
Originariamente Scritto da
Stau
Sostanzialmente funziona così:
- ogni lavoratore decide autonomamente dove allocare i propri contributi pensionistici, non esiste quindi alcun obbligo di destinarli al Governo: esiste anzi una vasta gamma di fondi pensionistici ai quali versare i propri contributi. Di fatto alla fine del mese il 10% del salario lordo ricevuto va dato in contributi pensionistici al fondo pensione o alla pensione governativa (ma il 95% dei cileni
li versa ai fondi pensione privati), il lavoratore può decidere liberamente dove mettere quei soldi e decidere di mettere anche contributi aggiuntivi fino ad arrivare al 20% del salario.
- i fondi pensione sono in regime pienamente concorrenziale e molto competitivo, il lavoratore può inoltre cambiare fondo pensione quando lo desidera senza alcuna motivazione
- i rendimenti sui contributi versati nel fondo e derivanti dagli investimenti del fondo stesso, sono esenti da tassazione fino al momento del ricevimento della pensione, vengono tassati solo gli importi ricevuti a titolo di pensione
- compito del Governo è duplice: 1) garantire trasparenza, libertà di accesso e assoluto rispetto delle condizioni contrattuali stabilite tra il lavoratore e il fondo pensione al fine di tutelare il lavoratore stesso; 2) garantire una pensione minima, finanziata dalla tassazione sulle prestazioni erogate dai fondi, ai soggetti che rimangono disoccupati per un certo tempo o che percepiscono un reddito molto basso e pertanto ottengono poco da una pensione legata ai contributi versati ad un fondo.
Su questo sito ne parlano molto più chiaramente, io ti ho enucleato i concetti principali.
JosePinera.com
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