No,Gio...stranamente non siamo d'accordo.
Le responsabilità ci sono da ambo i lati e tu che sei nell'ambiente credo abbia notato più volte che i professori che sanno porsi nella giusta maniera con i ragazzi ottengono ben di più.
Però credo tu sarai d'accordo con me che la maleducazione oggi non è l'indossare una tale maglietta ma piuttosto fregarsene dell'insegnante e che lavora e dei compagni che vogliono seguire,quello sì che è un comportamento inaccettabile e va punito a dovere.
Io,francamente comincio a crederlo,devo essere cresciuto in un oasi felice perchè in 5 anni di liceo non ho mai visto una sospensione e non perchè la disciplina non era ferrea ma perchè non ce n'è mai stato bisogno...anzi sì ricordo di uno che fece diede della troia alla professoressa di fisica:cacciato.
Ricordo i genitori che invano tentarono una difesa senza senso del figlio (tra l'altro 19enne quindi non pargolo) ma non valse a nulla.
Altro piccolo sassolino nella scarpa che mi levo poi per un po' taccio:i professori che pretendono che gli alunni si alzino in piedi quando entrano...se entra Carlo Rubbia cosa faccio?Lecco il pavimento con la lingua?
Non è quello il modo per ottenere rispetto.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
e pensare che fino a soli 10-15 anni era tutto diverso.
oltre ciò c'è hai puntualizzato i genitori odierni vedono i loro figli come fossero dei supergeni.
se il proprio figlio si becca dei 4 a scuola la colpa non è sua che non ha studiato (o che non è portato per tale materia) ma ovviamente dei professori.
peggio ancora se il proprio figlio viene bocciato, in tal caso sempre piu genitori pensano di intraprendere il ricorso contro la bocciatura o , nei miglior dei casi, considerano comunque la bocciatura ingiusta e se la prendono con i prof.
Mia cugina, che insegna alle superiori, mi dice che spesso ai colloqui si assistono a scenate tra professori e genitori che prendono le difese dei propri figli e non ammettono che possano avere delle insufficienze (siccome li considerano molto intelligenti).
Ai miei tempi (10-12 anni fa, non è passato un secolo), durante i colloqui con i professori, i genitori prendevano atto della situazione scolastica di noi figli e poi, se c'erano dei problemi, ne discutevano a casa con noi e ci incitavano a studiare e ad impegnarci maggiormente.
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Non ci siamo capiti:la scritta a cui mi riferivo era un'ipotetica scritta sulla maglietta.
Quello che non riesco a capire è dove stia la maleducazione nella scritta "baciami prima che torni il mio moroso",istiga al tradimento...suvvia ma tu agisci per quello che gli altri hanno scritto sulla maglietta?Abbiamo un filtro cerebrale o agiamo senza cognizione?L'hai scritto anche tu siamo UOMINI,esseri pensanti non replicanti.
Avete mai sentito i testi delle canzoni simil Hip-Hop che volano in radio?non dobbiamo trasmetterli perchè incitano a costumi "facili"?
L'insegnante,come molti hanno già fatto notare,qualora non si trovasse d'accordo con un abbigliamento simile avrebbe benissimo potuto esprimere la sua opinione in maniera civile oppure una battutina tagliente (di quelle che piacciono a me) certo dandole della cagna e venuto meno al suo ruolo di "guida".
Parlo da persona che ha avuto tanto dai propri insegnanti,e quando dico tanto credetemi intendo davvero tanto.
Molti di essi li sento quotidianamente perchè si è instaurato un rapporto fantastico,mi hanno sempre fatto sentire un pari ruolo e mai si sono sognati di mancarci di rispetto.
Sull'ultima parte evidenziata vorrei fare due precisazioni:nessuno ha invocato che l'insegnante non curi la parte intellettiva,anzi è quello che tutti si auspicano;sulla formazione morale bisognerebbe fare molta attenzione io preferirei una formazione civica,formazione del cittadino,la morale secondo me dev'essere una propria creazione che si forma col passare degli anni.Dare delle impronte obbligate ai ragazzi credo sia rischioso,bisogna "guidarli" attraverso una varietà di situazioni ma senza imporre.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Siamo uomini pensanti ma anche deboli mentalmente, o devo ricordarti che cosa sono le tentazioni e come sia difficile evitarle se sono ripetute nel tempo?
Riguardo quello che accade per strada o si sente alla TV o alla radio questo esula dalla questione che stiamo trattando, il prof. ha il dovere di educatore e di guida civica durante l'orario di lezione o deve accettare supinamente che fuori dalla scuola la diseducazione la fa da padrona e ogni tentativo di proporre dei modelli educativi è vano ?
