Stasera run bruttino anche in ottica strato
Vediamo domani
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Questa anche è interessante ma naturalmente da prendere con le pinze.![]()
Soglia critica del NAM che è stata superata il 9 e il relativo abbattimento dei flussi, con trasmissione di momento S-T che certifica la propagazione dell’ESE sulla colonna. Tutto questo si nota benissimo nelle carte attuali in troposfera, con VPT si dislocato ma molto compatto e profondo
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Proprio la sua dislocazione, unita ad un buon deposito di aria gelida pellicolare sul continente asiatico e ad una convezione tropicale che rimane attiva sul Pacifico orientale, porterà ad una rapida risposta troposferica che non consentirà una chiusura del VPT.
Una successiva seconda iniezione di PV dalla stratosfera, individuabile intorno al 16
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porterà ad un sensibile rinforzo delle vorticità proprio dove andrà a posizionarsi la colonna del VP
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Anche in questo caso però, un rinforzo così fuori sede e sempre minato dal basso, non sembra portare verso una prolungata fase di condizionamento. Anzi, venendo successivamente a mancare il contributo dalla stratosfera (anche in casi più “canonici” gli impulsi stratosferici vanno a strappi), queste vorticità andranno gradualmente ad indebolirsi dato il loro posizionamento all’interno di un continente.
Infine vorrei porre l’attenzione sulle vorticità potenziali in alta strato nel lungo termine
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Una situazione davvero inusuale, con alcuni nuclei di PV molto intensi ma completamente disgregati.
"Avvincente" questo botta e risposta tra stratosfera e troposfera. Credo che i prossimi runs saranno parecchio ballerini, con alternanza tra visioni piu propense ad una buona risposta troposferica (esultanze del forum) e altri con maggior influenza stratosferica (suicidi di massa).![]()
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Condivido l' ottimo post di cavaz estremamente esplicativo sulla situazione in essere e altresì punto tutto sulla nuova situazione di coesione del vps ( epv ) che si verrà a creare dopo il 20 c.m. . Sottolineo che una situazione così deficitaria in fatto di coesione delle epv in alta stratosfera introdotte da cospicui pacchetti di momento Easternlies porterà ad una nuova " situazione ' che ancora nn si era presentata dall' inizio dell' inverno 2022/2022 . Qui se il setting troposferico " avrà voglia " di rispondere presente troverà un vps stanco e nn piu in grado di rispondere ai flussi . Vedo un' evoluzione interessante dalla terza decade che potrebbe portare anche ad un evento opposto , nn è da escludere . Direi che la fase da oggi fino al 20/01 sarà importante per confermare un' azione di flussi deboli e convergenti ad indebolire la massa del vps , quindi ben pochi risvolti pratici sul comparto euro atlantico , " la solita solfa " ( bartlett High , onda divergente ) . Resto in attesa e con una certa curiosità dell' evoluzione post 20/01 ..![]()
Condivido Daniele, un apri e chiudi per ora che nelle fasi di chiusura può portarci anche parecchio freddo...poi chissà che non si chiuda proprio (onda critica ?)....non sono molto d'accordo sul fatto che sia un ese canonico, di solito negli ese propriamente cindizionanti (2020) hai il blu sul grafico nam senza soluzione di continuità e soprattutto non hai un vps così minato al suo interno in alta strato...anche se in bassa è compatto...sono curioso di vedere a cosa portano queste intrusioni di calore...
Perfettamente d'accordo Daniele.
Questo ulteriormente confermato anche ai piani inferiori, dove ad una maggior coesione del PV dovuta al fatto che gli e.p. flux risultano maggiormente divergenti (minore rarefazione dell'aria) oltre i 60°N, si contrappone comunque un'azione che riesce ad inibire una conformazione del vps in prima armonica.
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Matteo
Complimenti per gli ottimi interventi.
Aggiungiamo a ciò che l'atipicità della situazione che si muove su di un confine molto labile fitta bene con gli ampi "spasmi" dei GM.
E qui stiamo commentando ciò che vediamo cambiare, anche nel medio termine, a 120-144 ore.
Ben inteso che potrà andare nel modo "X" o "Y" siamo consci che l'iniezione di vorticità dall'alto in un pattern atmosferico così connotato, dà pochi obiettivi riscontri attendibili.
Non a caso GFS06 stravolge completamente a 120/144 il comportamento dell'alta pressione in Atlantico con un'ingerenza delle correnti artiche molto più ad ovest.
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In ultima istanza vorrei rimarcare come la situazione "labile" è facilmente condizionabile.
Al momento il precario equilibrio potrebbe essere rotto, in un senso o nell'altro, anche da una condizione che potremmo definire "marginale"
Per esempio, come detto da Daniele, da una iniezione di vorticità dall'alto, da un contributo MJO diverso e di ampia magnitudo....
Insomma siamo al filo
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
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