Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
Amen fratello :D

Qui non siamo a quei livelli e chi lavora in comune capisce che una volta superata una certa età/dimensione le piante dai centri abitati vanno RIMOSSE e non si fanno problemi a farlo, punto e basta, pena il rischio caduta con le conseguenze che conosciamo.

E mi viene così tanto il nervoso quando nei centri la gente si scandalizza per gli abbattimenti.... mi danno un fastidio gigantesco, non sanno niente di giardinaggio e botanica e vogliono far la morale ambientalista con sapienza e superiorità al grido "salviamo gli alberi e il pianeta terra". La verità è che, se lì c'è una pianta è perché qualcuno l'ha piantata evidentemente, non era un monumento vegetale messo lì dal Signore dall'alba dei tempi e non esendo eterno questo si "logora" e diventa perocoloso. E, pensa un po', così come è stata piantata allora può essere piantata anche adesso! Che strana la vita!

I monumenti vegetali da ammirare lasciamoli in campagna o nel bosco. Dove sì che riescono a esprimere la loro magnificenza.

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Applausi!
Piena sintonia!
Anche a me dà un gran nervoso l'ecologismo di moda, tanto che per esempio non sopporto più il suono di parole come "biodiversità" o "territorio".
Soprattutto è nefanda questa legge che abbiamo in Italia, che oltre una certa taglia un albero non si può abbattere, ma potare sì. Il nostro famoso paesaggio, di cui tanto ci vantiamo, ne risulta molto peggiorato.
In altri paesi si abbatte e si ripianta, e si pianta un albero che crescerà vigoroso. Non come a Modena, che è piena di aceri ricci, montani, negundi, frassini, addirittura betulle: sopravvivono per decenni in condizioni miserabili; la gente non se ne accorge, non capisce niente, credono che gli alberi siano così.

Ti ammiro perchè sei uno dei pochi con le idee chiare.