Questo scrivevo il 14 febbraio, senza scomodare il dettaglio tecnico degli indici. Si tratta semplicemente di un sunto discorsivo del mio pensiero sul tempo dei prossimi 15-20 giorni. Lo riposto qui perché il mio pensiero rimane invariato.

Questo breve passo servirà per tracciare una possibile linea di tendenza del tempo nei prossimi 15-20 giorni con tutte le incertezze e i dubbi che oggettivamente una tale previsione comporta. La tendenza alle incursioni artiche permarrà a scala emisferica, anche se questo non vuol dire che tali incursioni avverranno con obiettivo sempre puntato sull'Italia.
Questo significa che l'eventuale tipo di tempo predominante potrà essere un atlantico basso, in risposta a colate aventi obiettivo zone molto più ad ovest del nostro continente (questo sembra delinearsi per i prossimi giorni) oppure colate artiche sul cuore dell'Europa (questo scenario invece sembra mancare per i prossimi 10 giorni).
Si apre quindi un periodo umido "figlio" di colate artiche troppo occidentali, ma con perturbazioni generate da un fronte polare piuttosto basso in latitudine e separato delle regioni artiche da masse d'aria con moto retrogrado; questo potrebbe garantire il perdurare di tempo raramente anticiclonico sulle nostre zone anche in futuro. Oltre i 15 giorni si prospettano scenari diversi, con il ritorno di anticicloni subtropicali, ma a mio giudizio mi pare una "stabilizzazione previsionale" dei modelli oltre una certa distanza temporale più che una reale possibilità.
Gli indici climatici contrastano ancora tale visione e presto vedremo se questa tendenza verrà ritirata, come credo.
In buona sostanza, ancora per un mese circa, avremo molte occasioni per piogge e in futuro, verso i primi di marzo, un breve ritorno dell'inverno.
Ultimo aggiornamento Domenica 14 Febbraio 2010 16:43