Pagina 4 di 5 PrimaPrima ... 2345 UltimaUltima
Risultati da 31 a 40 di 42
  1. #31
    Tesoriere MeteoNetwork L'avatar di fabry72
    Data Registrazione
    17/02/04
    Località
    Fenegrò (CO) - 300m.
    Età
    53
    Messaggi
    4,310
    Menzionato
    7 Post(s)

    Predefinito Re: Abruzzo e Lazio, trema nuovamente la terra, che fare?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Gli edifici storici eprò si possono rendere antisismici (certo, non come le case nuove, ma si può fare), con catene, reti all'interno ecc., so che esistono dei modi
    per farlo.

    empo fa lo dissi su un 3d che Clabria e Sicilia sarà una strage annunciata, le case sono messe ben peggio di come erano a L'Aquila fino al 2009, lo si vede quando fanno i servizi ai tg che anche le case nuvoe sono mezze baracche, inoltre, in queste 2regioni ad elevatissimo rischio sismico (si può superare il magnitudo 7), non ci sono scosse grandi da moltissimo tempo
    nessuno ha detto il contrario.
    parlavamo dei costi per farlo e della loro sostenibilita' da parte delle famiglie.
    ---------------------
    always looking at the sky...

    Interista
    TRAP: "No say the cat is in the sac!"
    Wizard: "sei disposto a trasferti in Provincia di Valle Seriana?" (5 maggio 2012)
    ---------------------

    Ciao Ale!
    20/12/2009... La giornata Perfetta! Min. -10.2° - Max. -5.1°
    ---------------------

  2. #32
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,744
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Abruzzo e Lazio, trema nuovamente la terra, che fare?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry74 Visualizza Messaggio
    beh, per questo ci sono delle mappe dettagliate sui rischi sismici e sulle zone ritenute sismiche e quelle poche non ritenute sismiche....quindi se una zona non è storicamente sismica non vedo perchè bisogna costruire con criteri antisismici, sperperando importanti risorse economiche in più!
    Perchè anche zone ritenute non sismiche, in realtà non sono del tutto esenti da rischi. Anche Cagliari, città non sismica, nel 1600 fu danneggiata da una forte scossa avvenuta a largo dell'Isola. Anche la pianura piemontese è ritenuta poco sismica, ma come ho detto prima nel 2003 ci fu un magnitudo 5 nell'astigiano, e nel 1808 un 5,8 scosse la Val Pellice. Anche San Giuliano di Puglia era ritenuto non sismico sulle carte, poi il 31 ottobre 2002 abbiamo visto cosa accadde (infatti, le vecchie mappe sismiche le stanno riaggiornando)

  3. #33
    Uragano L'avatar di Fabry74
    Data Registrazione
    27/10/08
    Località
    Pianura Pinerolese (TO)
    Messaggi
    18,624
    Menzionato
    7 Post(s)

    Predefinito Re: Abruzzo e Lazio, trema nuovamente la terra, che fare?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Perchè anche zone ritenute non sismiche, in realtà non sono del tutto esenti da rischi. Anche Cagliari, città non sismica, nel 1600 fu danneggiata da una forte scossa avvenuta a largo dell'Isola. Anche la pianura piemontese è ritenuta poco sismica, ma come ho detto prima nel 2003 ci fu un magnitudo 5 nell'astigiano, e nel 1808 un 5,8 scosse la Val Pellice. Anche San Giuliano di Puglia era ritenuto non sismico sulle carte, poi il 31 ottobre 2002 abbiamo visto cosa accadde (infatti, le vecchie mappe sismiche le stanno riaggiornando)
    non conta tanto la vicinanza degli epicentri dei sismi, bensi la composizione del terreno sottostante. Le onde sismiche si propagano benissimo in sottosuolo roccioso, mentre si smorzano e si dissipano laddove ci sono terreni sabbiosi o comunque composti da materiale inerte non compatto. Peroprio per questo ad esempio il mio paese fino a pochi anni fa non era considerato paese sismico nonostante disti a 10km dall'epicentro del sisma che hai citato te in val Pellice. Cavour è situato in una piana alluvionale, quindi il terreno sottostante è costituito come in tutti io terreni alluvionali, da materiale sabbioso/ghiaioso e da pietrisco tondeggiante tipico dei torrenti. Pertanto sismi anche di notevole entita a poca distanza, non produrrebbero grandi danni (poi è tutto in proporzione alla magnitudo). Comunque in questi ultimi anni, con l'irrigidirsi delle norme antisismche, anche Cavour è stato inserito nella fascia sismica e quindi le costruzioni devono essere costruite secondo le regole dettate dalla normativa antisismica vigente.
    Anche la PP, essendo una piana alluvionale non è un granche sismica, se non a ridosso delle pendici dei monti dove il terreno diventa roccioso e quindi eventuali sismi si propagano con efficacia in terreni compatti
    "Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni

