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Aprile 2014 - l'undicesimo mese consecutivo sopra media termica.
Gli scarti dalla media trentennale (1981-2010) vanno dagli +1,5° ai +2° in provincia.
Il mese molto mite è stato inizialmente secco con correnti da nord, più instabile nella seconda parte, le portate dei fiumi hanno iniziato a registrare in anticipo la fusione della tanta neve in quota caduta nell'inverno.
A Bolzano la temperatura media del mese è stata di 14.9° cioè +1,9° dal valore medio, mentre la media storica parla di 12.4°C.
Gli estremi termici si sono registrati il 7 aprile a Ora e Bronzolo con 26.8°C, 26.6°C lo stesso giorno a Bolzano.
-5.9°C a Monguelfo a 1100mt. s.l.m. il giorno 17 aprile è stata la temperatura più bassa nelle stazioni di valle, lo stesso giorno in alta quota invece venivano raggiunti i -19.2°C ai 3300mt. di Solda.
51.3mm a Bolzano nel corso del mese, 54mm valore medio, parziale annuo a 380mm, valore che solitamente si raggiunge solo dopo luglio.
Nelle altre locailtà dell'A.Adige si hanno dal 10% al 20% di deficit di precipitazione.
La distribuzione delle precipitazione è stata infatti molto irregolare: a un inizio mite, con più giornate con venti da nord che hanno permesso alle superfici dei suoli di asciugarsi bene dalle piogge invernali, è seguito poi un intermezzo freddo e secco, con gelate nei fondovalle a fioritura già avviata. Infine una seconda parte col tipico Aprilwetter instabile.
A caratterizzare il mese è stato il transito di sabbia del Sahara i primi 5 giorni del mese.
Sabbia sahariana che non s'è depositata al suolo come nell'evento di 'neve rossa' del 19 febbraio, perché non si sono avute precipitazioni ma solo un ampio anticiclone di matrice africana, il risultato però è stato che i cieli sono rimasti opachi e velati per più giorni da una patina polverosa.
Poca sabbia è riuscita a scendere fino a fondovalle.
In quota la situazione del manto nevoso è discreta, anche se aprile e marzo hanno divorato molto velocemente gli accumuli alle medie quote.
Qui una rapida panoramica.
Val Pusteria
Speikboden, sui pendii del Plan de Corones, presenta una buona copertura a 18-1900mt.:
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Val Passiria
La famosa webcam di Moos, col tetto che a febbraio era stato ripulito dagli oltre 3mt. che aveva, presenta già alcune chiazze a 1900mt.:
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Ma la situazione forse meglio messa in quota è in Val Badia. Ampie tracce già a inizio valle sui 1300mt. nei tratti a nord.
Manto nevoso omogeneamente distribuito dai 1600mt. in su a nord, con ancora ultime tracce nei tratti esposti a sud, dai 2000mt. in su la copertura è ottima.
(La fonte è un mio amico ciclista che ha ripreso a muoversi e ha osservato una situazione davvero eccellente!)
La Villa, 1380mt., puntamento sul Piz La Ila con tracce di neve pressata delle piste che raggiunge la fondovalle:
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San Cassiano, 1600mt., la copertura nevosa è omogenea e nei boschi ancora abbondante!
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La famosa webcam dell'hotel Arkadia, installata dal 2008 a circa 1370mt., immortala ancora ampie tracce nevose proprio a bordo strada, zona di piste con neve pressata ma resistente:
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Maggio si apre con un po' d'instabilità residua, vediamo di proseguire l'esperienza di nowcasting altoatesino, finora è andata bene anche se sono mancati ancora gli eventi distintivi che evidenziano gli scarti climatici all'interno delle Alpi, come uno sfondamento ad nord o una frontolisi da sud.
