
Originariamente Scritto da
geonovanta_chianti
mah... è vero che il popolo è bue, ma a certe "vaccate" non ci crede più nessuno (o quasi, ma il Pastun afghano o pakistano non le sente nemmeno). Semmai, è che il problema non interessa perché non immediato: la recente crisi ha distolto gli occhi del popolo "potenzialmente pensante" dai problemi ambientali molto meglio di quanto qualsiasi dicutibile propaganda possa riuscire a fare.
Si potrebbe discutere se e perché fra le maggiori ditte che potrebbero convertire la loro strategia commerciale, non ce n'è una che lo fa... eppure costerebbe meno investire in ricerca che andare a cercare pozzi a 2000 mt sotto il livello del mare.
Ci sarebbe da discutere sul fatto che non venga investito abbastanza sui nuovi pannelli solari organici, senza pensare che ormai in catena di produzione abbiamo milioni di mq di celle in silicio mono e policristallino, o amorfo (che già ha altre rese, inferiori ma + costanti), e che quindi verso le nuove tecnologie meno impattanti sotto il profilo ambientale si sposterà l'attenzione quando saranno svuotati i magazzini di quello che c'è.
Ci sarebbe da capire perché QUALSIASI cosa di largo consumo subisca un input mediatico tale che, dopo che viene consumata anche dal gatto randagio, si continui a pubblicizzarla, quasi si spezzasse l'incantesimo dell'idiozia mentale umana.
E stiamo dietro alla propaganda, all'articolo, quando TUTTO è propaganda. Nelle pagine di un thread si spendono giustamente concetti di giustizia, gli unici a non subire il proceso della globalizzazione.
Sarò distruttivo, ma posso io, cittadino comune, fare qualcosa contro questi mali se non riesco a vedere riconosciuto un qualsiasi diservizio di una qualsiasi utenza, se vengono a truffarmi in casa, se mi viene detto un giorno che il pil cresce e il giorno dopo che invece va tutto male, ma il giorno dopo la produzione industriale mai così avanti da 9 anni a questa parte?
Quando le opposizioni (ogni riferimento a cose e persone è del tutto casuale) adeguano la loro strategia ai sistemi che vogliono combattere, scendono su un terreno non proprio e si dimostrano drammaticamente perdenti.
Così, chi amplifica i dati per far apparire cose più drammatiche di quanto non siano fa né più né meno propaganda come gli altri, ma il risultato è una guerra di valori finti, partendo da valori veri, e alla fine anche la più palese delle verità verrà tacciata per baggianata.
Io le armi e le idee per combattere tutto questo non le ho, ma leggere certi articoli (come altri di oposta impostazione, vorrei precisare) mi nausea tanto quanto leggere i quotidiani politici.
Pirandello aleggia solenne su tutti noi, ha raccontato e capito le cose quando questo mondaccio compulsivo si è innescato.
I concetti morali stanno a zero, perché morti là dove la civiltà fa le guerre per "esportare democrazia"
li ha uccisi e neanche sepolti, ognuno ti racconta quel che vuole, l'unica via sarebbe rivoluzionaria me nesuno ha gli attributi per perseguirla, perché intanto ti hanno rosicchiato anche i valori ed i principi.
Quando sarà fame e disperazione, vedremo la rivoluzione, prima solo chiacchiere ed un po' di carotine al popolo che, da bue, ha progredito ad asino.
Oh... e nonostante tutto sono ottimista (ma forse un gran bischero, come si dice dalle mi' parti).
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