Se diversi Fattori Variabili hanno tirato il G.W. a forza 5 , con impennata della T. media , questi adesso non sembrano avere la stessa forzante e probabilmente stannno tirando di meno . La PDO negativa , e il calo delle anomalie termiche positive AMO , non sembrano a supporto per un El Nino forte . Potrebbe prevalere una fase Neutra , o possibile Nino tra debole e moderato. Altro Fattore importante che potrebbe influire nei cambiamenti climatici nel medio-lungo raggio , e' la maggiore nuvolosita bassa relazionata ai raggi cosmici e vento Solare.
è ancora da vedere come andrà quest'anno anche perchè ci sono alcune differenze tra come le anomalie subtropicali nell'NH e nell'SH possono influenzare l'enso, dall'immagine sotto vediamo come si generano ed evolvono in un modello con un mixed layer fisso(in cui quindi sono negate le interazioni oceano-atmosfera) le anomalie nell'emisfero sud, un iniziale riscaldamento a t-12 è generato da un'indebolimento degli alisei che soffiano dalle coste del sud america verso nord-ovest(le freccie sono anomalie nei venti superficiali) e che riduce la perdita di calore latente dall'oceano, a t-6 associato con una profonda depressione al largo delle coste del sud america gli alisei sono ulteriormente indeboliti e si instaura anche un feedback positivo con la copertura nuvolosa, a t=0 quando si raggiunge il max riscaldamento nell'area evidenziata l'anomalia del calore latente diventa negativa a causa della forte evaporazione sopra alle ssta+++ che inizia a ridurre l'anomalia.
spmm2.jpg
è facile a questo punto capire perchè in questo momento sono presenti anomalie di segno opposto dato che ad esempio nell'ultimo mese e mezzo abbiamo avuto un alta pressione che ha intensificato gli alisei in quella regione:
compday.VlzJTOwHYo.gif
Nel 1997 invece:
compday.C0kLX5qv1z.gif
Ci sono ad ogni modo differenze tra come interagiscono questi pattern subtropicali con l'enso, che sono chiari raffrontando i pattern di regressione di temperature/slp(contorni- tratteggiati=anomalia negativa delle slp)/venti(frecce) su una serie storica delle ssta nel nord est e sud est del pacifico sia per il modello con mixed layer fisso che per uno in cui è presente l'accoppiamento atmosfera/oceano e nelle osservazioni; nel nord emisfero(a sinistra) la NPO genera le anomalie delle ssta nei subtropici alterando i flussi di calore latente ne più ne meno di come accade nel sud emisfero, queste anomalie vengono poi trasmesse nell'equatore dal feedback di WES ma come si vede dall'immagine sotto nel caso del modello con mixed layer fisso nell'NH (immagine a) le anomalie non si intensificano lungo l'equatore a differenza dell'SH( in b), questo suggerisce che le anomalie generate nell'NH dalla NPO vengono amplificate dall'accoppiamento oceano-atmosfera sull'equatore mentre nel caso dell'SH è possibile che in parte le anomalie si generino dagli stessi tropici; ovvero un iniziale riscaldamento nell'est pacifico come quello in corso favorisce lo sviluppo di una bassa pressione al largo del sud america che genera come visto sopra l'anomalia positiva delle ssta nell'emisfero sud che a sua volta tramite il feedback di WES va ad influenzare e rafforzare il pattern equatoriale da nino EP, questo meccanismo potrebbe ancora mettersi in moto se cambia in modo deciso il pattern atmosferico nel prossimo futuro.
spmm.jpg
immagini da qui:
http://journals.ametsoc.org/doi/pdf/...I-D-13-00082.1
come ti è già stato fatto notare la pdo è positiva ma è condizionata dall'enso non lo favorisce o sfavorisce (a meno che sia usata come sinonimo di IPO); dopo averla ripetuta ad nauseam per anni questa cosa pure i blog scettici stanno iniziando a riportare la relazione enso-pdo nella giusta direzione:
The 2014/15 El Niño ? Part 5 ? The Relationship Between the PDO and ENSO | Watts Up With That?
l'AMO stà solo avendo una fluttuazione di breve termine, non sono sicuro come possa impedire un nino strong, quello del '72-'73 tanto per dire è avvenuto con pdo--- ed amo---
e dei 3 nino EP strong 2 si sono sviluppati con amo- ed 1 con amo circa neutra per quel che può valere questa micro statistica.
http://jisao.washington.edu/pdo/PDO.latest
http://www.esrl.noaa.gov/psd/data/co...n/amon.sm.data
Ultima modifica di elz; 19/05/2014 alle 18:42
C'è una previsione di nino strong per il 2014-15 da un gruppo di esperti sulla base dello stato subsuperficiale dell'oceano e del precursore nel nord pacifico descritto prima, sarà interessante vedere a questo punto se l'emisfero sud risponderà al riscaldamento in atto nell'est pacifico equatoriale;notare che l'82-83 ha il più grande precursore nel nord pacifico ed infatti partì come nino CP mentre quello del 1997 ha la maggiore cumulata di WWB e condizioni favorevoli nell'sh fin da subito e partì come nino EP.
