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  1. #13
    Vento forte L'avatar di teo94
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    Predefinito Re: Riscaldamento a pavimento...

    Anche io abito ad pochi anni in una casa con riscaldamento a pavimento e il primo anno mi sono documentato moltissimo su vari forum.
    Iniziamo a dire che il che l'utilizzo e la gestione del riscaldamento a pavimento è totalmente diverso dal classico riscaldamento a caloriferi.
    Lo scopo di questo tipo di riscaldamento è avere una temperatura costante in tutti i punti della casa risparmiando parecchio.
    Come già detto, si abbina con una caldaia a condensazione.
    La temperatura dell'acqua della caldaia non deve (e mi raccomando) non deve superare e raggiungere i 50°C.
    Potresti avere problemi con il pavimento soprattutto se hai il percuet e poi fa male alla salute.
    L'ideale è impostare una temperatura sui 30°C / 40°C max 45°C.

    Adesso passiamo alla programmazione del termostato che ripeto è assolutamente diversa della programmazione del riscaldamento a termosifoni.
    L'ideale è quello di tenerlo sempre attivo su un'unica temperatura e potresti abbassarlo solo di 1°C o 0.5°C nella notte.

    Ti faccio l'esempio del mio.
    .Soggiorno in pieno inverno:
    attivo sempre con 20°C per tutto il giorno

    .Mansarda in pieno inverno:
    attivo sempre con 19°C dalle 6.00 alle 21.00; 18.5°C dalle 21.00 alle 6.00

    .Taverna in pieno inverno:
    attivo sempre con 19°C dalle 6.00 alle 21.00; 18.5°C dalle 21.00 alle 6.00

    La cosa che devi assolutamente evitare di fare è continuare ad accendere e spegnere come si fa con i termosifoni.
    Ti domanderesti: ma così vado a spendere e consumare una marea?
    La risposta è assolutamente no.
    Consumi di più accendendo e spegnendo continuamente che a lasciarlo attivo sempre e poi non avresti il beneficio cioè avere una temperatura costante in tutta la casa.
    La quantità di acqua da scaldare rispetto ad i caloriferi è molta di più e quindi ci vuole più tempo (alla prima accensione dell'anno quando in casa ho 16°C/17°C, per arrivare ai 20°C ci impiega come minimo 5 ore.
    Se continui ad accendere e spegnere, non raggiungi più la temperatura desiderata.

    Alla fine, se esegui correttamente tutti questi accorgimenti, ti troverai benissimo!

    Ti metto anche il link alla discussione del forum dove qualche anno fa, mi sono fatto spiegare il tutto: http://www.plcforum.it/forums/lofive...hp/t60817.html
    Ultima modifica di teo94; 18/10/2011 alle 19:44
    La stazione meteo-climatica di Lesmo(MB): meteolesmo
    "Le leggi non possono rendere illegale ciò che la natura fa da sempre" Maria Grazia Mammuccini (socio fondatrice Navdanya International)

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