Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Il problema di questo confronto tra le due stazioni è, secondo me, la diversa schermatura delle due. Se non erro, la Davis ha un 5 piatti, mentre 8 piatti se prendi il kit day-time con ventolina, e la tua WS3600 ha la bellezza di 12 piatti, quindi una notevole differenza come schermatura. Certo, lo scarto non è neanche cosi elevato, però probabilmente la sovrastima della Lacrosse è dovuta al fatto che lo schermo a 12 piatti, tende ad imprigionare maggiormente il calore assorbito durante il giorno, e fatica a rilasciarlo durante la notte, rispetto ad un 5/6 o 8 piatti. Nel forum avevo visto anche un confronto tra gli schermi a 12 piatti, 8 piatti 7714, e il TH.DT per una WS2350, e i migliori sono l'8 piatti e il TH.DT come performance. Comunque continua pure a monitorare le differenze nelle varie condizioni meteo, cosi potremmo farci una maggiore idea!![]()
Andrea Vuolo - Meteorologo Rai Pubblica Utilità TGR Piemonte - Stazione meteorologica DAVIS VP2 di Nole (TO)
Lo penso anche io.
Una LaCrosse schermata Davis rileva in modo molto affidabile, penso che Andre meteo possa confermare.![]()
Il problema è che da queste parti le nubi stanno diventando cosa rarae quindi non posso risponderti ...
Questo è il ciclo delle ultime 72 ore, ma con giornate serene
confronto_t_72ore.png
Nella notte ci sono differenze di circa 1 °C, mentre le massime sono abbastanza allineate (scarto medio entro 0.2 °C). Poi si nota che appena esce il sole la Davis sembra reagire più velocemente e quindi in questa fase la temperatura registrata da essa è maggiore.
Alle tue considerazioni va aggiunto che il test del ghiaccio fuso mi ha dato un +0.8 °C alla La Crosse, più o meno lo scarto che ho in minima tra le due stazioni. Considerato che le temperature minime di questi giorni sono proprio intorno a 0 °C, possiamo affermare che il termo-igro della Davis abbia un offset trascurabile.
Il problema è quando esce il sole ... ed è lì che veramente lo schermo solare può fare la differenza ... A rigor di logica ci saremmo dovuti aspettare sempre una differenza di circa 0.8 °C, ed invece no ... è molto meno ... per questo sospetto delle prestazioni dello schermo solare della Davis.
E' chiaro che questo ultimo ragionamento vale solo nell'ipotesi, tutt'altro che certa, che anche a 20 °C (il valore delle massime di questi giorni) la La Crosse abbia uno scarto rispetto alla temperatura "vera" sempre di +0.8 °C. In realtà se fosse +0.2 °C le affermazioni sarebbero completamente diverse, ovvero i due schermi solari avrebbero prestazioni comparabili e le differenze di temperatura sarebbero imputabili solo ad una diversa risposta del termometro con la temperatura.
Per i ragionamenti che ho fatto sopra, io non mi aspetterei un diverso andamento se cambiassi lo schermo solare....
Quel grado di differenza in minima è quasi coincidente con l'offset, quindi in minima lo schermo solare funziona bene, ma il dato è sovrastimato a causa dell'offset.
Con il sole la differenza con la Davis diminuisce, e per me è un segnale che lo schermo solare che ho fatto io per la La Crosse è più performante di quello della Davis per la Vantage Vue (il tutto nell'ipotesi di risposta lineare dei due sensori, vedi ragionamenti qua sopra)
![]()
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
Adesso non esageriamo...che non basti una notte per smaltire il calore accumulato di giorno......Le inerzie termiche si notano solo sulle variazioni veloci di temperatura tipo le ore dopo il sorgere del sole o dopo che è tramontato. Il resto è solo questione di equilibri radiativi ed eolici.
Ripeto, basta un giorno ed una notte di cielo coperto per capire bene tutta la situazione. Se si mantiene il gap anche di giorno ma col cielo ben coperto non ci sono santi, esiste una differente taratura dei termometri. Stesso ragionamento di notte, tanto più se in entrambe le condizioni c'è ventilazione discreta. Inutile ravanarci molto intorno.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Il Davis passivo è leggermente inferiore ad un passivo ben costruito e ancor meno performante rispetto ad un autoventilato anche artigianale. Basta spulciare nel forum per capirlo. Ovviamente mi riferisco a situazioni di forte soleggiamento e calma di vento.
Il Davis passivo semplicemente è stato preso come riferimento grazie alla sua buona costruzione, alla sua diffusione ed esclusività commerciale visto che non mi risulta ci siano in giro tanti altri schermi di altre marche da poter acquistare senza sensori.
Ultima modifica di Conte; 16/03/2012 alle 23:13
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
Ma infatti mica ho detto che un 12 piatti non rilascia il calore accumulato durante il giorno. Ho solo detto che probabilmente farà più fatica, ma un +0.8°C in più durante il giorno è ancora accettabile. Ho visto altri test che davano uno scarto ben peggiore, quindi anche quel 12 piatti è fatto molto bene! Infatti sarebbe proprio interessante verificare il gap durante un giorno con pioggia o con cielo completamente coperto! Da li si vedrà se la taratura dei due sensori è diversa.
Ma l'errore del T Davis quant'è? +/- 0.2°C?![]()
Andrea Vuolo - Meteorologo Rai Pubblica Utilità TGR Piemonte - Stazione meteorologica DAVIS VP2 di Nole (TO)
Segnalibri