Edo, so che con te mi posso permettere: i tuoi discorsi sono quelli di un ragazzo ventenne, con un certo sfondo sociale/politico. L'educazione non vuol dire lager, ma vuol dire rispetto delle regole e dei ruoli. I ragazzi, soprattutto ora sotto i 15-16 anni, rispettano se hanno regole da rispettare, e istituzioni da "temere" nel senso giusto del termine. Se viene a mancare questo dualismo, il sistema crolla. Insegnante e allievo non hanno pari diritti e nè devono averli, perchè altrimenti l'educazione stessa non ha senso di esistere. E non sono d'accordo nemmeno sulla storia dell'alzarsi in piedi: guarda caso, infatti, noi ci alzavamo sempre e comunque, ricordo se per caso eravamo distratti e non lo facevamo che caga che ci prendevamo quando vedevamo l'insegnante o il preside in classe. Adesso, quando i ragazzi vengono in aula, non ti cagano di striscio, altro che alzarsi. E il discorso degli insegnanti "fannulloni", ripeto, non c'entra: anche io sono stato studente e lo sono ancora, e ne ho viste di cotte e di crude. Ci credi che ho avuto un debito formativo al liceo in SCIENZE???Eh, sì.
E sai perchè?Perchè non ho ceduto alle avances della professoressa....Se dovessi parlare male io degli insegnanti senza farlo in maniera razionale....![]()
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Gio lo sai che con me puoi andare tranquillo,non farti problemi.
Però acciderbolina se avessi fatto attenzione alle parole che ho scritto nei post precedenti "E' tutto un gioco di ruoli e responsabilità",l'hai detto tu stesso rispetto dei ruoli:quando entri in classe e lavori e ti impegni ottieni rispetto quando non vieni interrotto dal casino,non vieni considerato un buono a nulla,quando vieni ascoltato,quando ti vengono fatte domande intelligenti.Su quell'aspetto lì devono puntare le regole non sull'aspetto formale di una classe che si alza in piedi e dice:"Buongiorno signor Tesauro" e poi quando cominci a parlare si gira dall'altra parte.E' obbligatorio il rispetto delle regole e dei ruoli,da parte di entrambi.
Forse hai interpretato male le mie parole ma quando intendo che ognuno deve fare la sua parte non intendo che si debbano sovrapporre i ruoli,l'insegnante è l'insegnate,l'alunno è l'alunno.Il confine è netto,non ci piove.
Ti porto un esempio praticissimo:lezione di fisica di oggi,Professor Peter Clarke (questo qui per intenderci Peter Clarke - Director of The National e-Science Centre) entra dalla porta,nessuno si alza,c'è chi si siede,chi tira fuori i quaderni,chi scambia le ultime parole col compagno..."It's time to start talking about nuclear stability" ha detto,cala il silenzio...ha fatto un'ora di lezione su nuclear fission & fusion,non è volata una mosca,finisce l'ora tutti in piedi ad applaudire (nota che non è stata una workshop o una lecture particolare,lui copre questa sezione del corso normalmente),a me è venuta la pelle d'oca:questo è rispetto.
Sugli insegnanti fannulloni ti linko appena lo trovo un video che ti fa capire perchè considero il loro atteggiamento fondamentale.
Ps:sull'ultima parte mi lascio andare
1)se l'insegnante era gnocca,a meno di validissimi motivi,ti meriti un 4
2)sul debito formativo di scienze ti faccio una sviolinata degna di Bruno Vespa:"Anche Einstein è stato rimandato di matematica"![]()
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Abbastanza condivisibile, davvero. Ho sempre creduto che, per goderne appieno, una delle prime cose che vanno insegnate in tema di libertà è che essa ha sempre un limite. E quel limite, entro un'età ragionevole, devi subirlo.
Inutile ribadire, poi, che il primo luogo in cui ciò dovrebbe iniziare è in famiglia (e così siamo in due daccordo con Beppe).
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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Ultima modifica di neeno; 13/03/2010 alle 01:18
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Sì vabbè buonanotte....non conta solo cosa ti viene detto, anche chi te lo dice. E un prof certe cose non può dirle.
Poi scusate, ma da quando prendete così seriamente i messaggi scritti sulle t-shirt?
Io ho una maglia dei Simpson, regalatami dai miei amici, con su scritto Homer che dice "L'alcol: la causa e la soluzione di tutti i problemi della vita".
Divertente, ti fai due risate, ed è finita lì, ma ciò non significa che io sia alcolizzato....
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
E invece io sono andato in giro con questa:
(per altro nessuno ha avuto niente da ridire)
"E un prof certe cose non può dirle." Ma no è stata solo educata: le ha detto come poteva essere interpretata la sua t-shirt. Cmq quale sarebbe il compito di un prof? Solo spiegare? Bene, basta deciderlo per tempo (come anche decidere specificatamente tutti gli obblighi dello studente).
Ultima modifica di neeno; 13/03/2010 alle 01:37
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
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