Di nuovo in difficoltà con i compagni

[Knopflertemporalesco]

Ho parlato fino a poco fa con un altro di essi( mi aveva contattato per le previsioni di domani) .
Ho lanciato tutte le Madon... che avevo in corpo, insulti e maleparole comprese. Gli ho fatto capire che mi sono stancato, ma ho sbagliato perchè discorsi simili vanno fatti di persona a muso duro, una sola volta.

E poi? alla fine ho capito che , si mi stanno rompendo, ma sto sbagliando tremendamente io a prendermela e a stare giù di morale.

[Matteo C.]

Detto questo, se pensi che il problema stia anche nel tuo atteggiamento, ti garantisco che cambiare le cose è più semplice di quanto credi. E' capitato a me di rovinare i rapporti con diverse persone di classe mia e solo più tardi mi sono reso conto che non era solo colpa loro. L'anno successivo ho cercato di essere più "amico", più allegro e più disponibile (es. passavo i compiti a mezza classe) e le cose sono migliorate.

Ah e aggiungo: non tentare col dialogo, non perché sia una cosa "da bacchettoni" ma perché è perfettamente inutile :D

Da persona eccessivamente orgogliosa di sè quale io sono, non posso essere affatto d'accordo con quello che scrivi. Ai miei occhi quello che consigli cu così facendo non è un "diventare più simpatico", ma un triste "cedere" dopo anni di soprusi

[nevearoma]

Da persona eccessivamente orgogliosa di sè quale io sono, non posso essere affatto d'accordo con quello che scrivi. Ai miei occhi quello che consigli cu così facendo non è un "diventare più simpatico", ma un triste "cedere" dopo anni di soprusi

No, se lui crede che sia anche colpa sua. Cedere sarebbe quando ti trattano male per anni nonostante tu non abbia mai fatto nulla e a quel punto mettersi dalla loro parte, mettersi a fare il bullo come loro e con loro. Ma lui stesso ha detto che ha sbagliato tante cose, quindi non credo si tratti di "cedere".
Se poi non è così effettivamente non ci sarebbe motivo per "diventare più simpatici"

[Matteo C.]

No, se lui crede che sia anche colpa sua. Cedere sarebbe quando ti trattano male per anni nonostante tu non abbia mai fatto nulla e a quel punto mettersi dalla loro parte, mettersi a fare il bullo come loro e con loro. Ma lui stesso ha detto che ha sbagliato tante cose, quindi non credo si tratti di "cedere".
Se poi non è così effettivamente non ci sarebbe motivo per "diventare più simpatici"

Vero Lorenzo, ma secondo te il suo "aver sbagliato" consiste nel non aver passato i compiti da copiare? Cioè, quello che dovrebbe essere un'eccezione, diciamo, diventerebbe invece una normalità talmente diffusa da far sì che non passarli sia imputabile come una colpa?

[nevearoma]

Vero Lorenzo, ma secondo te il suo "aver sbagliato" consiste nel non aver passato i compiti da copiare? Cioè, quello che dovrebbe essere un'eccezione, diciamo, diventerebbe invece una normalità talmente diffusa da far sì che non passarli sia imputabile come una colpa?

Quello era il mio caso, del suo so poco o nulla

[neeno]

non devi dargli l'impressione di temere il branco, ma di non averne bisogno.

Direi che è un ottimo consiglio, per quanto mi riguarda mi è stato utile quando attorno ai 15 anni ho avuto un parziale problema di socializzazione. Non mi sono mai ritrovato da solo, ma proprio in quell'anno lì mi è successo di perdere i vecchi amici senza riuscire a farmene di nuovi con facilità. Ne avevo ma nel complesso mi sentivo un po' "periferico" mentre io volevo essere la star sul palco
Quando poi a 16 avendo trovato altro da fare ho iniziato a fregarmene alla grande degli altri... di colpo i problemi di socializzazione si sono vanificati.

[Matteo C.]

Quello era il mio caso, del suo so poco o nulla

Ma nel tuo caso cosa ti aveva spinto, nello specifico, a "cambiare" e a passare i compiti? Nel senso...già io di mio sono poco incline a fare favori simili, per di più se poi ho una classe arrogante e coalizzata contro di me figuriamoci se dò anche il minimo aiuto!

[nevearoma]

Ma nel tuo caso cosa ti aveva spinto, nello specifico, a "cambiare" e a passare i compiti? Nel senso...già io di mio sono poco incline a fare favori simili, per di più se poi ho una classe arrogante e coalizzata contro di me figuriamoci se dò anche il minimo aiuto!

