c'ho il muraro tunisino che parla in strettissimo dialetto veneto.. ci capiamo al volo, buta xo chii copi dal teto che i xe scavezai!!
Bah, il dialetto veneto fa mediamente schifo, si salva probabilmente solo il veneziano puro, per ragioni storiche più che altro; magari anche il bellunese è leggermente meno intollerabile . Senza contare che gli unici a parlarlo come "lingua madre" (nella pianura) son ormai la peggio gente (senza offesa, ovviamente le eccezioni ci saranno, ma non ne conosco).
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Il dialetto veneto, come tutti gli altri, merita rispetto; sentirlo in TV però fa senso, ti vergogni quasiComunque nel mio caso parlo bene anche l'italiano, suddividendo le "varie" lingue nel seguente modo.
1) Amici e conoscenti= Veneto
2) Amici boari = Veneto boaro
3) Ragazze, sconosciuti, e qualche amico di città = italiano
Bisogna salvaguardarlo senza perdere l'italiano![]()
Ricorderò con piacere i giorni 19/20/21 Dicembre 2009
non è che esistano 2 dialetti veneti, diciamo che esiste un dialetto veneto molto italianizzato e l'altro duro e puro.
Poi come in ogni regione ogni zona ha il suo dialetto, per dire la zona di verona ha un dialetto e una cadenza molto differente dal resto della regione,la nostra cadenza somiglia più a quella trentina
Saluti da Corrado
sto crescendo un figlio bilingue.. Italiano e Dialetto Romagnolo :D
un vero freddofilo odia il condizionatore
Entroterra Cervese di sera e ai piedi di Bertinoro di giorno
Qui in Provincia di Cuneo il dialetto è ancora ben usato,soprattutto da adulti ed anziani. Nei piccoli centri e soprattutto nei paesi di campagna (nella pianura cuneese e ancor più nella zona del Saluzzese) i giovani fin da bambini si esprimono con il dialetto,e lo usano correntemente.
Dialetto che è anche vario da zona a zona:
- Occitano dalle medie valli in su (molto stretto e nelle alte valli occidentali)
- Occitano/Piemontese dalle medie valli e sulla pedemontana (è una sorta di "ibrido"
- Piemontese cuneese (diffuso tra Cuneese-Fossanese,ecc.)
- Piemontese saluzzese
- Albese e Braidese (molto diverso dal Cuneese)
- Langarolo (un piemontese molto antico,ricco di arcaismi,simile all'Albese e con influssi liguri)
- Piemontese "di confine" (zona di Ceva-Bagnasco-Saliceto,dove ci sono influssi liguri e un accento molto diverso)
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Lou soulei nais per tuchi
Qui la situazione è ben diversa. Nessuno potrebbe scrivere "dialetto pugliese". Ce ne sono cento e forse più all'interno della Puglia.
Un barese non capirà una virgola del leccese stretto, così come un salentino troverà arabo il dialetto foggiano.
E ancora: tra Locorotondo, Martina Franca e Fasano (tutte nel raggio di 10km) vi sono pesanti differenze dialettali, con alcune espressioni totalmente diverse e incomprensibili dagli altri paesi.
Per cui nella scuola pugliese sarebbe difficile, se non impossibile, insegnare un dialetto. Quale? Ogni paese, finanche di mille abitanti, dovrebbe avere i suoi insegnanti.
Ad ogni modo qui il dialetto lo parlano correntemente anche i ragazzi, meno le ragazze, per quell'aura di leggiadria che impedisce loro di scendere al livello dei rozzi coetanei.
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