Dato che mi ha incuriosito il discorso "inverni senza neve", oltre al 1719/1720 (descritto dal parroco di Crissolo) in internet ne ho trovato un altro: l'inverno 1733/1734.
La testimonianza è di Giacomo Morzenti, vissuto a Teveno (BG) nelle Alpi Orobie.
La descrizione di quella stagione non lascia spazio a dubbi. Ci fu un'estate normale fino ad agosto. Il 12 settembre riporta vento forte con molti danni (segno probabilmente di fohn, quindi con precipitazioni nel versante nordalpino). Non ci sono precipitazioni per tutto ottobre e tutto novembre, che è freddo ma molto secco. Al 4 dicembre i pozzi sono asciutti, e la situazione si aggrava con gennaio: freddo ma assolutamente secco e senza neve, con tutti i fiumi e i torrenti in secca. Il 18 gennaio riporta che i valichi montani sono glabri e si può transitare da una valle all'altra senza problemi. Viene riportato che dai primi di novembre fino al 5 febbraio avvengono "due o tre nevicate" (con meno di due dita di neve, rapidamente sparite), ma non vengono specificati i giorni. Il 28 febbraio viene riportata la siccità gravissima che colpisce anche la Valle Seriana, e marzo inizia per l'ennesima volta con il bel tempo. E alla fine la tanto desiderata neve arriva solo il 9 di marzo, seguita poi da un aumento termico.
La siccità spesso colpiva duramente nel 1700 e le Alpi trascorrevano interi inverni SENZA NEVE - Meteolive
Ho linkato l'articolo completo.
Lo trovo sicuramente interessante. La siccità pare sia stata spaventosa, perchè pare le ultime piogge siano avvenute addirittura in agosto-settembre, e fece poco o nulla praticamente da ottobre a marzo.Teniamo conto che si parla del versante meridionale delle Alpi Orobie, dunque piovosissimo (esposto a S), nonchè esposto praticamente a tutte le correnti (che sia scirocco, ostro, libeccio) tranne che gli sfondamenti da N.
Lou soulei nais per tuchi
Segnalibri