Visto che non hai capito la mia risposta precedente ti do una prova scientifica che la tua affermazione è errata e la realtà è contraria a quello che dici. Ho messo le anomalie di ssta, pressione al suolo e gpt degli utlimi 10 inverni ... è realtà che la zona di anomalie negative in oceano atlantico è nettamente in relazione a pressioni + BASSE sia al suolo che in quota (e dove sono ssta + alte è + alta la pressione)... detto questo mi aspetto che non darai piu' affermazioni errate spacciandole per vere, xchè questo confonde gli utenti.
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Non c'entra niente con quello che affermavi:
E' una affermazione errata, funziona esattamente al contrario. La zona Enso è una zona equatoriale e implica cose molto particolari a tutta la circolazione del NH !Se una zona oceanica è più calda di un altra, ovvio che la pressione atmosferica si fa più bassa
La reanalisi che ti ho messo nel post precedente è inequivobile e non me la sono inventata io, te la puoi fare da solo e troverai le stesse cose.
Altre considerazioni per distrubuzioni oceano/continenti di depressioni/alte pressioni è un altro argomento e riguarda la circolazione generale legata a certi quadri generali, tra cui la ENSO è tra i + importanti, ma non c'entra niente con l'affermazione che facevi e poteva fare riferimento ad annate come questa o altri inverni, non ha senso leggere che in oceano ci sono ssta un poco positive e immaginare pressioni + basse, non ha senso alcuno ! Detto questo ti saluto, la reanalisi è pubblica, puoi fartela da solo e trovare che sbagliavi. Tutto qui, ciao.
Purtroppo per te la realtà è quello che ti ho mostrato io, e vale x tutta l'annata, non solo gli inverni, tanto non cambia niente: la tua affermazione che dice che a maggiori ssta corrispondano pressioni + basse è semplicemente errata, è vero il contrario e i dati reali te lo dimostrano .. sempre che tu voglia capire.
Nei tuoi esempi hai postato di tutto, nuvole, piogge, ma NON le pressioni e poi hai fatto capo a situazioni generali diametralmente opposte, anni di PDO- con anni di PDO+, chiaro che troverai situazioni dispositive diverse e maggiori piogge/nuvole qui o la ... ma non hai postate le pressioni e i gpt che sono IL TEMA in questione.
Poi sui problemi del GW o delle fasi multidecadali che danno quadri ssta diverse e circolazione generale diversa è un discorso diverso e non c'azzecca niente con le tue affermazioni.
Comunque non ci perdo piu' tempo, puoi fartele x conto tuo le reanalisi, se hai capito bene altrimenti non so che farci, avrà capito qualcun'altro. te saluto.
Ma io credevo che ormai l'associazione acque più calde --> gpt più alti fosse assodata. Davvero si deve chiarire questo aspetto?![]()
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Per qualcuno si visto che afferma l'esatto contrario .........sono le BASI delle metereologia, queste sconosciute in Val di Chiana e a Pozza di Fassa ( della Valdichiana)...è veramente INCREDIBILE leggere certe vere e proprie castronerie da parte di chi si permette, inoltre, di fare le pulci agli altri....personalmente sarei veramente stufo di leggere ste cose, persone con una saccenza e una incomprensibilità ASSOLUTE.
Premetto che non li ho letti però cito una parte di uno studio scientifico (è a pezzi su word appena lo ritrovo pubblico il link)
"The AMO impacts in winter have been less studied, although some recent studies showed that the warm AMO phase resulted in more frequent negative NAO, which promotes the occurrence of cold days over Europe and North America
In letteratura sono stati già dati riferimenti in proposito e mai smentiti dall'attuale letteratura:
North G.R., Pyle J.A., Zhang F., 2014. Encyclopedia of Atmospheric Sciences, ISBN: 9780123822253.
Wexler H., 1937. Anticyclones, in Compendium of Meteorology, edited by Malone T.
Per spiegare in inverno l’associazione fra mare freddo e Anticicloni Subtropicali di Blocco (ASB) occorre rilevare che questi ultimi si formano di norma quando un anticiclone dinamico freddo che segue al transito di una saccatura (Wexler, 1937) si dirige verso l’equatore, riscaldandosi (North et al., 2014). Una volta poi che gli ASB si sono formati, la loro persistenza è favorita da un fattore nella stagione invernale e cioè l’oceano freddo che stabilizza la massa d’aria sovrastante.
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