Immacolata.
Modelli che, devo dire, non sono così difformi nonostante la distanza temporale. Prima cosa: sarà (se sarà) un passaggio molto rapido, anche qui si parla di un 6-8-10 ore al massimo a seconda delle zone.
Dinamica: perturbazione atlantica e minimo che andrebbe a formarsi su Nord Italia/Mar Ligure/Alto Tirreno/Centro Italia a seconda.

Prima fase

120GFs.png

120Ecm.gif

120Ukmo.gif

120gem.png

In una prima fase direi il migliore per noi Ecmwf e Ukmo, un pò meno Gfs e Gem per via della posizione e struttura dell'area depressionaria.

Seconda fase:

144gfs.png

144Ecm.gif

144ukmo.gif

144gem.png

Differenze più sostanziose. Simili anche stavolta Ecmwf e Ukmo, con minimo alto-tirrenico (ottimissimo per noi), così così Gem che vede sì un minimo bello occidentale, ma molto blando. Non buono invece Gfs, con minimo praticamente tra Pianura Padana e Appennino Settentrionale, quindi saremmo già fuori dalle precipitazioni.

Il rischio in questi casi è come sempre la potenza delle westerlies, che si è vista ormai fin troppo nella nostra era di GW. Le correnti sono troppo spinte, troppo tese, e rischiano di spingere tutto rapidamente verso E, facendo sì che o non riescano a formarsi minimi, o i minimi siano troppo blandi e troppo "veloci", e non danno tempo alle correnti di invorticarsi per bene. Insomma, problema solito: fiondate rapide, poche ore, e saluti. Sarebbe fondamentale (cosa che però purtroppo non si vede) una parziale area anticiclonica perlomeno su Egeo/Balcani in modo da opporsi alla depressione atlantica in entrata, rallentarla, e far sì che si possano formare minimi decenti. Insomma, anche stavolta sarà un terno al lotto.