Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
Ottimo contributo. Io tuttavia sul ruolo dello scioglimento dei ghiacci sono un po' dubbioso, piccole variazioni difficilmente possono avere un effetto importante. La salinità della SPG non ha avuto grandi oscillazioni negli ultimi tempi, ci sono stati eventi molto più significativi negli anni 60 (che sono indiziati per il passaggio ad AMO-.
https://journals.ametsoc.org/doi/ful...175/JCLI3623.1
AMOC-anatomy-salinity-density.png

L'AMOC quindi secondo me è sensibile alle variazioni di salinità, ma lo scioglimento dei ghiacci non è il fattore principale che determina la salinità. I regimi di precipitazione e dei venti possono fare di più, oltre alla stessa AMOC che trasporta acque tropicali fortemente saline. Però le cause delle oscillazioni di salinità sono ancora poco chiare, ci sono tanti dubbi. Di sicuro la salinità è uno dei principali sospetti per l'esistenza di due fasi AMO nettamente distinte, proprio perché è la stessa AMOC che supporta i livelli di salinità elevati che alimentano la circolazione termoalina, quindi è possibile che il sistema abbia due equilibri, uno a bassa attività e uno ad elevata attività. Una delle caratteristiche di questi modelli peraltro è che l'accelerazione dell'AMOC risulta più improvvisa e il rallentamento più graduale (con un piccolo salto finale verso il basso).
Is the Atlantic subpolar gyre bistable in comprehensive coupled climate models? | SpringerLink

bistable-equilibria.png
Molto interessante il tuo contributo snow , mi sono un pò documentato ultimamente perchè a mio avviso l'argomento è stimolante… L'AMOC si è indebolita molto a partire dal 2000 e, conseguentemente, vi è stato un riscaldamento della parte oceanica atlantica più profonda e un raffreddamento di quella superficiale:

41598_2017_14158_Fig1_HTML.jpg


Tuttavia, da quel che vedo, è soprattutto la parte centro orientale del NATL ad aver subito il raffreddamento maggiore, mentre in quella occidentale l'anomalia è minore.

Effettivamente la parte occidentale del NATL sembra maggiormente sensibile ai flussi di calore a dispetto di quella orientale, in cui prevarrebbero dei fattori "endogeni" alla struttura della massa d'acqua… Nello studio in questione si menziona una buona alternanza tra la componente dello spessore (spice) e del sollevamento (heaving) se non ho capito male, che parrebbe essere in contraddizione con alcuni studi:



41598_2017_14158_Fig3_HTML.jpg


The Subpolar North Atlantic Ocean Heat Content Variability and its Decomposition | Scientific Reports


Infine un piccolo contributo di uno studio in cui vengono presentati alcuni scenari possibili sulle SST nord atlantiche… Utilizzando 40 modelli sperimentali, il 70% mostrano un'interruzione del raffreddamento del NATL nei prossimi anni, il 26.6% un collasso della convezione compatibile con una riduzione del mixed layer (appare più che dimezzato tra il 2090 e il 2100) mentre il 3.3% dei modelli mostra una quasi totale distruzione/interruzione dell'AMOC (molto improbabile anche perchè la skill di questi modelli è la più bassa tra i 3 gruppi):



Pattern.jpg

Occurence.jpg


Abrupt cooling over the North Atlantic in modern climate models | Nature Communications


Al momento, il NATL si è riscaldato in maniera evidente:




natlssta.jpg



Una domanda conclusiva a te e ad @Alessandro1985;: dove posso trovare i grafici dell'OHC relativi il nord atlantico e che avete postato ad inizio discussione? Ho provato a cercarli senza trovarli