Si ma mi pare che lo studio OPI si sia rifatto al SAI.
Non è un modello costruito ad arte su una correlazione tra dati che tra loro non hanno relazione.
La correlazione di 0.91 non ha nessun valore predittivo ma non vedo nessun modo che "studiare" e "sperimentare" un modello di calcolo che sia utile anche in fase predittiva.
L'anno passato non ha funzionato ne l'OPI ne il SAI vediamo se quest'anno andrà meglio sul valore medio trimestrale dell'AO.
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Se c'è sotto una legge fisica state tranquilli che il training set utilizzato va più che benone per predire i prox valori, purtroppo l'OPI cerca di spiegare un indice (il SAI) che non è andato benissimo nemmeno lui nell'inverno 2013-14.... la mia speculazione è che si deve guardare alla NAO, se non l'EA, cioè esistono paper che hanno messo in relazione la snowcover eurasiatica con le SSTA nord-atlantiche e il SAI da questo punto di vista avrebbe dovuto rappresentare un'evoluzione perchè invece guardava al VP.... cmq altri lavori mettono in evidenza invece la propagazione di un'onda nella bassa stratosfera anelastica di novembre (cioè atta ad assorbire e non riflettere l'onda, immagino in caso di QBO/ciclo solare con buona circolazione Brower-Dobson) da parte del maggior snowcover/albedo ottobrino; risultato VPS debole in dicembre e/o gennaio.
Andrea
Insomma Andrea c'è tanto da tener sotto'occhio.
E' bene che la platea forumistica sia conscia del fatto che, al momento e forse ancora per anni, non c'è l'indice risolutivo e comunque serve un'analisi assai complessa che è prerogativa di pochi.....
Io, Andrea, continuo a "spigolare".....
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Su questo sono d'accordo anche io...a fine settembre per esempio si erano lette proiezioni per ottobre molto diverse, chi aveva previsto un ottobre con caldo record in molte zone europee? E stiamo parlando di proiezioni a 30 giorni, figuriamoci quelle a 90 giorni.![]()
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