Da leggere:
Nel corso della chiacchierata Grispolakis non ha speso nemmeno una parola di biasimo verso Bruxelles, la Merkel, i partner europei che pure di errori ne hanno fatti: «Ovvio che hanno le loro colpe. Ma la prima è la nostra. Siamo noi i responsabili se non vogliamo accettare di vivere con quello che produciamo e senza che paghino gli altri per noi. A Larissa, tanto per fare un esempio, terra contadina, fino a prima della crisi c’era la più alta percentuale di Suv al mondo. Tutti comprati coi sussidi europei all’agricoltura».
http://espresso.repubblica.it/internazionale/2015/07/02/news/joachim-grispolakis-con-la-dracma-faremmo-la-fame-1.219757?refresh_ce
Se la moneta unica non è accompagnata da una costruzione statale realmente unica è ovvio che di benefici economici se ne vedranno pochi. Poi non puoi sapere come gli stati europei avrebbero affrontato la crisi se l'UE non ci fosse stata.
Tra l'altro mi pare che l'UE sia pochissimo accentrata. Ad esempio ha un budget federale misero.
Noi siamo già a sessanta.a parte che gli USA non sono certo stati creati in poche decine di anni (bensì circa un centinaio)
Indipendentemente da quanto sia più o meno condivisibile la loro posizione, i partiti più socialisti sono al momento quelli che invocano la dissoluzione dell'UE, vedi la Le Pen. Sovranità nazionale, nel 2015, vuol dire molto spesso socialismo.Questi personaggi, quasi tutti provenienti da partiti socialisti o di sinistra guarda caso, vogliono invece uno Stato centralizzato e con i poteri il più accentrati possibile, che annienti ogni forma di sovranità nazionale e nel quale un manipolo di tecnocrati della Commissione Europea decida TUTTO. Questo è ciò che vogliono i propagandisti della più grande assurdità mai concepita, cioè gli Stati Uniti d'Europa.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Pensa te chi mi tocca citare, è quello che succede quanto cominci a costruire un edificio dal tetto...
En passant, non mi pare che dall'introduzione dell'Euro ci sia gente che stia peggio rispetto a prima.
Compresa la Grecia post crisi.
Dalla fine della WWII sono passati 70 anni. Quindi più decine di quelle che mancano al centinaio...
E senza guerre di mezzo.
E' solo una questione di volontà.
D'altra parte finchè c'è chi è convinto che rinunciare allo Stato nazionale voglia dire cancellare la storia e tutti gli annessi e connessi (stavo per scrivere le minchiate annesse e connesse, ma mi sono trattenuto...).
Ma te l'han detto loro o hai accesso alle carte del Bilderberg?
Di sinistra come la Merkel, come Kohl, come Chirac, come Sarkozy, come Berlusconi o Monti?
Te l'han detto sempre loro o sempre le carte segrete?
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L'importante è che le etichette ci siano. Se poi uno non le legge cazzi suoi.
Mi piace questa forma di liberismo in cui gli Stati devono togliersi dalle balle e limitare le questioni burocratiche e poi quando lo fanno viene invece chiesto di lasciare le barriere esistenti...
Sta a vedere che lacci a lacciuoli van tolti solo quando sono svantaggiosi mentre in caso contrario sono il bene dell'economia.
Io ho sempre pensato che l'obbligo fosse il divieto di vendita...
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"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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