Lavoro, amicizie, opportunità, nuovi interessi... tutte cose che si possono trovare in molti posti, per carità, ma che in una grande città sono più accessibili. Perchè negarsi un tentativo?
Inoltre, posizione questa molto personale, a quell'età bisogna rischiare ed uscire da un ambiente solo apparentemente confortante. La famiglia (parenti inclusi!) è rassicurante, certo, ma se si vuole un vero cambiamento bisogna levarsela dalle scatole; il che non significa ovviamente mandarli tutti a stendere, ma provare a reggersi solo ed esclusivamente sulle proprie gambe, costruendosi una vita ex-novo.
Mi tocca,con sommo dispiacere, quotare Alessio...che questo discorso me lo ha fatto 23000 volte...quando si vede che da soli,in mezzo a tanti ostacoli,ce la si fa il morale sale alle stelle ed è tutta benzina da spendere per affrontare le prossime sfide.
Insomma è ora di uscire dal nido,ora di volare. (cazzo come sono poetico)
Da questo punto di vista il possibile ricongiungimento familiare tra qualche anno non mi pare un fattore positivo.
Sono fermamente convinto che i nostri genitori stessi non possano avere gioia maggiore,contrapposta ad un dispiacere iniziale,nel vedere il proprio figlio che se la cava da solo,che si regge sulle proprie gambe.![]()
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Io sono d'accordo con te per quanto riguarda la prima parte del messaggio, ma sono altresì convinto che ognuno sia libero di costruirsi la vita che vuole in tutti i sensi. Evidentemente SB è attratto dalla vita di Isernia e non da quella di una metropoli (che probabilmente conosce, abitando vicino a Milano), e se si trova meglio lì non vedo cosa ci sia di male. Dal canto mio conosco addirittura chi viveva in un paesello di mille abitanti o poco più, è venuto a Roma a fare l'università e al di là della vita notturna non s'è trovato bene per niente proprio perché era una città grande. Ognuno ha i suoi gusti![]()
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Alla tua eta', mi butterei per due anni a fare il cameriere a Londra![]()
#NousAvonsDéjàGagné
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always looking at the sky...
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Wizard: "sei disposto a trasferti in Provincia di Valle Seriana?" (5 maggio 2012)
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Ciao Ale!
20/12/2009... La giornata Perfetta! Min. -10.2° - Max. -5.1°
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Se e' cosi', allora, hai un bel po' di tempo per "provare" appunto la vita laggiu': fossi in te, quindi e come gia' suggerito, eventualmente scenderei diciamo "a tappe", ovvero trascorrendo magari uno o due mesi (con l'appoggio della nonna materna) e iniziando a "guardarsi in giro".
In questo caso inizieresti a farti una precisa idea di cosa troverai e pure di cosa vorrai fare nel prossimo futuro, appunto !
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"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Ed infatti Isernia è tra la papabili
Scherzi a parte, sono tanti i fattori da considerare, nel senso che molti di noi qui dentro hanno fatto il "PASSO" di trasferirsi e staccarsi dai genitori. Ed ognuno di noi ha la propria esperienza soggettiva.. Quando mi traferii io da Foggia ( ca. 180000 ab.) a Roma era come arrivare in chissà quale città assurda (e i primi messi stetti male), poi vivendola per 5 anni me la sono "cucita" addosso, tant'è che il disagio ce l'ho quando torno giù, mi sento soffocare.. Non ho chiesto a casa a voi tutti qualche consiglio sull'eventuale "Biella", perchè se non avessi avuto l'esperienza romana probabilmente ci avrei pensato poco e avrei già scelto..
Stefano è abituato a Varese suppongo, e suppongo sappia cosa voglia dire Milano. Forse è nel momento in cui è "abituato" ad una realtà medio-piccola e potrebbe sfruttare questa cosa a suo favore per adattarsi o comunque provare Isernia. Poi voglio dire, ha 19 anni.. può fare le sue esperienze nel bene e nel male.. E magari gli stimoli necessari li trova con metodi differenti da noi tutti, e non mi sento di giudicarlo per questo.
Esattamente! Io poi tra l'altro non abito a Varese città, ma su una collina di Varese, in una paesino composto da 10.000 abitanti. Sono abituato ad una realtà medio-piccola sul serio, se mi dovessi trasferire in una città grande come Milano.. penso che perderei totalmente la testa, odio profondamente la confusione e tutto quello che ci viene dietro.
L'ipotesi "mi trasferisco in una grande città" non ce l'ho mai, mai avuta..
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