Sarà fuori discussione l'importanza della troposfera ma è doveroso sottolineare la particolare situazione della media stratosfera... possiamo dire che, almeno per il breve-medio periodo attuale, ci troviamo in una fase alquanto inedita...
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interessante anche l'intrusione calda dalla porta asiatica... alias, non abbiamo visto ancora niente circa i disturbi all'intero vortice!!

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come anche chiaro come risulta per ora un disturbo di tipo displacement dai vettori dell'ep-flux....

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... a questo punto ci troviamo ad un bivio... compressione massima del vortice, CW conclamato con rapida risoluzione e tendenza all'accorpamento dello stesso, troposfera che "riceve" il segnale e sfocia in un fortissimo aumento dell'indice zonale sul comparto Atlantico con parziale rimbalzo della AO ed esasperazione del pattern EA + in contrapposizione al freddo pellicolare russo asiatico... ne deriverebbe un mese di dicembre con un polar-jet estremamente basso sull'Oceano verso levante e frequenti blocchi dinamici sull'Europa Orientale..

2 ipotesi: aumento del disturbo che dalla media stratosfera si trasferisce al resto dei piani isobarici (verso i 10-5 hPa e verso il basso), tendenza a nuovi apporti di disturbo con heat flux in aumento con sempre in prima linea il disturbo asiatico ed in aggiunta anche quello finalmente atlantico dovuto alla presenza di condizioni anticicloniche sull'Alaska e rotazione di tutta la struttura con epicentro sulla Siberia... ne conseguerebbe una evoluzione completamente diversa con l'aumento dei blocchi euro-atlantici, l'aumento di vorticità contenuta del canadese e la tendenza ad affondi artici diretti verso la Russia Europea e gradualmente anche sull'Europa sudorientale e centrale.... in questo caso la AO andrebbe parecchio sotto (di sicuro il NAM sotto il -3)

quale di questa ipotesi vincerà? DIFFICILISSIMO DIRLO!!!