Da quello che ho visto io, queste cose succedono quando una persona viene vista come il diverso dagli altri. Secondo me c'entra meno il fatto se uno è più debole degli altri, perchè secondo me è più che altro il diverso a essere preso di mira.
E si può diventare diversi per vari motivi: modi di vestire diversi dagli altri,abitudini diverse dagli altri...insomma tante cose.
Nel tuo caso in particolare nn saprei la causa scatenante, però ti posso solo dire che gli ambienti un pò più tranquilli generalmente li trovi nei licei...itis e professionali sono ancora peggio. La cosa che potresti fare è cambiare scuola e andartene in un altra zona, la più lontana possibile dalla scuola dove vai adesso e dall'altra...e una volta lì dentro CAMBIARE DA SUBITO atteggiamento...nel senso che devi cercare di adeguarti agli altri. Ovviamente in questo quadro, in genere i licei(specie classico da quello che io ho visto)sono frequentati da gente un pò più studiosa e matura risp agli altri...quindi prova a inserirti in tali scuole.
Lì dove ti trovi adesso ti sei giocato già la reputazione, secondo me già in questa fase non serve a nulla spaccare la faccia a qualcuno. Non ne ricaveresti nulla.Al massimo ci dovevi pensare all'inizio, forse.
E ringrazia il cielo che non devi fare il servizio di leva, lì ne incontri persone di tutte le tipologie.
Io sono molto sensibile a queste tematiche, perchè pochi anni fa, quando ero al secondo anno dell'università è successo un fatto che ha avuto un epilogo molto tragico purtroppo.
Ancora adesso mi sento in colpa un pò per quello che ho fatto e un pò per quello che potevo fare e non ho fatto.
In pratica questo ragazzo, mio compagno di università, un giorno si è suicidato. Io mi sento in colpa perchè insieme agli altri lo sfottevamo, però alla fin fine mai cose pesanti, ma negli ultimi tempi si era inserita in questo contesto anche una ragazza di cui si era invaghito.
E lì noi a scherzarci ancora di più(ma perchè faceva cose strane...)...però lui sembrava di starci allo scherzo, noi facevamo battute e lui rideva divertito, ma gli ultimi gg avvertivamo qualcosa di strano.
Di punto in bianco, e per caso, ci arriva la notizia che un pomeriggio si era suicidato in casa.
Causa scatenante questa ragazza che lo stava ingannando, forse noi(spero di no...sono pentitissimo per questo)..e il fatto che era (l'ho saputo dopo)parecchio complessato. Ma chi se l'ho immaginava?
Questa persona la conoscevamo in due su questo forum.
Scusami per la digressione, tornando in merito al tuo problema,ricordati di una cosa, che sicuramente dopo i 22-23 anni le cose cambieranno...la gente matura e non sta più a pensare a fare scherzi a questo o a quello.
![]()
Ultima modifica di iltempoamartina; 18/11/2010 alle 21:07
[I][FONT=Times New Roman]5-6-7 Gennaio 2009 Piacenza : 55cm max
[/FONT]
L'arte è un istante[/I]
Mah, in questi casi direi di venire a scuola con una spranga di ferro e sparargliela in faccia con la massima forza appena possibile. Non vedo altre soluzioni efficaci. Ti beccherai una sospensione, e vabè, ma vuoi mettere la soddisfazione. Adattarsi agli altri non va assolutamente bene in questi casi. Meglio la violenza.
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Non sono d' accordo, la violenza a volte serve ma è l' ultima cosa da usare.
Violenza chiama violenza è vero , ma rispondere a delle prese in giro e a degli scherzi cretini con un gesto così mi sembra passare dalla ragione allo stra-torto in una maniera abbissale.
Ammetto che mi era passata per la testa di buttare con forza uno dei cretini per le scale che nella prima parte del secondo anno di liceo mi ha rovinato la vita , lo volevo ammazzare.Ho visto questo in bilico per le scale che mi sfotteva , ce l' avevo vicino e lui era spalle alle scale.Mi veniva il sangue al cervello e ho messo le mani in avanti, non so che mi ha fermato , ma ripensando a cio che mi ha fatto dopo....
Non potete nemmeno immaginare in quale condizione sociale e psicologica mi avevano ridotto.
