
Originariamente Scritto da
Geppox
Finalmente c'è qualche bella novità in vista anche per noi, al momento infreddoliti e poco più.
Non voglio dilungarmi più di tanto, anche perchè nel corso dei prossimi giorni analizzeremo sviluppi e eventuali smentite. La situazione che comunque si prospetta e che vede anche i
GM che cominciano a inquadrarla si chiama nord Atlantico. Sembrava e per certi versi sembra ancora invalicabile ma il grande anticiclone delle Azzorre che tutti conosciamo, soprattutto gli effetti, mostra segnali di debolezza e prima di metà mese e, se i segnali che ho potuto scorgere dagli indici si riveleranno confermati come spero, perderà la carratteristica di persistenza e insistenza. Quindi (finalmente!) canale depressionario che si sviluppa lungo i meridiani lungo l'est Atlantico e che poi successivamente riesce a coinvolgere da ovest buona parte del Mediterraneo (questa volta dalla parte giusta!).
C'è un discreto supporto anche da parte delle anomalie superficiali atlantiche a questa evoluzione (a partire da quell'anomalia positiva sulla costa americana)
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come del resto comincia ad avere una certa importanza l'evoluzione della
QBO prossima a valori vicini a -20.
Ma è anche il blocking stesso che già
GFS vede strutturasi dalla seconda decade di febbraio in modo diverso e che porterebbe al cambio al quale ho fatto riferimento (con tutti i grossi limiti di un'emissione di
GFS oltre i 10 giorni!!!)
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Ma c'è un'altra componente che potrebbe aiutare e non poco: nello stesso tempo
PNA e
AO si muovono in direzione opposta: il primo indice in salita da valori negativi, il secondo in discesa da valori positivi verso valori intorno a -2.
Per ultimo l'entrata nell'emisfero ovest della fase
MJO con attività rilevante nella SPCZ quindi jet stream ben impostato nel Pacifico a condizionare chiaramente una
PNA nella direzione detta sopra.
Se ne riparla, è forse troppo presto ma se per una volta i pezzi si incastrassero nel modo giusto sarebbe chiedere troppo???
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