Mah, diciamo che non è che la classe fosse coalizzata contro di me, era una situazione un po' diversa. Comunque li passavo semplicemente perché finivo le versioni mezz'ora prima del dovuto e a quel punto non sapevo che altro fare; in ogni caso i professori lo sapevano benissimo quindi di fatto non è che facessi chissà quale opera di bene, ma non c'era bisogno di sottolinearlo
Comunque non è durata molto la cosa. E poi ti assicuro che se non volevo fare un favore a qualcuno trovavo mille modi per evitare di farglielo, non ero il povero secchione stupido che cerca di rimorchiarsi i compagni ed accetta qualsiasi sopruso.

Knopfler, ma tu hai cambiato scuola? Classe? Aria? E se l'hai fatto, la situazione si è modificata, in meglio o in peggio?

[Meteo65]

Se vogliamo dare, a qualcuno che vorrebbe farcene, la possibilità di farci del male appunto, basta che gli mettiamo in luce quelli che sono i nostri talloni d'achille, le nostre debolezze, ed è fatta purtroppo.
E il difficile è proprio questo: non mostrare le proprie debolezze, specie quelle interiori...altrimenti sei finito....
Forti coi deboli...e deboli (pecore direi) coi forti....questo sono ste persone, in sostanza...
Hanno bisogno di crearsi consenso attorno a loro, visibilità, notorietà, e solo questo li da forza...altrimenti si sentono invisibili...
...e se si accorgono che possono avere gratuitamente tutto questo con la prevaricazione e la prepotenza, a questo ricorrono....e l'animale affamato che va a caccia di prede da predare...
Questo succedeva anche ai miei tempi, quando andavo a scuola io (30 anni fa quasi)...solo che i miei tempi non erano quelli di oggi, dove tutto è amplificato dalla mancaza di educazione, che prima di tutto deve venire dalla famiglia.
E quindi, mancanza di valori.
Oggi si può morire per l'invidia che qualcuno, meno agiato di noi magari, possa provare per il nostro telefonino all'ultimo grido.
Viviamo in una società fortemente barbara e classista, e dove le differenze sociali, oggi, sono molto pià marcate ed evidenti di quanto non lo fossero ieri.
Dove valori come soldi, bellezza, apparenza, contano più di tutto il resto. E molto di più che in passato appunto.
Quindi tutto è difficile adesso, la scuola, il lavoro, la vita tutta quanta.
E ci troviamo tutti a combattere contro una serie infinita di ingiustizie di tutti i tipi. imposteci da comportamenti ed esempi sbagliati che provengono dalla stessa nostra società.
In TV non si fa altro (a periodi) che mettere in luce i fenomeni legati al bullismo, alla violenza minorile, alle gang di ragazzini, al disagio sociale e quant'altro.
E la TV stessa che crea mostri e miti anche, e che si possono seguire come esempio, tanto poi la legge che vale è quella del più forte e non certo la legge della giustizia.
Avete sentito quei 2 poveri carabinieri aggrediti in Toscana, mi pare, mentre erano in servizio di pattuglia?? 4 balordi li hanno massacrati ad un posto di blocco...
Se la giustizia assicurasse giustizia, invece che processi farsa che finiscono con scarcerazioni per scadenza di termini, non penso che cose del genere accadrebbero tanto facilmente...
L'impuntà è l'altra piaga su cui contano bulli, delinquenti e assassini in generale...e la TV ce lo sbatte in faccia in continuazione...
E lo spirito di emulazione pervade le menti più deboli...pronte a rifare i gesti visti in TV appunto...
Purtroppo, anche se ho fatto un minestrone, quello che voglio dire è che tutto si specchia nei tempi che viviamo...

[Meteo65]

E aggiungo un'altra cosa: al TG di questa sera, nel servizio dedicato all'accaduto ai 2 CC, il giornalista diceva che i genitori di questi ragazzini (poco più che 18enni alcuni mi pare) hanno dichiarato di essere assolutamente increduli per l'accaduto.
" Non mi aspettavo che mio figlio arrivasse a tanto " avrebbe detto il padre di uno di questi...
Allora io, che stavo ascoltando, ho detto a me stesso:
Dove siamo arrivati!!! Che genitori sono questi allora???
Io ho in casa un figlio 18enne, lo credo (io, appunto) normale come tanti altri...tanto tranquillo mi sento come padre, che "dormo" a 4 cuscini, appunto...
Salvo un giorno scoprire che il mio adorato figlioletto, ha preso a colpi di mazza un CC ad un posto di blocco, perchè:

Guidava senza patente;
Era in uno stato alterato da alcool o droga;
Andava, alle 4 del mattino, ad un Rave Party, con tanto di cervello già fumato di suo appunto...

Quindi, io sarei il padre (incredulo) di uno del genere (normale e bravo ragazzo)...e magari, non mi sarei mai accorto di avere un mostro del genere...
Oppure: si diventa mostri da un giorno all'altro???
Può anche essere !!!
Intanto sto padre che dormiva a 4 cuscini...ora probabilmente non dormirà per un bel po...