L'unica cosa della quale son sicuro è che dovrò morire. Tutto il resto è in dubbio perenne!
Come detto, di una cosa son sicuro, che l'azienda per la quale lavoro sarebbe disposta ad assumere qualche nuova figura professionale, magari giovane a fronte della messa a riposo di qualche elemento.
Ovvio, il rapporto non sarà 1/1 ma piutost che nient...
Poi mi dici delle aziende in CIG che non possono assumere. E vorrei ben vedere come potrebbero assumere dal momento che hanno dichiarato stato di crisi!
Che vi siano aziende le quali non vedono l'ora di sbarazzarsi di qualche persona, magari vecchia e rincoglionita più o meno come il sottoscritto\as\ è certamente un'altra delle tante verità. Magari si tratta di persone ormai spremute come limoni, scarsamente specializzate e difficilmente disposte ad accettare mansioni differenti e che incidono non poco sul costo del lavoro. In teoria un giovane dovrebbe essere maggiormente disposto ad apprendere, dovrebbe avere più energie ed entusiasmo ma soprattutto costerebbe molto meno al datore di lavoro.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Credo ovviamente al fatto che la tua azienda sia disposta a fare questo fatidico cambio generazionale, dovresti sentirti comunque felice perchè vuol dire che le cose vanno bene.Per quello che vedo (purtroppo entriamo nel discorso sentito visto etc.. non c'è carta per dimostrarlo) molte aziende non vedono l'ora di liberarsi di personale perchè sono con l'acqua alla gola e una paio di dipendenti in meno sono un sostanziale respiro di sollievo e non per continuare un progetto industriale...![]()
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Però Alessio questa è un'affermazione un po' forte, ce lo volgio vedere un'80 enne a fare ancora il muratore o a lavorare in un altoforno o a guidare un'autobus.
Un conto è fare il professore universitario (e ce ne erano alcuni da me che avevano 70 anni ed erano bravi), un conto è fare l'operaio
@Ciccio scozzese
Gli autori stessi non ci hanno minimamente pensato nel confutare alcunchè anzi... hanno aggiunto una perlina: "E invece pensiamo che togliere le pensioni di anzianità sia stato un atto di equità"... bella pensata, complimenti!
Ecco, a questo punto a me vengono conati di vomito. Io mi prendo un antiemetico. Tu lo vuoi? No, perchè ho letto che anche a te pare siano venuti...\as\
Vedi, a te piace giocare mettendomi in bocca cose che non ho mai sostenuto, modificandone il significato ("Continuiamo ad affidare il nostro destino a chi, dall'alto dei loro studi, ci propina di tutto e di più") il che non sta a significare che debba essere il signore della strada a gestire i miei contributi pensionistici o il facchino farmi una visita medica.
Ma sta di fatto che chi ci ha infilato in questa situazione non sono certamente io, tanto meno il signore della strada che si sono fatti il culo lavorando sodo e pagando tasse e contributi fino all'ultimo centesimo per poi ritrovarsi, oltre al danno, rappresentato dallo smisurato allungamento di anni per andare in pensione, alla beffa di aver per l'ennesima volta fatto cassa in modo vergognoso sulle solite spalle (la riforma Fornero sulle pensioni matura non 23 MLD da oggi al 2021 (come dichiarato nell'allegato tecnico degli economisti della Ragioneria Generale dello Stato) ma ben 82 MLD (fonte INPS, e come affermato da subito da molte parti urlanti al vento!) per non parlare di chi ritiene tutto questo un atto di equità.
Cornuti e pure mazziati da chi? Non certo da me o dal signore della strada.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Ecco che diceva Modigliani delle pensioni di anzianità:
Le pensioni di anzianità erano le sue bestie nere - Messaggero Veneto dal 2003.it » Ricerca
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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