
Originariamente Scritto da
Neve71
Oooh, finalmente un vicino di casa che scrive, ciao Jack, grazie per il benvenuto

, sì, leggendo anche quello che hai scritto su quest'inverno, in effetti la vediamo in maniera molto diversa, tu punti alle giornate di ghiaccio, anche se con poca neve, io preferisco le grandi nevicate ( triennio di metà anni '80, febbraio 2004), preferisco tutta la vita un 09-10 ad un 08-09, preferisco la neve al freddo. Detto ciò, secondo me l'inverno top è stato il 95-96.
Non so quanti anni tu abbia, quell'anno funzionava cosi, durante la settimana cielo sereno, temp mediamente-5+3, fine settimana perturbazione: dai 10 ai 20 cm a botta.
Così a dicembre, inizio gennaio e poi di nuovo a febbraio.
Quell'anno però mi ricorda anche la mia delusione meteo più grande: dicembre 1995, dopo giorni gelidi, 2 giorni di neve fine, circa 35 cm di neve, terzo giorno il diluvio universale sostituisce la neve sotto i 700 mt ( tanto per cambiare). 24 ore di pioggia e scirocco. Alla fine, esattamente 24 ore dopo, di neve non vi era più traccia. Terribile! Per fortuna mi son rifatto dalla settimana dopo.
Cmq, tornando a noi, (ho mischiato pareri e storia...), per me questo è stato l'inverno delle occasioni perse, non potevo dargli un voto più alto di quello che gli ho dato ( anche perché gli inverni precedenti erano tra 0 e -1...), mi sono stufato di vedere micro nevicate, di freddo non sfruttato, di durata della neve al suolo oscena, no Jack, per me l'inverno con la I maiuscola è un' altra cosa.
Intanto noto con vivo disappunto che dopo ben 2 giorni senz' acqua, siam di nuovo da capo.
Considerato che probabilmente pioverà fino al 31 almeno, mi spiace per questi 2 giorni: si poteva fare un record imbattibile.
Anche se penso che, pur in un posto iperpiovoso come il Biellese, pur essendo nel secondo o terzo mese più piovoso dell'anno, 29 giorni su 31 ( a cui aggiungere l' ultimo o gli ultimi 2 di aprile) con pioggia credo sia record, bisognerebbe chiedere al mitico Don Silvano Cuffolo, direttore dell' Osservatorio di Oropa.
E "di là" si lamentano... vabbè...Alla prossima

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