Mm quindi se non ho capito male i fattori che determinano la formazione di un multivortex sono perlopiù la conformazione del suolo e simili...Ma non credo che bastino questi, giusto? Voglio dire, la struttura del meso, la wall e la supercella tutta hanno una conformazione particolare nel multivortex? O sono solamente circostanze geografiche che determinano la sua formazione?
Poi altra domandina che mi sorge spontanea guardando dei video...Ma il tornado multi-vortex è costituito dai sottovortici, o questi sono accidentali e quindi il tornado non ha struttura propria?
Grazie in anticipo,
Diego
Belle domande! Per la prima, hai intuito bene, nel senso che l'orografia contribuisce in minima parte, ma si somma ad altre perturbazioni di natura squisitamente termodinamica.
La struttura della SC è fondamentale perchè definisce il tipo di circolazione, i campi barici e i rotori necessari all'istaurarsi di un MESO, ma sono i campi di velocità, come accennato, comunque ovviamenti legati alla SC, a definire come evolverà un Tornado.
Per la seconda domanda: il Multivortex è strutturato con sub vortici. Cioè i tornado minori sono legati alla struttura superiore, secondo un sistema gerarchico: sub-vortex/Vortex/Meso circulation, come vedi dall'immagine del grande T.Fujita (1971). Sotto alcune delle equazioni di base per capire la vorticità di sistemi turbolenti... solo a titolo informativo. Integrarle a mano non è il caso...![]()
Ciao
Diego
Ultima modifica di Tornado1977; 12/02/2010 alle 16:59
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CENTRO STUDI TORNADO, TLE e FENOMENI VORTICOSI IN ITALIA (in collaborazione con l'Ass. MN e il TT).
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E la prima volta che trovo nuvole, tornado e trombe marine classificate come idrometeore. A me verrebbe da dire che questi sono composti da idrometeore, cioè particelle che si depositano al suolo causa della gravità.
Te lo dico perchè in nessun libro che ho letto il tornado è classificato come idrometeora.....
Sono dettagli cmq!![]()
Attenzione! Le "particelle di acqua" sono goccioline minutissime in sospensione nell'atmosfera. In un Tornado... ciò che cade a terra sono i DETRITI!
Per la definizione, c'è ancora (purtroppo) confusione! Diversi testi di meteorologia sono carenti di terminologie appropriate. Fornisco una definizione:
Dal greco hýdor ‘acqua’ e metéoros ‘che sta in alto, nel cielo’. Con questo termine si indicano in meteorologia tutti quei fenomeni di condensazione e di precipitazione dell’umidità atmosferica sotto forma di particelle di acqua liquide o solide. La pioggia, la grandine, la neve, sono dette idrometeore di precipitazione, mentre per le nebbie e le nubi si parla di idrometeore di condensazione.
e uno schema riassuntivo. Ricordare che il tornado non altro che una nube che tocca il suolo...
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Ultima modifica di Tornado1977; 12/02/2010 alle 22:43
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Spiegato eccezionalmente Diego, grazietra omonimi ci si intende!
Quindi come immaginavo i sub-vortex sono, scusate il termine, sottoprodotti del tornado in sè! E come mai spesso, ad esempio nel tornado di scicli, sono visibili solo i sub-vortex e non il tornado in sè?
Ora qualcuno mi spara perchè faccio troppe domande![]()
Certo Diego che discorsi!
Quello che nn avevo mai sentito era la definizione di idrometeora legato anche al fenomeno tornadico, una mia limitazione al fatto che nn ho mai pensato seriamente all'etimologia della parola!
Solitamente idrometeora è sinonimo di precipitazione, quello intendevo io.
Secondo me però quando si parla di fenomeno tornadico è più giusto definirlo tornado, almeno scientificamente parlando, forse idrometeora risulta troppo generale come definizione acnhe se etimologicamente corretta.
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Considerala come una costante sempre presente e senza la quale il tornado non può esistere. Non centra l'orografia in sè, è l'attrito associato alla viscosità turbolenta dell'areiforme nei bassi strati, è la teoria dell'attrito, una delle teorie più accreditate per la genesi dei tornado. Ne consegue la formazione della "Boundary Layer" (lo strato limite) motivo per cui la circolazione mesociclonica non arriva al suolo trasformandosi da ciclostrofica in quasi ciclostrofica e semi-convergente, successivamente interviene il famigerato effetto "pattinatrice" con la famosa conservazione del momento angolare in un meccanismo vizioso che comporta la formazione dei tornado. tornando in tema la formazione di "un sistema gerarchico: sub-vortex/Vortex/Meso circulation" indicato da Diego può essere una conseguenza diretta della viscosità turbolenta e della presenza di una sub-Boundary Layer sotto il tornado principale. Nel complesso a prescindere dalle interpretazioni è lo Swirl Ratio il rapporto che dicevo prima e già commentato da Diego, ho trovato questo libro che prima o poi me lo ordino e me lo leggo a costo di imparare l'inglese...:
Mesoscale dynamics - Google Libri
Perchè dipende da come si organizza la circolazione. Cioè per un tempo (t) puoi avere un sistema tornadico unico, ma nell'istante successivo (t1) è organizzato in sub-vortex, più o meno instabile, per poi nuovamente attivare un singolo Tornado con un fronte di centinaia di m.
Ciao Andrea, dobbiamo attenerci alla terminologia corrente. L'idrometeora è una definizione per una serie di fenomeni, il termine "TORNADO" ad una classe specifica di idrometeore. Possono essere utilizzati entrambi come sinonimi, nell'accortezza di avere il precedente riferimento ben chiaro in mente.![]()
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Grazie dell'intervento Roby,
hai correttamente indicato i parametri alla base della fluidodinamica differenziale dei bassi strati. Per il multivortex in realtà, la descrizione in termini d'equazioni ancora non è completamente strutturata: ci sono dei punti da sviscerare. Infatti negli strati prossimi al suolo, entrano in gioco nuove variabili, tra le quali i "punti angolari", i flussi turbolenti, ecc. ma andremmo troppo sul tecnico e non è il caso di approfondire tale argomenti sul forum.![]()
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Ultima modifica di Tornado1977; 12/02/2010 alle 23:04
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Idrometeora esula un po' dall'argmento, certo riguarda l'atmosfera nelle condizioni di rugiada, comunque buono a sapersi non conoscevo le applicazioni di questo termine.
Le cose cambiano pero' se si parla di tornado e soprattutto di tornado funnel come quello di Zermeghedo con danni al suolo EF1, le definizioni sui tornado sono state sottoposte a modifiche a causa delle diatribe nate appunto da danni materiali causati da tornado non condensati completamente, in effetti un tornado non è altro che un vortice di vento, mentre la condensazione è una conseguenza diretta di questo, non è la nube che crea il danno. E' altresì vero che rimane altrettantio valida la definizione di tornado anche nei casi opposti cioè condensazione completa e documentata del vortice senza però il riscontro dei danni al suolo, questo si![]()
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