Non mangiavo, non dormivo, non seguivo gli eventi meteorologici( che già allora erano quasi tutto per me) non disegnavo , non parlavo con nessuno , non uscivo , non mangiavo quasi nulla.
Tutto questo tra la fine di Novembre e la fine di Gennaio , quando mi hanno spinto in mezzo alla strada mentre era scattato il verde per le macchine.
Sono fortunato adesso , ma mi chiedo perchè anche qui ricevo sfotto nonostante gli ho raccontato tutto e gli ho pregato che mai e poi mai sarebbero arriavati nemmeno a un decimo di cio che mi facevano.
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
Beh io lavoro ogni mattina all'interno di un liceo come sostegno ai disabili. Il progetto prevede che io stia in classe con il ragazzo che seguo e questo mi da modo di vedere certe dinamiche. Per ora di atti di bullismo così pesanti non ne ho visti. Ho notato però come in classe i ragazzi si dividano spontaneamente in due gruppi: i coatti, tutti vestiti uguale (e male), con scarse capacità verbali e una tendenza a prendere posto negli ultimi banchi; i liberi, ossia un nutrito gruppetto di ragazzi, dal secchione all'artista o nerd, che sostanzialmente fanno un po' come gli pare. La scissione funziona ed evita che certi soggetti vengano isolati. In generale mi viene da consigliarvi di stringere relazioni con la parte sana della classe, creando un bel gruppetto. La cosa peggiore in questi casi è rimanere isolati e covare tutto dentro. Chiedere aiuto ai genitori va bene, ma se ne esci fuori senza di loro sarà ancora meglio, per tanti motivi che non ti spiego.
OT - L'istituto (ragioneria/scientifico tecnologico) dove lavoro la mattina è stato lo sfondo al nuovo film con la Golino, La Scuola è Finita. Hanno fatto recitare anche il bidello!
Il bidello è quello che corre davanti alla Golino a 0:14![]()
Se questa persona regiva bene alle prese in giro ( dipende com'erano) non ha fatto questo gesto per colpa vostra , magari un mix di eventi negativi della sua vita lo ha spinto a fare una cosa del genere.
Poco dopo la fine di dicembre ci stavo pensando anche io , quello è stato il momento in assoluto più degradante e più "PEGGIORE" (la sintassi è voluta così) della mia vita.
Quindi so bene quali sono le motivazioni, ne vado tristemente a parlare ( ma non ho mai detto a nessuno di questa cosa di persona, detta su un forum è un altra cosa) con qualcuno nascondendo che anche io ci sono passato .Non lo sanno nemmeno i miei genitori.
Che stupidaggine il suicidio, la peggiore che si possa fare .Mi dispiace per il tuo compagno, lasciarsi andare così alla sua età .Non affrontare la vita , non cercare di farsi forte.Non so però che aveva in testa.
![]()
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
Ovviamente non arrivavamo agli eccessi da te detti(ma manco alla lontana). E' ovvio pure che è stato un mix di cose,tra cui la parte preponderante l'ha avuta la ragazza di cui si era invaghito. Però noi ahimè stavamo in quel mix...e ti giuro che ci sto male ancora adesso...e penso che ancora adesso ci stiano male tutti quei compagni che lo sfottevamo.
Ci arrivò un lampo a ciel sereno quel giorno. Non ti sto a dire come si è suicidato...sappi che lo hanno trovato morto nella sua stanza i genitori stessi.
Se solo mi metto nei panni di quest'ultimi mi sento male. Ma ti rendi conto cosa vuol dire trovar e TUO FIGLIO in casa morto?
E io...che diciamo sn un perfetto sconosciuto qualche rimorso nella coscienza ce l'ho, figurati i genitori! Uno strazio....
Tempo dopo la sua morte, il padre riferi ad alcuni altri miei compagni andati li al suo paese, che si confidava spesso con lui e non che riusciva a superare dei complessi. Questi complessi spesse volte erano legati alle ragazze. Ti dico che molte seghe mentali che si faceva(non voglio offendere nessuno sia chiaro) erano tipo le cose che dice gattodellenevi.
Infatti sono intervenuto solo una volta in quella discussione dove parlava dei suoi problemi, perchè ogni volta che leggo quelle frasi e quel circolo vizioso di ragionamenti mi porta a pensare al tragico epilogo di quel mio compagno. Non ce la faccio proprio.
Segnalibri