Un po' meno di 800 dai. Il calcolo va fatto sulla spesa corrente (al netto degli interessi sul debito pubblico), non sul totale della spesa.
Metti che in questo momento ci siano 1.5 punti di PIL di ammortizzatori sociali il problema è dove sono finiti gli altri ...
Ovvero i 5 punti dal minimo al massimo di questa serie (5 punti ~= 80 miliardi).
31/12/2010 42,6
31/12/2009 42,9
31/12/2008 39,9
31/12/2007 38,8
31/12/2006 39,1
31/12/2005 39,4
31/12/2004 39,0
31/12/2003 38,8
31/12/2002 38,1
31/12/2001 37,5
31/12/2000 37,2
31/12/1999 37,6
31/12/1998 37,3
31/12/1997 37,6
31/12/1996 37,2
31/12/1995 36,4
Se qualcuno volesse gentilmente spiegarmelo farebbe cosa gradita perchè io me lo sto chiedendo da anni ....................................
Così come mi sto chiedendo da anni cosa sarebbe potuto succedere con un livello di spesa fissa attorno dal 36-37% con una curva di interessi passivi di questo tipo.
31/12/2010 4,5
31/12/2009 4,6
31/12/2008 5,2
31/12/2007 5,0
31/12/2006 4,7
31/12/2005 4,7
31/12/2004 4,8
31/12/2003 5,1
31/12/2002 5,6
31/12/2001 6,3
31/12/2000 6,3
31/12/1999 6,6
31/12/1998 7,9
31/12/1997 9,3
31/12/1996 11,5
31/12/1995 11,6
A margine: se non decidi che i licenziamenti per motivi economici si possono applicare anche al pubblico campa cavallo a riportarla sotto controllo ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Comunque ... Per quelli che ancora si chiedono a cosa siano servite le mazzulate montiane (e non solo; giova ricordarlo) la risposta è in questa comunicazione.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 17 apr - "Per effetto
delle misure correttive decise nella seconda meta' del 2011,
il rapporto tra debito e Pil dovrebbe cominciare a ridursi
nel 2013; per l'anno in corso si prevede un ampio
miglioramento dei conti pubblici, nonostante la caduta
attesa del prodotto". Lo scrive la Banca d'Italia nel
Bollettino economico sottolineando che "il miglioramento del
fabbisogno dovrebbe essere piu' pronunciato nel prosieguo
dell'anno, quando si esplicheranno pienamente gli effetti
delle misure correttive decise con le manovre del 2011" e
che "nonostante la caduta attesa del prodotto nell'anno in
corso, le misure correttive gia' adottate permetteranno un
ampio miglioramento dei conti pubblici nel prossimo
biennio". Via Nazionale ricorda poi che "nel 2011
l'indebitamento delle Amministrazioni pubbliche e' sceso di
sette decimi di punto rispetto al 2010, al 3,9% del Pil. Al
netto della spesa per interessi si e' registrato un avanzo di
un punto percentuale del Pil. Questi progressi - si legge
ancora - hanno limitato a 1,5 punti percentuali l'aumento
del rapporto tra debito e prodotto, che ha raggiunto il
120,1 per cento".
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Eh... 672 allora...
Negli ultimi 30 anni la spesa pubblica corrente e
Capirai 8 miliardi su 672 quanto contino, quando ne abbiamo "presi" 100 in 10 anni...
Il problema è quello di cui sopra: salire è facile, scendere no.
E comunque ribadisco, anche dopo la lettura dell'articolo linkato: è bello vedere quanti scopritori di acqua calda dell'ultim'ora ci siano!
[...]
In termini assoluti, al 31 dicembre del 2011, la spesa corrente ha raggiunto quota 672, 6 miliardi di euro. Seppur leggermente in calo rispetto al 2010 (-2,3%), nell’ultimo decennio è aumentata del +16,8%.
[...]
Anzi ... Calda è troppo ... Diciamo tiepida.
[...]
Infatti, tra il 2001 ed il 2011 la pressione fiscale è aumentata di oltre 5 punti percentuali. Pertanto, sono convinto che in questo Paese riusciremo ad abbassare il peso delle tasse, solo quando comprimeremo in maniera stabile la spesa corrente, incidendo sulle parte improduttiva.
[...]
Bravo. Ci vai tu a mandare a casa "la spesa improduttiva" adesso che ce l'hai ...
Sul fatto poi che il federalismo fiscale sia la soluzione possiamo discuterne a lungo; a partire dalle parti a sostegno (gli "altri" stati federali) e a finire con il caso italiano con il bell'esempio della sanità regionale ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ad essere sincero sono vent'anni che vado dicendo che l'unica possibilità che avevamo per uscire dall'empasse italiano era ed è il federalismo...i sistemi dall'interno non hanno possibilità di modificarsi, c'è un diritto che ammanta i privilegi di intoccabilità, e i santi non sono mai la maggioranza...qualcuna ha sempre una giustificazione pronta per mantenere quello che anche ingiustamente ha acquisito...e allora che fare? I sistemi si modificano o dall'esterno tramite imposizione e dominio o dall'interno tramite rivoluzione e dittatura conseguente (sui tempi possiamo discutere) con le ben note conseguenze (dalla Repubblica di Platone ad oggi non è cambiato nulla, e sia chiaro la democrazia riamane il migliore dei mondi possibili, così come il capitalismo, non la panacea e la forma migliore in assoluto o la risoluzione in ambito economico di tutti i mali..). Rimane solo una forma di federalismo che mette ciascun "gruppo" sociale davanti alle proprie responsabilità e permette, forse, di abbreviare l'iter per la risoluzione dei problemi perchè più vicini alla conoscenza territoriale. Certo non il federalismo tradito dalla Lega (e non mi riferisco certo agli episodi delle ultime settimane, ma la mia critica è ben precedente...) può salvarci ma una idea più articolata..capisco che però ormai è tardi anche per quello![]()
ubi nives ibi gaudeo
peccato che non ho trovato il video, altrimenti vi avrei chiesto un parere su quanto detto da Giulio Sapelli a La7 2 giorni fa.
Anzi, ne ho trovato un pezzo, vedetevelo:
Video Rai.TV - Agorà 2011 - 2012 - Sapelli: Monti sa quattro formulette
Bel recupero dei corsi, finalmente si rimbalza..372 lo spreade soprattutto +3.7 il mercato azionario..
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ubi nives ibi gaudeo
La Grecia ha collocato 1,625 miliardi di euro di bond a tre mesi, a un tasso del 4,2%, in leggero ribasso rispetto al 4,25% dell'ultima asta avvenuta a marzo. L'annuncio è stato dato dall'Agenzia greca di gestione del debito pubblico (PDMA). Le richieste sono state due volte e mezzo superiori all'offerta. Si tratta della seconda sta conclusa con successo, dopo la ristrutturazione del debito sovrano del Paese che ha consentito di cancellare 105 miliardi di euro di credit.
Magari la buona performance in chiusura (o giornata) dipende anche da questo.
Ultima modifica di FunMBnel; 17/04/2012 alle 16:28
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Certo, sono scattate un po' di ricoperture, mercato era in forte eccesso di venduto e non era facile scendere ancora..naturalmente tutto è possibile ma vedere titoli come Mediobanca sui minimistorici. Io però guardo sempre il titolo di Stato tedesco, il famigerato Bund e oggi è ancora in area 140, e questo non mi lascia tranquillo per nulla. Si tratta di rimbalzi e nulla di più, e continuerà così per mesi nella migliore della ipotesi. Certo che quando vedi i mercati salire uno diventa subito un pelo più ottimista...
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