Chi è più bestia tra questo povero gatto impallinato e colui che gli ha sparato?!
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La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
una bella domanda . Me lo son posta anche ieri guardando il servizio di striscia la notizia sui cani beagle usati per fare esperimenti . Non so cosa farei a certa gente
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
Anch'io ho spesso la paura che in una di queste mattine d'autunno, nelle mie uscite di corsa, mi prendano con qualche bel pallino sparato a casaccio da qualche vecchio cacciatore poco vedente (e sono parecchi da queste parti), che si diverte a sparare ai pochi animali rimasti in questo angolo di ex campagna padana.
Pietro
Non vedo francamente l'utilità di sparare a un gatto, a meno che non sei in guerra da 100 anni e non hai manco le scarpe da mangiarti.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/14667436@N02/
Il mio fotoalbum:
http://fotoalbum.virgilio.it/fabrizio.binello
Sono sicuro al 99% in merito a chi gli ha sparato! Stamattina sono andato in caserma per sporgere denuncia contro ignoti, dando indicazione di massima per focalizzare le indagini ma mi hanno consigliato di risolvere, se possibile, in via bonaria minacciando denuncia e querela nel caso il fatto si ripeta.
In breve: lo sparatore è con tutta certezza un volontario che saltuariamente aiuta nel manutenere (lavori di giardinaggio) il vicino convento dei frati francescani...
"Francescani" (S. Francesco... che amava gli animali) che permettono ad un individuo di sparare liberamente nel loro podere!
Al di là di questo, tra poco vado dal Guardiano a far quattro chiacchiere nel merito. Tra l'altro, pochi minuti fa ho sentito un altro sparo, mi son precipitato fuori casa col cellulare per vedere di riuscire ad immortalarlo in foto ma purtroppo non son riuscito a vederlo col fucile in mano. Sono sicuro che a sparare sia stato lui, proprio per come si atteggiava. Tra l'altro il fucile deve averlo lasciato in una delle baracche del podere.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Si, se avessi la certezza che è stato lui a sparare al gatto.
Al di là di questo, il gatto credo stia patendo dei dolori atroci in quanto i pallini ancora caldi, conficcatisi nel corpo, non si possono estrarre vista anche l'estensione della rosa dei pallini che rimarranno conficcati per sempre inglobandosi nella carne. Ieri il veterinario ha dovuto sedarlo per riuscire a fargli la radiografia, dopo di che gli ha somministrato un antibiotico e nulla più.
Da ieri sera se ne sta rintanato nella sua cesta, apre gli occhi ogni tanto ma non si muove, non mangia e non beve.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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