Tutti e 3 però poi hanno avuto il contributo dall'emisfero sud, nell'82-83 l'SHB diventò ben positivo solo a partire da giugno; quest'anno è una via di mezzo tra 97-98 e 82-83 ma almeno fino ad ora senza condizioni favorevoli nell'sh.
http://www.esrl.noaa.gov/psd/people/..._submitted.pdf
nino.png
Ultima modifica di elz; 21/05/2014 alle 15:42
Gli eventi della PDO , è dimostrato da molti studi, hanno ciclicita' tra i 25 e i 30 anni, quelli dell' ENSO viceversa, tra i 6 e i 36mesi, la
forbice dell'interazione, si muove in questo campo. Ora è leggerm posit. Sppiamo che quando neg., amplifica gli effetti Nina, il contrario quando pos. (ma ben posit.) L'ENSO, è noto , che da' la sua immediatezza alle fascie piu' tropicali e solo in 2° tempo, a quell piu' settentrionali (nel caso dell'emisf. Bor., altrim., meridion.) Un indicx , contrasta o puo' , pero' i primi 2. E' l'AMO. E quel in Terranova, è un buon viatico a mio avviso ,per avere dei contrasti da un "inter-ciclo" AMO, anche se non una netta inversione. Cioè, che vi sia quella netta anomalia, forse dovuta con tutta probability, alla forte fase fredda degli Usa scorsa, in eredita', non è da tutti gli anni e non credo ad un facile ri-assorbimento. terrei anche in consideraz. la correlazione tra la PDO e la M.E.I., che non era fino agli anni 20'-30' molto stretta ma poi si fa' interessante oltre dai 40' in su' c.a. Nel 2009, Nino presente, con breve positivita' della PDO, poi netto calo da 2010 (fine) e 2011, comportarono una intensificazione della Nina. Ma l'oscillazione ,com'è evid., continua, senza una fase ben deterministaica come per il 98'. Tutte le ultime annate ,dal 2008/09', lo mostrano. Per cui, attenderei e monitorerei. Aprile mi para abbia cmq dato un valore di 1.13, se riferito allo scorso anno ,che era sempre in Apr., di -0.16, la diff. appare netta. Ma lo è anche guardando l'anno del Nino s. 98' in febbr., ad es. , +1.56 che in marzo divenne super, +2.01. Non certo i valori di quest'anno in periodo uguale , pero'..
Per favore fornite qualche evidenza scientifica che la pdo favorisce le nine-nino perchè tutta la letteratura scientifica dice l'esatto contrario ed è noto oramai da più di 10 anni:
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Da cui si può leggere tra l'altro:
ENSO also leads the PDO index by a few months throughout the year (Fig. 1d), most notably in winter and summer.Due anni dopo ne è stata fornita una descrizione più completa:The PDO is dependent upon ENSO on all timescales. To first order, the PDO can be considered the reddened response to both atmospheric noise and ENSO, resulting in more decadal variability than either. This null hypothesis needs to be considered when diagnosing and modeling “internal” decadal variability in the North Pacific. For example, the observed spatial pattern of Pacific SST decadal variability, with relatively higher amplitude in the extratropics than in the Tropics, should be at least partly a consequence of a reddened ENSO response.
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e per una più aggiornata e generale c'è questa review:
http://www.cgd.ucar.edu/staff/cdeser...evmarsci10.pdf
e non ci sono neppure chiare evidenze che questi modi di variabilità sono oscillazioni regolari, infatti molti usano il più consono termine PDV ed AMV (pacific decadal variability e atlantic multidecadal variability):Several studies have used statistical analyses to reconstruct the PDO and determine the processes that underlie its dynamics (Newman et al. 2003, Vimont 2005, Schneider & Cornuelle 2005, Qiu et al. 2007,
Newman 2007). Taken together, these studies indicate that on interannual timescales, random
and ENSO-induced fluctuations in the strength of the Aleutian low are almost equally important
in determining PDO variability via surface heat flux forcing, with negligible contribution from ocean currents. On decadal timescales, stochastic heat flux forcing, the atmospheric bridge, and changes in the North Pacific oceanic gyre circulation contribute approximately equally
NPG - Abstract - Is the Atlantic Multidecadal Oscillation (AMO) a statistical phantom?
Be' sul sito NOAA, si puo' trovare la "Linear Correlations in Atmosfric Season" dei vari index dal 1948 all'odierno anno,le times series ai vari geopotenziali e qualcosa suppongo esca...
Descrivere un pattern richiede "qualcosa" in più delle semplici cross correlazioni, ma hai ragione il NOAA mette a disposizione qualche semplice tool che può essere utile, ovviamente ciò che esce è lo stesso del lavoro di Newman citato sopra, nino 3.4 precede la pdo:
tsgcos.corr.79.31.224.236.141.6.59.49.png
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