengono che l'eporediese (quindi Ivrea compresa) ha circa 35cm annui di media.
A mio parere quella zona non arriva a 25cm. Tra l'altro il forumista meteo_vda82 qualche mese fa mi diceva che la zona di Donnas e Verres fatica addirittura a superare i 20cm annui di media, quindi![]()
Andrea Vuolo - Meteorologo Rai Pubblica Utilità TGR Piemonte - Stazione meteorologica DAVIS VP2 di Nole (TO)
Ivrea per qualche strano motivo supera i 30 cm a mio parere, come cumulata di neve fresca, non per resistenza del manto che è scarsissima. Concordo sulla zona di Quincinetto, mentre continuo a non capacitarmi dei dati di Caluso e soprattutto Mazzè, zona che tra l'altro per presa diretta ha una tenuta termica pari a quella del torinese![]()
Avevo capito.....sono stato volutamente provocatorio
Mi incuriosisce anche sapere qual'è la zona che negli ultimi 23 anni ha avuto meno in proporzione alla media (diciamo dal 1987-88, annata che ha un po' segnato il cambiamento di rotta stagionale in peggio)
Penso che Torino e biellese occidentale si giochino il primato![]()
Matty, sai meglio di me com'è Robyrto quando si parla di neve e canavese... è una guerra continua, anche se a volte esagera piuttosto pesantemente con le parole e sembra che Asti sia la città più nevosa del Piemonte a parità con CN![]()
Però stavolta mi sento di non dargli tutti i torti.
Parlando di sinottica e configurazioni degli ultimi anni: Ivrea ed Eporediese di solito con minimi bassi, per esempio già verso la Corsica (configurazione che ormai accade da anni), cede anche 1h.30 circa prima di Ciriè/Villanova, grazie al solito richiamino a 925 hPa da N/E che parte dall'Insubria/Comasco e se ne va per tutte le pedemontane fino alla Val Susa. Con scirocco, la zona è espostissima alle correnti più calde, ma qui la zona che subisce di più è forse quella di Forno C.se, Cuorgnè e biellese, ma poi a sua volta cede anche l'eporediese. Con le correnti orientali (Stau), vede senz'altro meno rispetto alla sola mia pedemontana o la pedemontana della Val Susa sia con correnti da NE, che da E puro. Con gli sfondamenti andiamo forse più a braccetto, anche se in molti episodi da sfondamenti da WNW, Salassa vede la metà di quanto vede la pedemontana delle Valli di Lanzo. Per ora Salassa è a 9cm annui, Villanova e Ciriè 23cm.
Comunque, tornando ai dati, la media nivometrica dal 1990 al 2010 per la mia zona è sui 35cm, mentre si arriva a 40-45cm partendo dal 1980.
Quindi davvero, rimango sempre dubbioso relativamente ai 30-35cm di media nivometrica per Ivrea e dintorni, che molti utenti sostengono che essa abbia.
Ho fatto esempi tra pedemontana Valli di Lanzo/Susa ed eporediese solo perchè ne so qualcosa di più, ma dei dati biellesi o delle zone costiere del lago Maggiore non ho info a riguardo![]()
Ultima modifica di Andre meteo; 10/01/2011 alle 11:05
Andrea Vuolo - Meteorologo Rai Pubblica Utilità TGR Piemonte - Stazione meteorologica DAVIS VP2 di Nole (TO)
Decenni più nevosi a Torino negli ultimi 100 anni:
anni 50 56,1 cm
anni 40 49,7 cm
anni 10 43,3 cm
anni 30 38,2 cm
anni 80 33,3 cm
anni 60 26,1 cm
anni 20 24,5 cm
anni 00 24,1 cm
anni 70 22,5 cm
anni 90 17,9 cm
Andrea Vuolo - Meteorologo Rai Pubblica Utilità TGR Piemonte - Stazione meteorologica DAVIS VP2 di Nole (TO)
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