  4. #34
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,744
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Abruzzo e Lazio, trema nuovamente la terra, che fare?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry74 Visualizza Messaggio
    non conta tanto la vicinanza degli epicentri dei sismi, bensi la composizione del terreno sottostante. Le onde sismiche si propagano benissimo in sottosuolo roccioso, mentre si smorzano e si dissipano laddove ci sono terreni sabbiosi o comunque composti da materiale inerte non compatto. Peroprio per questo ad esempio il mio paese fino a pochi anni fa non era considerato paese sismico nonostante disti a 10km dall'epicentro del sisma che hai citato te in val Pellice. Cavour è situato in una piana alluvionale, quindi il terreno sottostante è costituito come in tutti io terreni alluvionali, da materiale sabbioso/ghiaioso e da pietrisco tondeggiante tipico dei torrenti. Pertanto sismi anche di notevole entita a poca distanza, non produrrebbero grandi danni (poi è tutto in proporzione alla magnitudo). Comunque in questi ultimi anni, con l'irrigidirsi delle norme antisismche, anche Cavour è stato inserito nella fascia sismica e quindi le costruzioni devono essere costruite secondo le regole dettate dalla normativa antisismica vigente.
    Anche la PP, essendo una piana alluvionale non è un granche sismica, se non a ridosso delle pendici dei monti dove il terreno diventa roccioso e quindi eventuali sismi si propagano con efficacia in terreni compatti
    Però aspetta, non è del tutto esatto, è vero solo se la profondità dello strato di terreno è notevole, per esempio almeno 1 km, poichè, invece, la situazione peggiore è se il suolo è profondo solo 10 m ad esempio, perchè amplifica tantissimo la scossa sismica. Se una casa è costruita su terreno roccioso, subisce meno danni che in un terreno alluvionale, come le conche aquilaa o del Fucino, per intenderci

  5. #35
    Uragano L'avatar di Fabry74
    Data Registrazione
    27/10/08
    Località
    Pianura Pinerolese (TO)
    Messaggi
    18,624
    Menzionato
    7 Post(s)

    Predefinito Re: Abruzzo e Lazio, trema nuovamente la terra, che fare?

    beh, in PP non penso ci siano solo 10m di terreno alluvionale...anche a Cavour che è una porzione di terra ridotta rispetto alla PP non si parla solo di 10m di terreno alluvionale! e lo si vede bene salendo in vetta alla rocca, che tra l'altro non è nient'altro che la cima di una montagna che emerge in mezzo a un "lago" di sedimenti che sono venuti giù dai monti durante le alluvioni
    "Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni

  6. #36
    Burrasca L'avatar di Borat
    Data Registrazione
    08/06/08
    Località
    -999
    Messaggi
    5,669
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Abruzzo e Lazio, trema nuovamente la terra, che fare?

    Citazione Originariamente Scritto da marcolino1969 Visualizza Messaggio
    come comportarsi?...

    le scosse si ripetono da giorni, che fare? dormire fuori casa?
    se si per quanto tempo?

    stare pronti?

    andare in tenda presso i campi che stanno allestendo?

    la protezione civile che dovrebbe fare in questi casi?
    Chiamare la Commissione Grandi Rischi. Si ascolta cosa dicono loro, e poi si fa l'esatto contrario.

  7. #37
    Burrasca L'avatar di Borat
    Data Registrazione
    08/06/08
    Località
    -999
    Messaggi
    5,669
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Abruzzo e Lazio, trema nuovamente la terra, che fare?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry74 Visualizza Messaggio
    non conta tanto la vicinanza degli epicentri dei sismi, bensi la composizione del terreno sottostante. Le onde sismiche si propagano benissimo in sottosuolo roccioso, mentre si smorzano e si dissipano laddove ci sono terreni sabbiosi o comunque composti da materiale inerte non compatto.
    A me un ingegnere geologico (aquilano pure) ha detto più o meno il contrario, che sui terreni alluvionali tende a svilupparsi un "effetto budino" che in qualche modo potrebbe aver accentuato l'effetto del sisma. Mi diceva che proprio sotto Onna (paese raso al suolo) ci sono decine se non centinaia di metri di argille e sabbie, mentre la vicina Monticchio è su una grande roccia e non ci sono stati danni rilevanti.
    Intuitivamente, però, pare anche a me che la pietra compatta possa trasmettere meglio le onde e quella fratturata potrebbe smorzarle. Non saprei che dire di qualcosa come un ammasso di sassi e argille. Boh'? Vedo che quando metto l'agitatore meccanico (il trapano con la punta "frullatore") nella malta fluida la fa agitare ben bene, mentre se la infilassi in un secchio di sassi dubito che li agiterebbe altrettanto.

