Non è questione di aver ragione o meno...spiegami quale sarebbe l'atteggiamento provocatorio nei confronti dell'insegnante!
Come ti ho detto avesse scritto che gli insegnanti sono incapaci,fannulloni,ecc avrei capito benissimo la provocazione ma dimmi cosa ha a che fare una professoressa con la scritta:"baciami prima che torni il mio moroso"!
Per quanto riguarda il resto sono mega d'accordo con Beppe che sostiene che i genitori spesso pretendono che sia solo la scuola ad educare i figli lavandosi le mani da eventuali responsabilità e concordo anche con chi auspica provvedimenti disciplinari per chi davvero si comporta in modo irrispettoso.
E' tutta una questione di ruoli e di rispetto reciproco,gli studenti devono rispettare una persona che lavora e il docente deve rispettare gli alunni perchè non sono ne' minorati mentali ne' inferiori.Ogni ruolo ha le sue responsabilità.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Io ricordo un mio compagno di classe, che ogni tanto sfoggiava una maglietta con su scritto "Scambio moto da corsa con donna di strada" o simile.
Aveva la sensibilità di non mostrarla coi proff più intransigenti (persone squisite, fra l'altro), mentre con molti altri si aprivano scene degne del migliore cabaret. E si era in un liceo classico.
Fatta questa premessa, parto da una constatazione: in un liceo quella maglietta non è opportuna. Fuori? Bé, te ne puoi mettere anche di peggio.
Ma in classe una t-shirt simile non è il massimo del rispetto altrui né indice di sobrietà (ok, forse è eccessivo parlare in questi termini, ma è sacrosanta l'osservazione di chi ha notato che così conciati si è sbattuti fuori da qualsiasi ufficio. Questo volevo intendere; e io NON, assolutamente non sono bigotto; anzi, tendo a limitare i miei pensieri nei loro confronti alla sopportazione, con scarsi risultati).
Punto secondo: la reazione più normale della prof (e io ho assistito tante volte a scene simili, frequenti nella mia classe) poteva essere quella di scherzarci su, mettendo APPENA a disagio la ragazza, giusto per farle capire che non è l'abito migliore. Ci si ride su, e la mattina dopo certamente la maglietta sarebbe sparita. Se avesse detto cagna, bè, sarebbe una grandissima villana; così come è insoppartabile la querela. Ma per piacere...
E' proprio questo il problema della scuola italiana: il 70-80% dei ragazzi non ha alcun rispetto verso l'autorità dell'insegnante e della scuola. Questo deriva dal fatto che non hanno più rispetto verso nessuna figura, ma mentre se non rispettano il giornalaio non succede nulla, tranne la mancanza di educazione, se manca il rispetto verso un insegnante decade completamente tutta la catena che porta all'educazione. Soli 17 anni fa, quando facevo le medie io, anche il più delinquente dei ragazzi rispettava comunque l'autorità dell'insegnante: se prendeva una nota, mandava quel paese l'insegnante, ma si cagava addosso per la cosa accaduta. Per non parlare di quando veniva anche solo ventilato "il cacciare dalla preside". Adesso le cose sono completamente cambiate: anche i ragazzi più bravi non hanno più alcun timore di prendere una nota, essere redarguiti o essere mandati dal direttore scolastico. Non gliene frega niente, e infatti per gli insegnanti non esiste più alcun modo per tenerli a freno.
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Solita esagerazione da parte dei genitori tanto premurosi e difensivi nei confronti dei propri figli.
Terribile come si sta mettendo la situazione scolastica negli ultimi anni.
- Professori che non possono osare di far nulla, guai rimproverare, rischio sgridata da parte dei genitori
- Presidi incapaci di prendere qualsiasi provvedimento, una sospensione a delle cagate fatte a scuola pensate che basti? Una sospensione, un ragazzo del giorno d'oggi, la vede come una sfida da parte dei suoi superiori...
- Genitori sempre più protettivi verso i figli, direi anche altamente egoisti (ho visto veri e propri liti tra genitori e genitori di due alunni, entrambi volevano ovviamente la ragione del proprio figlio, disgustoso!!)
Un domani questa gente come si troverà con un lavoro in mano e nella vita in generale?
Diranno ancora... "Tanto c'è mamma o papà che mi pare il culo" ?
I miei sono sempre stati molto severi con me, ma ora capisco il perchè.
Gio posso essere d'accordo,anche se le percentuali,basandomi sulla mia fresca esperienza di liceale,mi sembrano un po' altine.
Però bisogna sempre vedere anche l'altro lato...quanti professori ho visto entrare in classe col giornale?Quanti ne ho visti che non si presentavano a lezione?Quanti ne ho visti che ci trattavano come esseri inferiori?
Teniamo anche a mente che anche i professori spesso non vengono puniti per questi atteggiamenti,più volte abbiamo chiesto il licenziamento di una professoressa che non veniva a lezione (mesi e mesi di assenza praticamente ingiustificata) ma ci è stato detto che non sussistevano le ragioni per segnalarla giù a Vercelli.
Come ti dicevo è un gioco di ruoli e responsabilità.![]()
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Edo, sta solfa non serve a nulla. La scuola va male per colpa dei motivi che ho espresso sopra. Nessuno dice che non ci siano insegnanti scarsi o che non fanno bene il loro lavoro, ma è un altro discorso. La realtà è che per fare adesso l'insegnante bisogna avere la vocazione da missionario: chiunque non abbia provato a insegnare in una scuola media di periferia adesso, non ha nemmeno l'idea di cosa voglia dire. Se dovessi fare l'insegnante "classico", con tutti gli annessi e connessi, preferirei andare a cavare patate.
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Assolutamente e pienamente d'accordo con Gio. Null'altro da aggiungere.
Questo è un altro discorso. Io di professori supponenti ne ho incontrati pochissimi, anzi, forse uno o due. Per certe cose è peggio all'università, dove, se trovi quello antipatico, non c'è niente da fare. Se ti prende male, sei segnato a vita (a me non è ancora successo, fortunatamente).
Valgerola: la più bianca d'inverno, la più verde d'estate!
Per quello che ho messo in grassetto si tratterebbe a mio avviso oltretutto di diffamazione, quindi andrebbe oltre il foro interno.
Riguardo la tua domanda se sia provocatoria una scritta simile in classe anche nei confronti della prof. oltre che nei confronti degli studenti (vedo che su questo non discordi): "baciami prima che torni il mio moroso", proprio perchè è una scritta diseducativa nei confronti degli studenti in quanto istiga al tradimento, seppure l'intento sia scherzoso, ma le parole si esauriscono nell'attimo dello scherzo, mentre una scritta permane e ha un significato rivolto a tutti quelli che hanno occhi per leggere e rimane evidente anche in momenti non di privato ed innocente scherzo verso talune persone più in confidenza. Tutto quello che è diseducativo per gli studenti durante le lezioni in classe non può che riguardare anche la prof. e risultare obbiettivamente provocatorio e irridente nei confronti del suo ruolo educativo e formativo in senso lato e quindi in contrasto con esso.
O un docente è un manichino ambulante che produce istruzione e nulla più?
Oppure si deve solo curare del rispetto della legge civile trascurando la formazione intellettiva e morale dei discenti?
Siamo uomini o umanoidi raziocinanti e nulla più?![]()
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