Citazione Originariamente Scritto da montel-NA Visualizza Messaggio
Soprattutto sui primi tre punti, comunque da verificare, mi sentirei di quotare.
Il quarto, a mio parere, vista la fase stagionale, sarebbe il meno percorribile.
Concordo con Remigio quando individua le cause della zonalità bassa tanto deleteria in funzione della mancata genesi di blocchi oceanici adeguati, unitamente alla mai ottimale disposizione delle SSTA (sebbene, a Febbraio, meno disastrosa che in DJ... e gli effetti si sono pure visti, in qualche modo....).
Concordo con Matteo quando prova ad individuare in un rinforzo del lobo canadese del VP la possibile chiave di volta per predisporre in maniera meno penalizzante la possibilità che qualcosa in Oceano possa dinamicamente erigersi.
Ma a questo punto diventa "utile" che si realizzino i primi due punti proposti da Bugi, dato che, a quanto pare, il lobo canadese tende nel lungo termine effettivamente a rinforzarsi.
In caso contrario, ci troveremmo di fronte alla "faccia" peggiore di un lobo canadese in auge.
Tenendo conto che, miracoli a parte, ci troveremmo di fatto già proiettati a Marzo, chissà che un naturale contributo offerto dalla fase stagionale in fieri non contribuisca a favorire "certe" dinamiche.
In ogni caso, sempre salvo sorprese imponderabili, la pista artica rimarrebbe quella verosimilmente più percorribile.
ciao Luca, prendo spunto proprio dalle fresche gfs12 per illustrare le ipotetiche fasi sopra descritte: ricostruzione del canadese e fine dell antizonalità esasperata e ricomparsa dell alta termica.
Naturalmente condivido le tue perplessità riguardo a questo ultimo punto: ma questa stagione è strana e le masse d'aria nelle zone subpolari del nostro continente(eccezionalmente innevate) sono davvero molto fredde e saranno sede in questi prossimi giorni dei lobi frantumati di un Vp definitivamente annientato (vedasi i -40°C a 850hpa previsti per domani e dopodomani nei pressi delle amate Foci).
Ovviamente trattandosi di fantameteo sui particolari non ci soffermiamo.