Comunque c'è tanto da giocarci con gli accumuli nevosi abnormi in quota quest'anno e le premesse estive, dopo uno scoppio primaverile molto mite a marzo e aprile, son pessime: i longers nominano lo 'spauracchio dell'estate 2003', altri son più cauti. Ma resta il fatto che stiamo vivendo concretamente un netto riscaldamento.
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vedo che c'è molta attività tra la bassa atesina e bolzano su entrambi i versanti della valle, specie lato val di non. celle piccole ma gagliarde, le vedo svilupparsi molto velocemente!
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Giornata di transiti l'odierna.
Fin dalle 13 un cumulonembo del tutto orografico s'è ingrossato proprio sopra il monte Roen, 2100mt., rampa perfetta per lo sviluppo di convezione, finché verso le 17 qualcosa è sceso.
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0.2mm all'idro, i primi di maggio - parz. annuo a 380.2mm, notevole davvero: valori così gli anni scorsi solitamente si prendevano dopo la seconda metà di giugno (2012-2008) o sennò oltre metà luglio.![]()
Questi i potenziali picchi di aria fredda che da qui a metà mese probabilmente ci lambiranno: gli 0°C che dopodomani in quota scivoleranno nel bacino della Valle Aurina, nord di Brunico.
Poi la notte dopo dovrebbe ristagnare sugli altipiani della provincia e fra le valli trentine una -1°C, niente di più, il giorno dopo vedrebbe una +15°C, a 850hPa d'altitudine tutto ciò: significa ampie escursioni in vista. Pur sapendo che la grafica di GFS qui sia sfasata nella risoluzione delle Alpi, la tendenza è chiara: ci sarà una rapida rinfrescata in quota.
Dalle 14 s'è sviluppata una discreta cella temporalesca lungo la Val d'Ega, potenziatasi sul monte Pozza e sul Colle a E-SE della conca di Bolzano, la quale conca è stata poi attraversata dopo che la cella s'è ricaricata per bene.
Poca pioggia in zona W, meglio preso il centro e il resto della città.
Si apre il sereno ora verso Est, il cielo in Mitteleuropa ora è un mosaico di nubi convettive sparse con correnti rotanti.
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Sta entrando l'aria più fresca in alta quota decisamente e -aggiungo io- finalmente!!
Qui tra tre settimane dovrebbe passare il giro d' Italia
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Spettacolo!!
3.5mm quassù oggi, per due rapidi fronti convettivi.
Ancora nessun calo termico in alta quota, quest'aria fredda deve ancora avvicinarsi all'arco alpino!
Parz. mensile a 3.7mm, annuo a 391.7mm - valore di circa 50 giorni avanti rispetto all'avanzamento pluviometrico medio.
Prima gita alle terme di Merano in vita mia.
Che business che sanno creare certe teste calde tirolesi qui!
21.3°C massima odierna e ben 58km/h di raffica raggiunti all'idro per una sfavoniata che non credevo così intensa.
Scatto di oggi verso il panettone dello Sciliar.
La sua orografia è semplice: un vasto piattello sui 2000mt. a forma di mezzaluna con la parete dritta orientata verso SW, cioè verso la conca di Bz:
Per la sua esposizione a sud i versanti sono belli esposti già, e temevo questo infatti: a inizio maggio lo Sciliar non è completamente innevato e l'assenza di eventi nevosi nel lungo termine non mi piace troppo, okay l'asciutta primavera dopo la lavata invernale, ma l'estate sarà rovente e la primavera è importante riceva sempre acqua. E neve.
Al rifugio Zallinger ci sono poco più di 50cm di neve a ricoprire omogeneamente i suoli, così dice la stazione nivometeo online dell'idro, sul campo neve del rifugio.
Il solito scomodo andamento delle minime all'idro di Bz fa sì che sia ieri che oggi le temperature dell'alba siano state di poco sotto i 10°C, rovinando un andamento termico che poteva essere leggermente sottomedia, in vista soprattutto delle scaldate attorno a metà mese, che un po' tutti i GM propongono.
7.8°C minima all'idro oggi. 22° current.
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