Ciò che mi spaventa è che oggi più che mai, non sono i figli della povertà e del disagio sociale soltanto a commettere reati del genere.
Sempre più spesso si sente dire: sono figli di famiglie normali, brava gente..insomma, ragazzi per bene...e dall'altra parte, troviamo genitori sempre più sbigottiti e meravigliati:
" Non avevo idea che mio figlio arrivasse a tanto ", avrebbe detto il padre di uno di questi...
" Non ho parole per quello che è successo..non capisco come sia potuto accadere " avrebbe detto un altro padre...
Sono tutti genitori che hanno abdicato, o hanno rinunciato da tempo (e per mancanza di tempo e voglia) a fare i genitori..
Ne conosco tanti oggi di genitori di ragazzini adolescenti:
I figli strillano, urlano, pretendono a suon di parolacce anche... e come punizione (punizione?? esistono ancora???) ricevono il doppio della paghetta settimanale...un modo come un altro per tenerli buoni e a bada, e per non starli a sentire..
Un sano ceffone è roba di altri tempi ormai...,
....come si faceva una volta anche a scuola a noi, poveri scemi (io ho cominciato a prenderle già dall'asilo;alle elementari avevo i bernoccoli in testa per le bacchettate della maestra; alle medie e alle superiori, noi temevano il bidello, figuriamoci il preside poi,)
Oggi, tanto per rimanere nell'esempio della scuola, invece è tutto il contrario:
Sono i prof, i bidelli e i presidi a temere gli studenti....come molti genitori temono i figli, del resto...
Come mai si è rovesciato tutto???
Continuiamo a difendere questi figli, giustificando ogni loro azione....siamo anche noi allora loro vittime...