Primavera abbastanza perturbata fino alla metà di maggio... poi caldo ed EA++ con depressione sull'oceano Atlantico ed anticiclone dall'Africa alla Scandinavia. Break estivo dal 20 luglio al 10 agosto... Comunque solo per curiosità, in quanto sulle proiezioni estive ci si tornerà a tempo debito. Ho preso a riferimento gli inverni di tale annata perchè caratterizzati da persistenza di anticicloni nordici e quindi antizonalità pronunciata (BLN/EUL).![]()
Caro Alex, indubbiamente le valutazioni che hai fatto non sono campate in aria. Come nelle tue abitudini, del resto.
E' una via difficile e complessa, vista la fase stagionale in divenire. Ma non impossibile, dati i presupposti.
Staremo a vedere..... un Inverno comunque un po' fuori dagli schemi rispetto a quanto osservato negli ultimi anni, chissà che non possa riservare ancora qualche ulteriore sorpresa anche in termini di sinottiche....
Ciao!
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Ultima modifica di montel-NA; 17/02/2010 alle 21:08
"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Buongiorno a tutti
I disturbi al vps in media e bassa stratosfera ormai sembrano cosa acquisita tali da poterli configurare come un normale trend di quest'inverno.
Comincia peraltro anche a delinearsi, sembrerebbe, la scarsa incisività, da parte dei piani più alti della strato, a breve decisamente raffreddati e, a quanto pare liberi da nuovi disturbi, ad apportare ordine ai piani più bassi.
La forte antizonalità infatti sembra stemperarsi per la mancanza di nuovi intensi forcings più che virare decisamente il proprio verso a causa del raffreddamento indotto dai piani superiori.
Ecco il motivo per cui si dovrebbe assistere entro i primi di marzo ad una graduale ma non significativa risalita dell'AO index verso valori sempre negativi ma non fondo scala come quelli odierni.
Gli effetti entro tale periodo, a livello troposferico, dovrebbero concretizzarsi in un nuovo aumento degli scambi meridiani e ad una graduale attenuazione del flusso occidentale alle medie latitudini.
Il come e la posizione delle figure bariche che andranno a crearsi per effetto di quanto sopra è cosa difficile da prevedere, anche se in tal senso potranno nuovamente aiutare l'assetto delle SST nonchè il posizionamento della fase della MJO.
Potrebbe esservi in più e di diverso rispetto a simili episodi intercorsi in quest'inverno, come elemento da valutare, il graduale riscaldamento delle fasce tropicali e subtropicali in grado di apportare una maggior incisività all'azione meridiana proprio per una maggior resistenza della radice subtropicale altopressoria.
Naturalmente non è del tutto peregrino pensare che lo sviluppo meridiano del promontorio (sempre a livello subtropicale) abbia più probabilità di successo laddove sostenuto da anomalìe oceaniche positive e, in mancanza di esse sulla terraferma....
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Matteo
Qualche ENS ci mostra scenari veramente notevoli....
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Questo scrivevo il 14 febbraio, senza scomodare il dettaglio tecnico degli indici. Si tratta semplicemente di un sunto discorsivo del mio pensiero sul tempo dei prossimi 15-20 giorni. Lo riposto qui perché il mio pensiero rimane invariato.
Questo breve passo servirà per tracciare una possibile linea di tendenza del tempo nei prossimi 15-20 giorni con tutte le incertezze e i dubbi che oggettivamente una tale previsione comporta. La tendenza alle incursioni artiche permarrà a scala emisferica, anche se questo non vuol dire che tali incursioni avverranno con obiettivo sempre puntato sull'Italia.
Questo significa che l'eventuale tipo di tempo predominante potrà essere un atlantico basso, in risposta a colate aventi obiettivo zone molto più ad ovest del nostro continente (questo sembra delinearsi per i prossimi giorni) oppure colate artiche sul cuore dell'Europa (questo scenario invece sembra mancare per i prossimi 10 giorni).
Si apre quindi un periodo umido "figlio" di colate artiche troppo occidentali, ma con perturbazioni generate da un fronte polare piuttosto basso in latitudine e separato delle regioni artiche da masse d'aria con moto retrogrado; questo potrebbe garantire il perdurare di tempo raramente anticiclonico sulle nostre zone anche in futuro. Oltre i 15 giorni si prospettano scenari diversi, con il ritorno di anticicloni subtropicali, ma a mio giudizio mi pare una "stabilizzazione previsionale" dei modelli oltre una certa distanza temporale più che una reale possibilità.
Gli indici climatici contrastano ancora tale visione e presto vedremo se questa tendenza verrà ritirata, come credo.
In buona sostanza, ancora per un mese circa, avremo molte occasioni per piogge e in futuro, verso i primi di marzo, un breve ritorno dell'inverno.
Ultimo aggiornamento Domenica 14 Febbraio 2010 16:43
LR
Stazione Meteo "Gerundo" di Spinadesco (CR)
Stazione Meteo "Gerre" di Bosco Ex Parmigiano (CR)
www.isobare.it
Ma qua la nevicata di marzo c'è sempre stata almeno sulle montagne,speriamo di rivedere la solita nevicata sulle montagne o add qua
Ottima analisi colonnello, tra l'altro a fine mese l'area scandinava-baltica sarà raffreddata a dovere, per cui diventa molto apprezzabile anche l'ipotesi di una incursione artico-marittima![]()
MI piacerebbe sapere, in questo TD e non nella stanza didattica, se il trasporto di calore dal medio Atlantico zona con SST+ verso zone attualmente ancora in fase negativa possano essere provocate da un'eventuale ripresa dell'attività sulla east coast oppure ci son dinamiche oceaniche a noi ancora poco conosciute che focalizzino l'attenzione sui primi 100 m di profondità, un pò come avviene in zona ENSO.
In caso valga l'idea da me posta, sembra che dalle proiezioni ENSO, che dovrebbero aggiornarsi il 4-5 marzo sul sito del NOAA, dovrebbero affermarsi delle Rossby sugli USA sudorientali. Questo potrebbe favorire una ripresa più meridiana dell'azzorriano coadiuvata da una contemporanea modifica (non necessariamente radicale, non ne avremmo il tempo purtroppo!) delle SST atlantiche con focus sulle zone pro-blocking?
Se ne veniamo a capo, forse in zona cesarini ce la possiamo fare (fine marzo-primi di aprile, perchè no? è già successo!!!).![]()
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Davvero un onore leggere le sue previsioni colonnello . Secondo lei rimetterebbe in discussione una possibile discesa polare per la prima decade di Marzo ? ovviamente come ci ha detto nel suo post , nei prossimi giorni avremo ache fare con perturbazioni e fasi di alta pressione , ma confesso che leggere il suo messaggio per un ragazzo come me , con non moltissima esperienza alle spalle e con soli 17 anni ( quasi ) non è affatto facile .
attendiamo con ansia cosa ci regalerà questo inverno .
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
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