Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
Io purtroppo non ho accesso ai dati di Torino.
Nel caso tu li avessi, io controllerei questi periodi che potrebbero in teoria essere molto molto vicini a quello che stiamo vivendo:
Da metà estate 1806 all'inizio dell'estate 1807; la stagione invernale e primaverile 1816/1817 (questo a Cuneo fu l'inverno più caldo mai registrato per l'epoca, sole ininterrotto dal 22 gennaio al 21 marzo, pochissima neve in quota e secca memorabile del Gesso che rimase asciutto addirittura fino al 18 maggio); la primavera/estate del 1880; il biennio 1893-1894; il biennio 1921-1922 (a Cuneo 295.4mm da luglio a marzo, ad Aosta 239.6mm nell'intero anno 1921) e il biennio 1989-1990 (a Cuneo 229.0mm da maggio a marzo).
Le altre siccità (come quelle dell'inverno 1994/1995, la primavera 1997 e l'inverno 1999/2000 e così via) non le considererei paragonabili in quanto, per quanto crude, coinvolsero periodi più brevi, tre-quattro-cinque mesi. Qui invece siamo già sull'ordine dei 7-8-9 mesi di siccità (da novembre), quindi bisogna guardare anni interi o bienni. Se riesci a trovare qualcosa su Torino...
Da metà estate 1806 ad inizio estate 1807 niente di anomalo tanto che i due anni chiusero a 1200 mm e 1100 mm

La stagione invernale e primaverile 1816/1817 200 mm al 31 maggio. 237 mm al 30 giugno

la primavera/estate del 1880 niente di anomalo, luglio addirittura 305 mm

biennio 1893-1894: 1351 mm ( 858mm;493mm)
biennio 1921-1922: 1186 mm (615mm; 571 mm)

biennio 1989-1990 niente di anomalo a parte da ottobre 1989 a marzo 1990 38 mm. Poi mise il turbo, aprile 120 mm maggio 200 mm.


Anni interi attacco serio al 1871 con 405 mm. Da gennaio ad adesso eravamo a 237 mm più di 100 mm di quelli attuali

Che sia qualcosa senza precedenti è certezza, 113 mm da inizio anno è mostruoso