  8. #38
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,744
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Abruzzo e Lazio, trema nuovamente la terra, che fare?

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    A me un ingegnere geologico (aquilano pure) ha detto più o meno il contrario, che sui terreni alluvionali tende a svilupparsi un "effetto budino" che in qualche modo potrebbe aver accentuato l'effetto del sisma. Mi diceva che proprio sotto Onna (paese raso al suolo) ci sono decine se non centinaia di metri di argille e sabbie, mentre la vicina Monticchio è su una grande roccia e non ci sono stati danni rilevanti.
    Intuitivamente, però, pare anche a me che la pietra compatta possa trasmettere meglio le onde e quella fratturata potrebbe smorzarle. Non saprei che dire di qualcosa come un ammasso di sassi e argille. Boh'? Vedo che quando metto l'agitatore meccanico (il trapano con la punta "frullatore") nella malta fluida la fa agitare ben bene, mentre se la infilassi in un secchio di sassi dubito che li agiterebbe altrettanto.
    La roccia (dipende dal tipo) attutisce un po' la scossa, mentre sedimenti e argille se non hanno uno spessore elevato (1-2 km), amplificano notevolmente le scosse, aumentandone i danni

  9. #39
    Uragano L'avatar di Fabry74
    Data Registrazione
    27/10/08
    Località
    Pianura Pinerolese (TO)
    Messaggi
    18,624
    Menzionato
    7 Post(s)

    Predefinito Re: Abruzzo e Lazio, trema nuovamente la terra, che fare?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    La roccia (dipende dal tipo) attutisce un po' la scossa, mentre sedimenti e argille se non hanno uno spessore elevato (1-2 km), amplificano notevolmente le scosse, aumentandone i danni
    se un terreno però non è compatto ma sabbioso/pietroso, durante le vibrazioni, il materiale inerte si sposta e si adatta allo spostamento e assorbe parte dell'energia.
    Piccolo semplice esperimento da fare in spiaggia e su un pavimento:
    poggiare l'orecchio a terra e far cadere a terra da una certa altezza (1m basta) una pietra di 1-2kg a 2m di distanza...se lo si fa su un pavimento di cemento si sente un colpo secco, perchè le vibrazioni non vengono assorbite e si trasmettono sulla superficie stessa....se lo si fa sulla sabbia il masso toccando terra si pianta, la sabbia si sposta attutendo il colpo,e si sente al massimo un piccolo tonfo, sicuramente non secco come nel primo caso.
    più o meno il comportamento delle onde sismiche è questo. Certo è che se lo strato di sedimenti è esiguo non può bastare ad attutire a sufficienza l'intensità di un forte sisma.
    Probabilmente cmq il geologo che diceva il contrario forse si riferiva ai possibili efffetti sui fabbricati...infatti terreno friabile si devorma maggiormente, quindi poissono venir meno punti di appoggio in alcuni punti della casa anzicchè altri quindi il fabbricato non poggerebbe più su una superficie uniforme bensì deformata con il rischio che ossano formarsi crepe nella struttura
    "Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni

  10. #40
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,744
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Abruzzo e Lazio, trema nuovamente la terra, che fare?

    Fabry, infatti sugli effetti dei fabbricati è il contrario, il suolo sabbioso o limoso amplifica la scossa perchè viene spostato e rispostato durante la scossa, infatti viene considerato un bene se le case sono fatte su un terreno roccioso (la roccia tufacea attutisce notevolmente una scossa, meno quella calcarea). Infatti, uno studio di sismologi condotto su Roma, le zone più a rischio in caso di terreoti forti, sono proprio quelle con i suoli più sabbiosi, lungo il Tevere (e danni ne abbiamo avuti in passato per le scosse, 1349, 1703, 1899, 1915, di cui 3 di questi erano abruzzesi). Come qualcuno ha detto, a Onna ci sono stati molti danni perchè su suolo di sabbie e sedimenti (la roccia non stava molto in profondità), mentre nella vicina Monticchio che poggia su roccia i danni sono stai molto inferiori

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •