A) Scusa sai ma lo penso ancora adesso. E' un discorso lungo e articolato e ben mi guardo dal solo accennarne, ne potremo discutere in privato (per non dare la stura a qualche intervento ghiandolare da parte di terzi) ma tanto non servirebbe a nulla.
b) La pianti ? Io sono un immenso mediocre, che non avendo le palle per impugnare il coltello (cosa che vorrei davvero fare) cerca di trovarsi una collocazione che - giustissimamente - tu chiami "donabbondesca". Tra l'altro, mi rendo conto che a 50 anni dopo averne viste di cotte e di crude ci può anche stare. Che siano i ventenni a scoglionarsi per ideali ormai obsoleti.
Proooooooot (non sono serio, dai, però la bandiera italiana sulla mia home c'è sempre stata)
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Veramente non volevo convincerti di niente ne citare (o insultare) nessuno , ne tantomeno sollecitare la tua incredibile ossessione verso i "trinariciuti"
(sei peggio del senatore McCarty, li vedi dappertutto....Sta tranquillo...
sono praticamente estinti) ....
Ti propongo anzi la festa del Righi : dura 7 giorni , durante i quali si lavora anche di Sabato e Domenica e gli studenti sono tenuti a fare altre 4 ore aggiuntive
di sKuola durante la notte... in più, ogni persona deve portare all'occhiello una
Rosa (marrone) e mangiare al giorno grammi duecento di spaghetti conditi con
pesto comprendente Anacardi, Edera, formaggio olandese, olio di fegato di merluzzo,
prezzemolo e latte di Asina monca.
C.
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
E perchè volere a tutti i costi un'omologazione della lingua, degli usi e dei costumi? questo sentimento "nazionalista" non l'ho mai sopportato.
Uno può sentirsi di uno stesso stato anche avendo lingue, usi e costumi diversi: la Svizzera ad esempio è uno stato ove convivono 4 etnie e nessuna ha mai prevalso sull'altra e l'etnia tedesca (la più forte numericamente) non ha mai colonizzato le altre zone (tranne rari casi sui confini linguistici o in parte in Engadina nelle località turistiche).
Uno di Ginevra ( di madrelingua francese) ti dirà di sentirsi (e di essere) Svizzero come uno di Zurigo (di madrelingua tedesca), di Lugano (di madrelingua Italiana) e della Val Mustair (di madrelingua romancia).
E poi non pensare che quando le differenze si saranno assottigliate (se così sarà) ci si sentirà tutti Italiani e per sempre.
in Francia (stato "antico" e fortemente nazionalizzato tanto che le differenze tra le varie regioni si sono ridotte al minimo) negli ultimi decenni in certe regioni stanno prendendo piede sentimenti indipendentisti (e non solo in Corsica o in Bretagna ove le lingue locali sono ancora in uso)
nella vicina Savoia ad esempio tra i giovani si diffonde sempre di più l'idea di separarsi dalla Francia e creare uno stato autonomo (eventualmente con la Valle d'Aosta). in un sondaggio che hanno fatto è emerso che circa il 50% della popolazione sarebbe d'accordo di staccarsi da Parigi.
Ultima modifica di meteo_vda_82; 10/02/2011 alle 16:20
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Ma infatti è anche per questo che ancora non si è ben amalgamati, la brevità storica da cui c'è l'unità. Anche se, va detto che pure la Germania è nata poco prima dell'Italia ed è unitissima, anche se nata federale.
Il progetto di molti patrioti cmq, tra cui Cavour e Cattaneo, era per un'Italia federale, poi però prevalse la visione unitaria.
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