Si, se avessi la certezza che è stato lui a sparare al gatto.
Al di là di questo, il gatto credo stia patendo dei dolori atroci in quanto i pallini ancora caldi, conficcatisi nel corpo, non si possono estrarre vista anche l'estensione della rosa dei pallini che rimarranno conficcati per sempre inglobandosi nella carne. Ieri il veterinario ha dovuto sedarlo per riuscire a fargli la radiografia, dopo di che gli ha somministrato un antibiotico e nulla più.
Da ieri sera se ne sta rintanato nella sua cesta, apre gli occhi ogni tanto ma non si muove, non mangia e non beve.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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