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Vento fresco
Vaia e le peccete delle Dolomiti
Possiamo continuare qui la discussione sorta poco fa nella stanza dei modelli e quindi OT per quel luogo.
Su Canazei 100 anni fa, è possibile che in direzione del passo Pordoi allora non ci fossero boschi.
Ma le cartoline del buon Maurino, nella direzione opposta mostrano boschi, che dal colore si direbbero a prevalenza di peccio, come adesso.
Le valli alpine in generale sono luoghi poco ventosi e questo è uno dei motivi della grande diffusione del peccio.
Un altro motivo secondo me è la alta germinabilità del suo seme e la resistenza delle piantine al gelo, pur crescendo più velocemente del larice.
Poi credo che secoli fa l'abete bianco fosse assai più presente e che sia più lento del peccio a riprendersi le radure di taglio.
Naturalmente tutte queste considerazioni mi portano a pensare che, come ho scritto nell'altro TD, Vaia sia stata un'eccezione unica nella storia alpina, e che sia senz'altro dovuta al surplus di energia di origine antropica.
Ultima modifica di alnus; 20/01/2023 alle 18:55
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