Intanto da parte mia un ringraziamento alla 'SQUADRA MONOCOMPONENTE' di Davidone...
Senza il sopralluogo di Davide (il più importante in quanto anticipatore della messa in movimento di vigili del fuoco e operazioni di sistemazione) non avremmo questa mole di foto e di commenti a caldo (fondamentali)
Davide è partito da Quinto Vicentino, quindi non proprio vicino e le sue sono le testimonianze uniche e fondamentali per ricostruire percorso e tipo di danno.
Come in altre occasioni www.SerenissimaMeteo.eu e il forum di www.Nordestmeteo.it si rendono disponibili alla stesura di un report sull'evento.
Chiedo in tal sede se il Veneto Vortex Team del quale facevo parte si sta premurando in tal senso in modo da evitare doppioni dello stesso lavoro.
- Marco Rabito - Davis V. Pro 2 ventilata 12h. Cavazzale 7 km a NNE di Vicenza, 42 m. slm
http://www.serenissimameteo.eu
http://www.nordestmeteo.it
Bè, certo finchè non si vede il tetto non si possono tirare delle conclusioni; rimane il fatto che si possono fare delle considerazioni, come per esempio che osservando il video si vede la presenza di un centro abitato con i classici tetti all'italiana, ricoperti di mattonelle. In USA non vanno di moda, quindi per un tornado sarà molto più difficile asportare un tetto "all'italiana", piuttosto che un tetto americano, che non avendo le nostre mattonelle risulterà di peso minore.
Bè insomma, dopo il 2004 io di tornado con un cono così grande, in Italia, non ne ho ancora visti; sicuramente non è un evento frequente da noi.
A parte il tornado di Ragausa del 2004, solo il tornado di Concorezzo ha avuto un cono così ben strutturato.
Grazie mille DAvide per le tue foto tempestive! Sono una manna in queste situazioni
In base a queste foto EF1 si addice piuttosto bene, a tratti potrebbe essere stato anche EF2, se non vengono riportati altri elementi fotografici dirimenti.
Andrea Griffa
www.cacciatoriditornado.it
www.tornado-tour.com
Coautore del libro "temporali e tornado"
Giaime Salustro
Always Looking at The Sky
W il Thunderstorm Team!
www.thunderstormsardiniateam.tk
"Esiste anche un F5 per caso?"
"............"
"E come sarebbe?"
"COME IL DITO DI DIO." (TWISTER)
NEVER STOP CHASING!
La tabella di esempio, Americano si intende, dovrebbe essere questa:
In questo caso PUNTO 4: tra 81 e 116 mph ovvero tra i 130 km/h e i 187 km/h.
Essendo questi parametri su base USA, considererei il massimo della forza, ovvero Tornado EF2 "debole"( > 180 km/h) quindi EF2 T4, ma se veramente non c'è differenza tra la casistica USA e quella di Fossò, per quanto riguarda il tetto sollevato, si dovrebbe più realisticamente usare, se così fosse, la media della casistica USA che si aggira a 97 mph, quindi 156 km/h e quindi EF1 T3.
Ovviamente se Davide riuscisse a fare un paio di conti per provare a considerare con quale intensità il vento abbia potuto causare tali danni sarebbe il top.
EF1 138–178 km/h
EF2 179–218 km/h
Andrea Griffa
www.cacciatoriditornado.it
www.tornado-tour.com
Coautore del libro "temporali e tornado"
Arsi aggiungo anche qui una considerazione fatta su Nordestmeteo:
un sistema tornadico dotato anche di venti tangenziali non così forti possa in caso di lentezza di traslazione causare un tipo di danno più importante... io non ho la preparazione per rispondere al mio interrogativo ma proviamo a immaginare:
- un tornado con velocità tangenziali di 220 km/h e velocità di traslazione di 70 km/h che transita su una struttura
- un tornado con velocità tangenziali di 180 km/h e velocità di traslazione di 30 km/h che transita su una struttura
quale tipo di danno farebbe il primo e quale in secondo, considerando che il primo indugerebbe molto poco sulla struttura mentre il secondo avrebbe il potere di infierire per un tempo nettamente maggiore.
L'idea che mi sono fatto su Fossò è quella che la lentezza di traslazione sia un particolare da prendere dovutamente in considerazione...
Secondo me un punto focale da considerare è l'estrema lentezza del sistema temporalesco in cui il tornado seguiva la rotazione del mesociclone fino praticamente ad insistere sulla stessa piccola area con anche andamenti a ritroso...
![]()
- Marco Rabito - Davis V. Pro 2 ventilata 12h. Cavazzale 7 km a NNE di Vicenza, 42 m. slm
http://www.serenissimameteo.eu
http://www.nordestmeteo.it
vedi mio discorso sopra... alle velocità tangenziali dobbiamo considerare assieme la velocità di traslazione lenta che he permesso a tale tornado di infierire sulle strutture per più tempo... ora non so la spiegazione fisica e ingengeristica della questione ma credo che pur in presenza di vel. tan. minori si possa procurare un danno maggiore a causa della stazionarietà...
- Marco Rabito - Davis V. Pro 2 ventilata 12h. Cavazzale 7 km a NNE di Vicenza, 42 m. slm
http://www.serenissimameteo.eu
http://www.nordestmeteo.it
Sì capisco, ma non avendo il tempo in cui il tornado è stazionato sopra l'edificio non penso si possa arrivare a una soluzione del problema.
Perciò valuterei i danni, come avviene quasi sempre, e basta, senza andare a sviscerare troppo la questione, visto che mancano dei dati per la risoluzione del problema![]()
Bè questo dipende se consideri il primo parametro che tiene conto di una perdita di materiale di copertura del tetto maggiore del 20%; se diversamente consideri la perdita completa del tetto allora sarebbe diverso. Bisogna vedere dalle fotografie dei ragazzi se qualche tetto è partito completamente o meno.
Andrea Griffa
www.cacciatoriditornado.it
www.tornado-tour.com
Coautore del libro "temporali e tornado"
Segnalibri