accipicchia che geocentrismo degno di Aristotele
se mi dici che di stelle ce ne sono centinaia di miliardi e di pianeti migliaia di miliardi cioè 1.000.000.000.000 non si capisce da dove arrivi questo limite di 1 civiltà tecnologica ? (... magari solo la nostra)
Andrea
nella galassia
altrimenti è poco spiegabile la totale assenza di qualsiasi segnale (paradosso di fermi)
il problema non da poco è che non si è sicuri che un pianeta possa supportare una civiltà tecnologica
usando come esperienza la nostra (ma probabilmente usiamo semplicemente un modello di sviluppo "Naturale", facciamo quello che fanno sempre le razze dominanti, con il plus dell'intelligenza) è possibile che la pressione sull'ecosistema di una civiltà "avanzata" sia tale che possa attuarsi solo per un tempo estremamente limitato
ma sono solo ipotesi, per conferme o smentite abbiamo bisogno di dati, hce sono quelli che stiamo cercando
whatever it takes
quindi , intendi nella nostra galassia !?
ma ci sono se e ma , tanti , tra cui , siamo davvero capaci di rilevare segnali da certe distanze , siamo davvero così capaci e tecnologicamente avanzati per cogliere certi segnali rilevabili oltre le nostre conoscenze , su che piano altre civiltà comunicano ; sul primo punto , nella nostra galassia il sistema solare è posto in una zona di un braccio secondario tra i meno ricche di stelle , quindi in un ipotetico prato siamo in un punto più isolato e meno frequentato di altre zone , sul secondo punto , credo che il nostro egocentrismo ci pone sempre oltre le reali conoscenze possibili e probabili ,( la storia insegna ) se pensiamo di poter comunicare , almeno ricevere , la mancanza di segnali potrebbe essere spiegata , che cerchiamo quello che forse non c'è da parte di probabili civiltà che possano mandarne a distanze più consone per ricevere da civiltà di loro interesse , risposte che per noi sono ancora utopiche da rilevare o ricevere o mandare , e come mandare segnali di fumo a poche decine di km , mentre altri ti inviano segnali dal satellite , non c' è comunicazione , forse sono riflessioni e paragoni troppo semplicistici , ma anche con i nostri avanzamenti tecnologici attuali , che ancora siamo lontani da essere da civiltà capace di comunicare davvero oltre una certa soglia , oltre l'orizzonte stellare , almeno minimo per ricevere un contatto !
max +42°c 14/8/03 / min -13°c 7/2/91- T a n o G. -Castelferretti , frazione a circa 5 km a s/o di Falconara Marittima (AN)
si si intendo nella galassia, a livello di universo i numeri sono talmente colossali che davvero tutto è possibile.
comunque della questione si sta discutendo tantissimo ad alti livelli, basti pensare al SETI
che osservano fra l'altro che i segnali che noi mandiamo anche involonariamente nello spazio potrebbero tranquillamente essere captati a enorme distanza (la famosa battuta: ci aspettiamo di ricevere un segnale di risposta del tipo "Abbassate Radio Maria!")
whatever it takes
Questo discorso e' imparentato con quanto dicevo qui
Per un paio di secoli l'idea di progresso industriale e' stato legato a quanto carbone&acciaio si produceva. E' possibile che passata questa prima fase grezza il progresso si sposti verso forme piu' immateriali: robotica, informatica, genetica ecc. Che aumenti l'efficenza piu' che la produzione. Se penso agli abitanti della Terra questa sara' sicuramente vero, semplicemente non ci serve un apparato industriale molto piu' grande di quello attuale, perche' i bisogni materiali dell'animale-uomo sulla Terra sono limitati.
Diverso il discorso se si vuole colonizzare il Sistema Solare, un ambiente che ci e' ostile e che richiede un grosso apparato industriale. Dyson immagina un lontano futuro in cui la Terra sara' un santuario per "homo sapiens naturalis", per ricordare come era la specie, mentre lo spazio sara' popolato da uomini modificati con valori e pulsioni diversi dai nostri.
Ps
Sto leggendo "la mano sinistra delle tenebre" , ambientato in un mondo di esseri umani ermafroditi. Questa mi ha fatto riflettere su quanto la Storia dell'Uomo sia Storia del Maschio, della spinta maschile a guerra e dominio . Un mondo modellato dalle donne sarebbe piuttosto diverso. Questo solo per dire quanto un alieno potrebbe essere completamento alieno nelle motivazioni.
Prima avevo letto Lem che come tema portante ha che gli alieni siano cosi alieni da rendere impossibile la comunicazione e che esista una "finestra del contatto", cioe' c'e' solo un periodo in cui le Civilta' sono interessate al contatto con l'esterno poi sviluppano fini propri insondabili. E' una tesi che non mi convince, resta il fatto che siamo una civilta' giovanissima il che rende molto difficile cercare di pensare a una civilta' che esiste da milioni di anni.
Ultima modifica di Albert0; 07/10/2015 alle 20:55
per quanto riguarda il contatto con extraterrestri molto interessante rimane "contact" di Sagan, che parla anche degli ostacoli che potrebbero incontrarsi con quel tipo di comunicazione
un piccolo fatto curioso
alcuni mesi fa si palava tantissimo di un segnale molto interessante ricevuto da un osservatorio in australia
era ciclico, e non pareva possibile potesse provenire da alcuna fonte note di tipo terrestre eccetera
insomma, la cosa più interessante mai ricevuta dopo il famosissimo segnale wow degli anni '70.
cerca e cerca, si sono accorti che proveniva dal forno a microonde![]()
whatever it takes
A me viene da dire che qualora ci sia/siano 1 o più civiltà evolute su altri pianeti e sappiano della nostra esistenza, non è detto che siano intenzionate a comunicare con noi, magari vedono i filmati di tutte le guerre intraspecie che si sono verificate e che si stanno verificando tra noi.
Nella nostra civilta' osserviamo una evoluzione verso comportamenti piu' pacifici, per cui immaginiamo che una civilta' evoluta sia pacifica.
Ma potrebbe anche essere estremamente aggressiva, magari perche' si e' evoluta da una specie di predatori. Oppure potrebbe essere pacifica con i conspecifici, ma come noi avere molto molto meno remore riguardo le altre specie.
Magari sono incapaci di capire perchè abbiamo una organizzazione sovranazionale come l'Onu e poi ognuno fa di capoccia sua. Un'organizzazione che dovrebbe dirimere le controversie, ma non elimina i conflitti armati. Da quando ci sono testimonianze scritte l'uomo ha ucciso l'uomo e la tecnologia ha solo perfezionato tanto disastro.
Potrebbero considerarci talmente autodistruttivi da non voler avere ache fare con noi.
Ma anche qui, per comunicare partiamo dall'idea che eventuali altre civiltà nell'Universo abbiano i nostri stessi sensi, in particolare vista e udito.
I 5 sensi di cui disponiamo sono adatti a vivere su QUESTO pianeta, e sono il risultato di una evoluzione che ha visto un certo percorso. Magari le civiltà che cerchiamo hanno sviluppato altri sensi, a noi sconosciuti, pressoché impossibili da immaginare; ecco un altro motivo per cui diventa complicatissimo comunicare.
Può darsi che qualche altra forma di vita sia effettivamente già entrata in contatto con noi, in qualche modo, senza che noi ce ne accorgessimo e senza che se ne rendessero conto anche loro. Boh?
Ma vabbè, dobbiamo affidarci a quello che abbiamo in mano. La sfida è enorme e affascinante![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Segnalibri