Citazione Originariamente Scritto da Viva la fioca Visualizza Messaggio
Ragazzi non metto in dubbio che non ci si debba preoccupare e anzi bisognerebbe ridurre le nostre emissioni a prescindere e soprattutto cercare di adattarsi velocemente ad un clima più caldo e magari con precipitazioni più scarse o più concentrate.
Sul resto io credo che abbiamo ben poche certezze e con mentalità puramente scientifica dovreste mettere in discussione tutto quello che leggiamo e interpretiamo con gli studi su periodi passati.
in merito al periodo caldo che stiamo vivendo invece abbiamo avuto periodi caldi più caldi o simili a questo testimoniati dai relitti di vegetazione mediterranea ( leccio ginepro) che abbiamo in valle susa e gesso testimoni di periodi in cui avevamo flora mediterranea anche qui al nord Italia.

Inviato dal mio MAR-LX1B utilizzando Tapatalk
Ma questo è assolutamente indubbio: nella storia della Terra ci sono stati periodi ben più caldi di quello attuale, e su questo non si discute.
A partire dagli albori (circa 1 miliardo di anni fa) si ritiene che il clima fosse caldo e tutto il pianeta fosse libero da ghiacci. Dai 150 ai 65 milioni di anni fa (il periodo dei Dinosauri per semplificare) il clima anche allora era molto più caldo dell'attuale: il pianeta era in gran parte ricoperto da estese foreste e non esistevano calotte glaciali. C'è poi stato un altro periodo caldo interglaciale, grosso modo tra i 125.000 e i 115.000 anni fa, con innalzamento del livello dei mari e riduzione delle calotte polari, e infine l'Optimum Climatico dell'Olocene che dicevamo prima.

Il vero problema, in definitiva, non è tanto il GW in sè: ce ne sono stati tantissimi di GW nella storia della Terra, e questo non sarà nè il primo nè l'ultimo. Il problema è la velocità con il quale avviene questo GW, che può essere spiegato esclusivamente con inquinamento e immissioni di gas serra, oltre che CO2. E fa paura perchè questa velocità di riscaldamento - causata dall'uomo - non ha precedenti e non si sa a cosa potrebbe portare.