Hai ragione Stefano.
l'esempio che ho fatto sopra azzecca poco quanto niente, perchè è ovvio che il contesto è completamente diverso.
Ma non è tanto l'esempio in sè quanto il fatto che a prescindere da chi abbiamo di fronte, che sia uomo o donna , può capitare spesso a molti di non avere "argomenti" e di non sapere di cosa parlare lì per lì.
Succede pure a me ancora, e non solo con gli sconosciuti ma anche con gli amici stessi con cui mi vedo regolarmente.
E ti dirò anche un'altra cosa: ho un amico che è fin troppo loquace ed esuberante e mi da persino fastidio perchè parla troppo e di troppi argomenti...e seguirlo è un rompicapo...così alla fine parla sempre lui e io dico: si..si...si...
Questo per dire.. le situazioni e i caratteri.......
Tengo a precisare che anch'io sono, ancora oggi, fondamentalmente uno molto timido, e che in passato mi ponevo gli stessi problemi di giampy sopra:
avevo paura di non essere accettato, di essere escluso, di non sentirmi adeguato e all'altezza di niente.
C'ho messo molto per superare tutto, anche perchè mi costava sofferenza e solitudine in quanto io da solo mi autoescludevo, e prima ancora che fossero gli altri a mettermi da parte.
Poi, un po grazie ad alcuni amici davvero cari che mi hanno aiutato, un po grazie a me stesso soprattutto, col tempo, crescendo, mi sono aperto di più e ho superato tanti di quei problemi che mi affliggevano.
è solo questione di tempo e di buona volontà, e si supera tutto.
Ma io mi sono fatto forza da mè soprattutto, ragionando in questo modo:
io non ho nulla di meglio o di peggio rispetto agli altri. sono uguale a tutti gli altri, con pregi e difetti, perciò non sono un alieno e non ho nulla da temere stando in mezzo agli altri e al confronto con gli altri.
Poi, gli argomenti, i silenzi, la loquacità, la corrente, la spinta, sono tutte cavolate credimi e che si superano facilmente.
Perchè ho capito una cosa:
in fondo siamo tutti uguali. a tutti può capitare, in determinati contesti, di essere timidi e silenziosi, o al contrario, esuberanti e loquaci.
Dipende sempre dalle situazioni; basta non farsene un problema in continuazione....