riassunto perfetto, da me si è vista cosa molto simile, solo che la pioggia è arrivata a fine evento (meno male) si è mangiata un paio di cm ma 7-8 ne ha lasciati
ecco lo foto
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Spormaggiore - TN - 570 mslm - paesaggio invernale
nessun modello matematico m'impedisce di sognare...
-2,2° ur 88%, neve che resiste benone qui a Predazzo est!!
Praticamente c'è ancora la stessa di questa mattina...
Li mortacci sua qui nn scende: -0.3°
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Già stamattina la neve era di ASSOLUTA qualità...![]()
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All'inizio credevo anch'io, parlando della mia zona, ovviamente, che fosse un discorso legato alla permanenza di sacche d'aria calda a spasso fra 700 e 1000 metri di quota (pressapoco). In effetti ieri sera, mentre Sondrio era sotto il nevone, a Tirano pioveva. Fin qui questa spiegazione ci può stare. Il finale, invece, lo vedo ancora poco chiaro.
Provo a interpretarlo così.
Ipotesi 1. Solitamente con lo Scirocco (ieri sera era Libeccio, ma comunque un vento pur sempre relativamente caldo/tiepido) le temperature cominciano ad aumentare in quota a partire dai settori Sud-orientali: allora le precipitazioni riversano la caldazza verso il basso, finché, ad un cero punto, a una determinata quota si va sopra zero, mentre a fondovalle la neve può cedere il passo alla pioggia pur con temperatura negativa. Ieri in quota (oltre i 2000 metri) la temperatura non è mai aumentata: anzi, ha continuato a diminuire o al più è rimasta stazionaria. Quindi si esclude un'avvezione particolarmente calda da Sud in quota. Allora, considerato che le piogge hanno mantenuto una certa intensità per tutta la sera, che al più la temperatura in alta montagna poteva solo scendere o rimanere stazionaria, che tra il fondovalle ed i 1000 metri sussisteva una temperatura al limite, e tale dislivello non eccessivo, m'aspettavo che la precipitazione, una volta girata in neve, s'esaurisse come tale alla fine dei giochi. Supponiamo, invece, la presenza di uno strato di aria calda in alto: allora la pioggia avrebbe dovuto fare aumentare la temperatura anche alle quote medie e successivamente anche sul fondovalle. Ebbene, a fondovalle la temperatura ha continuato a diminuire. Alle quote medie la temperatura è diminuita fino a sera, poi ha cominciato ad aumentare dalle Orobie (ecco, allora, che ovunque gira in acqua sotto i 1000 metri), mentre più su cominciava, finalmente, ad affluire l'aria più fredda tanto attesa.
Dunque, secondo me, a decretare questo finale "a sorpresa", non è stata la presenza di eventuali bolle calde residue alle quote medie (sarebbe stato plausibile con precipitazioni ridicole, ma non è questo il caso), bensì un'interposizione più calda e secca da Sud/Sud-Ovest tra (esageriamo) 700 e 1300 metri (forse anche meno), vuoi dovuta ad una sorta di "favonio" orobico, vuoi per il transito di un fronte caldo a Sud delle Alpi (soluzione possibile, e contemplata anche nella reanalisi al suolo di bracknell per le 00Z di oggi). La stratificazione verticale avrebbe un che di logico: aria caldo-secca in mezzo, più pesante di quella caldo-umida che sta sopra, ma nel contempo più leggera di quella un poco più fredda che ancora resisteva sul fondovalle (basti pensare che a Sondrio nevicava con +0,2°, da me con +0,3° che mi trovo 200 metri più in alto).
Ipotesi 2. Molto più semplicemente, con quasi -2° a 2000 metri, inizia a nevicare dai 1400 metri circa. L'aria comincia a saturarsi e la temperatura a scendere anche alle quote inferiori. Ci sta che a fondovalle si parte da una temperatura più bassa rispetto alle quote medio-basse: dunque il raffreddamento è rapido e efficace da consentire la caduta di neve per omotermia. Ad un certo punto, però, torna a prevalere la componente altimetrica della precipitazione, sicché, rimanendo la temperatura sempre intorno a -2° a 2000 metri, il limite dello ZT torna ad assestarsi intorno alla quota di partenza (1600 metri, stimato), malgrado i fiocchi riescano ad attecchire, in seno a precipitazioni da moderate a forti, anche qualche centinaio di metri più in basso, dove la temperatura è di 1/2 gradi (ecco spiegato il limite comunque mai sopra i 1000/1100 metri in serata). Scendiamo di altri 150 metri e ritroviamo un grado in più: siamo attorno ai 900/1000 metri. Ci può stare, escludendo un gradiente termico verticale perfettamente omogeneo.
Non so se ho scritto m******te, ma ad ora la vedo o così o cosà.
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[FONT=Arial][B]Matteo Gianatti
[/B][/FONT]Osservatorio di Montagna in Valtellina dal 17.12.2007
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questi la danno al 75%...
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